http://www.corrieredellacalabria.it/stories/cronaca/2191__morta_angela_casella_la_madre_coraggio_che_sfid_le”>
E’ morta Angela Casella, la mamma che sfidò la ‘ndrangheta sul suo territorio. Nell’ articolo linkato qui sopra si può leggere la sua ultima intervista rilasciata a un giornale calabrese qualche mese fa, quando già stava per finire la sua lunga , vana battaglia contro la malattia che l’ ha stroncata.
Mi pare giusto ricordarla, dedicarle un pensiero di omaggio per la forza, la determinazione e il coraggio dimostrato allorchè del suo figlio diciottenne rapito nessuno parlava più.
Non ha potuto aspettare le mosse della polizia nella sua casa di Pavia e se ne è andata tutta sola in Calabria, a S. Luca, a Platì, dove le ‘ndrine controllano ogni cosa, ogni foglia, ogni soffio di vento.
Si è incatenata sulle piazze, si è attendata tra le case dei malavitosi, sfidandoli a mani nude, e facendo risaltare quanta vigliaccheria ci fosse in quei rapimenti che speculavano sui sentimenti dei familiari dei rapiti.
Si è messa a parlare con la gente per le strade e parlava da mamma con le mamme di laggiù, che certo hanno dovuto capire quanta determinazione e quanto coraggio ci fosse in quella piccola donna apparentemente tanto fragile. E le donne si sono schierate dalla sua parte e hanno organizzato fiaccolate di protesta contro i rapimenti e alla fine “madre coraggio” ha potuto riabbracciare suo figlio.
Poi è tornata nell’ ombra a fare la mamma e la nonna, fino a ieri.