La linea della vita non è una parabola, né una linea retta, ma una linea che cambia spesso direzione. Nel corso della nostra vita l’amicizia e l’amore prendono forme diverse nelle diverse età, ma ad ogni età danno gusto alla vita.
Per amicizia intendiamo una relazione interpersonale accompagnata da sentimenti di fedeltà, tra due o più persone; essa è basata sul rispetto, sulla sincerità, sulla fiducia, sulla stima e sulla disponibilità reciproca.
Può succedere che restiamo delusi e allora si può scegliere di non credere più nell’amicizia o (preferibilmente) stabilire relazioni con diverse persone nelle quali possiamo trovare qualcuna delle caratteristiche dell’amicizia sopra riportate. E’ però bene accettare i diversi modi di vivere l’amicizia da parte delle persone, tenendo anche presente che amicizia e amore non possono essere imposti e non li si può pretendere.
Tutti abbiamo bisogno di amicizia: essa arricchisce la nostra vita. Dobbiamo ricercarla, magari cercando di conoscere meglio le persone che ci vivono accanto: in ambito familiare, nell’ambiente di lavoro o nel vicinato.
Un amico sa condividere gioie e dolori; è uno che ci conosce bene e, nonostante questo continua a frequentarci. Bisogna mettere in conto anche la possibilità di perdonare errori e momenti di incomprensione.
Nell’infanzia l’amico è un compagno di giochi; nell’adolescenza non aver amici può portare a gravi sofferenze; in età adulta le amicizie sono prevalentemente in ambito lavorativo o familiare; in vecchiaia l’amicizia è più che mai preziosa per affrontare i cambiamenti inevitabili (malanni fisici, pensionamento, lutti) e per sconfiggere la solitudine.
E’ importante chiedersi se stiamo dando all’amicizia l’importanza che riveste e il posto che merita nella nostra vita e, se necessario, creiamo occasioni per stringere nuove relazioni di amicizia.
Nelle relazioni di amicizia si possono individuare tre fasi: conoscenza, riconoscenza ( percepire delle affinità), evoluzione del rapporto in un vero legame di amicizia reciproca. Tali relazioni sono spesso un antidoto contro alcuni tipi di malattia e contro la depressione.
In età avanzata è ancora possibile l’amore? La nostra psicopedagogista preferita dice di sì, anche se può essere fatto soprattutto di tenerezza, di coccole, di piacere di stare insieme; un consiglio? Frequentate chi vi fa stare bene!!!
A questo punto la dottoressa Todaro ci ha proposto alcune poesie e tra queste riporto qui quella di Alda Merini:
Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti.
Di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori, detti pensieri,
di rose, dette presenze,
di sogni, che abitino gli alberi,
di canzoni che faccian danzar le statue,
di stelle che mormorino all’orecchio degli amanti…
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia le pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Al termine della lezione Sala Isacchi è esplosa in un lungo applauso: grazie Lucia Todaro.