Convivere col terremoto : un’ esperienza altamente traumatica. Ti fa toccare il massimo della precarietà. Ti si affacciano tante domande: Cosa accadrà domani o nei prossimi giorni? La mia casa reggerà?Dove andrò a vivere finchè dura l’ emergenza? Come farò coi bambini se non funzionano le scuole? E gli anziani possono vivere in una tenda?
Tutta la vita rimane sconvolta e non hai più nessuna delle certezze che ti hanno sorretto nel passato.
Sto vivendo da vicino questo dramma e constato che ogni mio tentativo di portare conforto vale ben poco.
Non resta che sperare che l’ emergenza finisca in fretta , prima che le vite di tanti vengano sconvolte.