Onu bandisce le mutilazioni genitali femminili
E’ di ieri la notizia (passata in sordina qui da noi, distratti come siamo dalla politica nostrana) che l’ ONU ha messo al bando le mutilazioni genitali femminili e contemporaneamente ha invitato i Paesi, che ancora non lo hanno fatto, a legiferare in modo da stroncare questa antichissima e ferocissima pratica cui ancora molte bambine vengono sottoposte, con gravi conseguenze per la loro salute e per la loro vita affettiva.
Ce n’ è voluto di tempo! Non so quante volte anch’ io ho firmato gli appelli che periodicamente comparivano sulla rete. In questa battaglia, che ha visto impegnate molte donne africane coraggiose, l’ Italia si è distinta , grazie anche all’ opera instancabile di Emma Bonino che se ne è fatta paladina.
Certo la condanna dell’ ONU non impedirà che ancora altre bambine vengano sottoposte a questa tortura, ma è certo un passo importante e nessuno potrà più false motivazioni religiose : 193 paesi, anche quelli africani in cui la pratica è più diffusa, hanno riconosciuto che essa è solo un’ assurda tortura per mortificare e sottomettere le donne.