Giornata della Terra.

Nel 1854 Il Presidente degli Stati uniti aveva proposto al capo degli indiani americani Seattle di comprare le terre della sua tribù; questi risponde con una lettera che è un inno all’ amore per la Terra, Madre di tutti i viventi. Cliccando sul link qui sotto si può trovare il testo integrale; io ne riporto solo la parte iniziale…..poetica e commovente.

La Terra fa parte di noi…

“Come potete acquistare o vendere il cielo, il calore della terra? L’idea ci sembra strana. Se noi non possediamo la freschezza dell’aria, lo scintillio dell’acqua sotto il sole come e’ che voi potete acquistarli? Ogni parco di questa terra e’ sacro per il mio popolo. Ogni lucente ago di pino, ogni riva sabbiosa, ogni lembo di bruma dei boschi ombrosi, ogni radura, ogni ronzio di insetti e’ sacro nel ricordo e nell’esperienza del mio popolo. La linfa che cola negli alberi porta con se’ il ricordo dell’uomo rosso. Noi siamo una parte della terra, e la terra fa parte di noi.

I fiori profumati sono i nostri fratelli; il cavallo, la grande aquila sono i nostri fratelli, la cresta rocciosa, il verde dei prati, il calore dei pony e l’uomo appartengono tutti alla stessa famiglia. Quest’acqua scintillante che scorre nei torrenti e nei fiumi non e’ solamente acqua, per noi e’ qualcosa di immensamente significativo: e’ il sangue dei nostri padri….

Consiglio vivamente di leggere il testo integrale è una lezione di amore e di rispetto per la sacralità della Terra, dono dell’ unico DIO.

E’ bene ricordare questi concetti nel giorno in cui nel mondo si celebra l’ Earth day (Giorno della Terra) per ricordare che dipende dall’ impegno di ognuno di noi la conservazione di un bene che abbiamo avuto in prestito da chi ci ha preceduto e che dovremo restituire a chi verrà dopo di noi.

Grillo può rinunciare alle parolacce?

Basta parolacce!

Grillo si accorge forse di avere tra le mani un giocattolo da maneggiare con cura; qualcuno deve avergli fatto capire che il suo movimento è ormai troppo importante per continuare a guidarlo in maniera gogliardica  come ha fatto sabato sera, mettendo a serio rischio l’ ordine pubblico a Roma.

Ora , promette, niente più parolacce !!!!!  E’ incredibile: non sentiremo più i suoi reiterati “Vaffa…” che erano un po’ lo slogan che contraddistingueva il movimento e i suoi comizi. Prevedo un calo nei sondaggi del M5s e un calo del rendimento del blog di Grillo (che ricordo si aggira dai 5 ai 10 milioni l’ anno .come da articolo de “Il sole 24 ore” già citato altrove). Credo che un Grillo- gentleman  piacerà molto meno ai suoi fan.

P.S. Grillo ieri ha tenuto per la prima volta una conferenza stampa…..segno che voleva farsi perdonare le intemperanze del giorno prima (quando evocava il golpe) .