In amicizia.

Da alcuni anni si è costituito un gruppo di amiche, che, con la scusa dell’inglese, si incontrano ogni settimana.  Naturalmente non si studia soltanto, ma ne approfittiamo per fare conversazione  e prenderci insieme un caffè o gustare un cioccolatino. Il bello di questo gruppo è che non si creano mai dissapori, che riusciamo  a trovare un accordo e una soluzione condivisa in tutte le situazioni .

Ieri invece abbiamo fatto le cose in grande e siamo andate al ristorante giapponese qui vicino. Io non amo molto mangiare al ristorante, ma ieri è stato molto piacevole assaggiare piatti nuovi e sperimentare sapori insoliti, il tutto a un costo molto conveniente e in un’atmosfera gradevole.

Bravissima, Antonia! Ci hai organizzato un piacevolissimo momento.

Giustizia? Boh…..

Nei telefilm polizieschi americani, si mette sempre in evidenza come gli inquirenti siano preoccupati di trovare a carico dell’indaqgato prove in grado di reggere nel corso di un eventuale processo, per non spendere inutilmente i soldi dei contribuenti.

Mi chiedo perché la nostra magistratura inquirente non abbia la stessa preoccupazione, visto che in un solo giorno abbiamo saputo dell’assoluzione di Marino, ex sindaco di Roma , e di Cota , ex governatore del Piemonte. E questi non sono che gli ultimi due casi  di una troppo lunga serie di politici inquisiti, sbattuti sulle pagine dei giornali , messi alla gogna e poi miracolosamente assolti.

Delle due l’una: o gli inquirenti non sanno fare il loro mestiere e sprecano i nostri soldi (oltre a intasare inutilmente gli uffici giudiziari) o i giudici sono particolarmente indulgenti coi politici….. Sinceramente non mi piace nessuna di queste due ipotesi e sarebbe anche ora di prrre rimedio a questo stato di cose.

 

 

A Villa Torricella.

Villa-Torricella-Erba-01Nel Medio Evo, non c’erano certo i  droni o i moderni mezzi di comunicazione , ma questo non toglie che non ci fosse un sistema capillare di sorveglianza del territorio, che si avvaleva di una serie innumerevole di torri di avvistamento generalmente poste sulle cime delle alture. In caso di pericolo, i segnali luminosi o sonori passavano rapidamente da una torre all’altra, consentendo alla popolazione di predisporre la difesa delle proprie abitazioni o la fuga tempestiva verso luoghi più sicuri.

Attorno a una di queste torri medioevali  (che nel tempo si trasformarono prima in castelli e poi in ville signorili), è stato costruito, qui nelle vicinanze, nel corso dei secoli, un complesso di edifici conosciuto col nome di Torricella (anche il nome ne tradisce l’origine).

Sorge su una collinetta ed è circondata da un vasto parco. Dall’esterno nulla fa immaginare quanto sia ricca di storia e di arte questa villa, completamente rimaneggiata all’inizio del ‘900. In essa vissero per un certo tempo  il Carlo Porta e il Manzoni e ora appartiene a un’importante famiglia che possiede altre pregevoli proprietà qui in zona.

Ieri, noi dell’ UTE abbiamo potuto visitare questa bella villa sotto la sapiente guida dello storico Giorgio Mauri, che con la sua eloquenza ci ha fatto immergere in un mondo molto diverso da quello di oggi e da quello di noi comuni mortali.

Una nuova avventura.

carpesino 1 MancardiAvete presente i calendari più famosi pubblicati ogni anno? Da quanto mi risulta non hanno finalità prettamente culturali, tranne alcune lodevoli eccezioni.

Il gruppo culturale cui appartengo ha deciso di prepararne uno sulla storia della parrocchia di Arcellasco, partendo dalle foto che hanno riscosso il maggior consenso durante la mostra estiva.  Le notizie sono state desunte dal Chronicum, il diario redatto dagli antichi parroci.

Non è stato facile sintetizzare le notizie, evidenziando quelle più significative e trascurando quelle meno importanti.

Ora siamo al punto in cui dobbiamo assemblare foto, didascalie , proverbi e flash storici, suddividendoli mese per mese. E’ un lavoro che ci impegna moltissimo ogni sera, ma è anche estremamente interessante e sto imparando tante cose di questa zona, in cui risiedo da oltre quarant’anni senza averne mai colto fino in fondo  le antiche contrapposizioni tra borgate, che forse spiegano tanti aspetti della vita odierna della comunità.

E’ proprio vero che non è mai troppo tardi per imparare.

4 ottobre : S. Francesco .

s-francesco-e-innocenzo-iiiRuggero di Wendover, monaco benedettino dell’abbazia inglese di Sant’Albano, morto nel 1236, ci ha lasciato un colorito lracconto, non privo di fondamento, dell’incontro di Francesco con Innocenzo III. In un primo tempo, il papa avrebbe detto a Francesco: «Va’, fratello, e cercati dei porci, a cui dovresti paragonarti più che agli uomini. Ravvòltolati insieme a loro nel brago e, consegnando ad essi la Regola che hai preparato, accollati l’ufficio della tua predicazione». Francesco avrebbe osservato alla lettera l’ingiunzione papale, fino a ritrovarsi «tutto imbrattato» di fango «dalla pianta dei piedi fino alla testa». Tornato dal papa, gli avrebbe detto: «Signore, ho fatto come mi hai comandato; ora, ti prego, esaudisci la mia richiesta». «Davanti a questo fatto � dice Ruggero � il Papa fu pieno di ammirazione» e «preso da commozione verso di lui, accettò la sua petizione» (Ruggero 6: FF 2285-2286).

Ecco qui un episodio della vita di Francesco, che non conoscevo. Ubbidiente fino all’estremo, Francesco piega la diffidenza e l’ ironia un po’ beffarda del Papa Innocenzo III , che poi si fa ammirare per l’umiltà di riconoscere il proprio errore e di ritornare sulle proprie decisioni.

Appuntamenti d’autunno…

Con l’autunno sono riprese tutte le consuete attività, quindi le mie giornate saranno scandite dagli incontri del lunedì pomeriggio con il gruppo della Sala Argento parrocchiale, dalle lezioni dell’Università della Terza Età nei pomeriggi di martedì e venerdì, dagli incontri con le amiche del corso di inglese, dai pomeriggi al supermercato con la mia amica ipovedente e dalle giornate dedicate ai nipotini più piccoli, che sono anche quelli che abitano più vicino (solo trenta Km.).

Per cominciare , mercoledì pomeriggio alle ore 15, nell’antica chiesetta di San Bernardino, frazione di Erba, verrà celebrata una messa che inaugurerà l’Anno Accademico dell’UTE.

Spero che ci siano molti nuovi simpatizzanti, desiderosi di iscriversi. Anche la Terza Età può essere bella se vissuta con la voglia di imparare sempre cose nuove e di stare insieme….

Forum Terzo Settore.

villa GalliaIeri pomeriggio in Villa Gallia a Como, sede della Provincia (ma esiste ancora?), ho partecipato a una conferenza organizzata dal Forum Terzo Settore sulla legge di riforma  di tutto quanto ruota appunto attorno al Terzo Settore.

Erano presenti : l’on. Donata Lenzi, relatrice del DDL alla Camera, Attilio Rosato , Presidente dei Centri Servizi al Volontariato e Valeria Negrini , Presidente di Federsolidarietà Lombardia. Tra i presenti ho riconosciuto Luca Gaffuri , capogruppo del PD in consiglio regionale.

La legge intende portare ordine e chiarezza in un settore che si è sviluppato velocemente e in un modo piuttosto caotico. Si intendono definire le caratteristiche delle varie iniziative, che devono comunque tutte essere senza fini di lucro, in base alle loro finalità: civiche, solidaristiche o di utilità sociale. E’ la prima volta che si tenta di unificare i vari provvedimenti legislativi preesistenti in un’unica legge e si è in attesa dei decreti governativi che dovranno tener conto del lavoro svolto fin qui dagli addetti ai lavori e che dovranno stabilire le regole per :

  • acquisizione della personalità giuridica;
  • fare un unico codice (qui non ho ben capito di che si tratti);
  • riforma impresa sociale;
  • riforma servizio civile.

Qualcuno dei presenti contestava che la materia dovesse avere carattere di priorità nell’agenda del governo, ma altri giustamente , a mio avviso, sostenevano che , data l’importanza che il terzo settore ha via via assunto e dato il numero di posti di lavoro interessati (senza parlare del numero di coloro che beneficiano dei servizi erogati) era doveroso fare chiarezza, anche per porre un chiaro confine a ciò che può essere ritenuto entro i limiti del Terzo Settore e ciò che non vi può rientrare, eliminando anche gli abusi ora esistenti.

Per me che non mi ero mai occupata di certe questioni, la conferenza è stata utile e interessante, anche se la moderatrice avrebbe dovuto porre un freno alla logorrea di certi interventi.  Merita certamente una nota la bellezza della seicentesca Villa Gallia , in cui si è svolto l’evento: si affaccia direttamente sul lago con i suoi splendidi giardini ; il salone in cui si è svolta la conferenza era completamente affrescato e io ho ammirato anche il soffitto ligneo a cassettoni e il gigantesco camino in marmo.

Grazie!!!

Scrivo queste poche righe per ringraziare il chirurgo e la sua équipe, che ieri, nell’ospedale Manzoni di Lecco, mi hanno asportato un noioso epulide (così è stato definito) dal labbro inferiore.  Nonostante il caso non fosse grave, era comunque urgente perchè ogni volta che mangiavo, mordevo quell’ escrescenza e non era piacevole…. Il medico è riuscito a eludere le lungaggini burocratiche ; a lui e alla sua équipe  vanno i miei complimenti per l’efficenza e per la gentilezza con cui trattano i pazienti.

Altro lato positivo della faccenda : stamattina mi sono alzata con un labbro bello turgido, come se avessi fatto un’iniezione di botulino….