Scarabei.

C’ è un vecchio roseto al di là del mio orto. Da oltre trent’ anni fa fiorire una quantità di rose gialle non particolarmente belle , ma ricche di profumi.

Ieri mentre controllavo e accudivo le pianticelle di pomodoro.  interrate da poco , ho visto gli scarabei, o meglio le cetonie, come ho appreso da internet. Erano tre, intenti a nutrirsi dei petali delle rose già quasi sfiorite. Uno, forse più solitario e introverso, se ne stava da solo, muovendosi lentissimamente sui petali; gli altri due erano invece insieme sulla stessa rosa e sembrava si intralciassero a vicenda, ma senza arrabbiarsi troppo: dovevano essere avvezzi a questo tipo di convivenza . Era da molto tempo che non ne vedevo e il colore verde-dorato delle loro elitre mi ha incantato: sembravano tre smeraldi incastonati nell’ oro delle rose.

Se però uno di loro si fosse messo in testa di venirmi a salutare da vicino, credo che non lo avrei apprezzato tanto…..:-))))

Per non diventare complici…..

200 fabbriche chiuse in Bangladesh

I nomi delle case di moda .

Credo che tutti ricordino il crollo del palazzo di Dacca (già dichiarato inagibile) in cui sono morte più di mille persone, in maggioranza giovani donne.

Da quel momento la gente è scesa in piazza per chiedere migliori condizioni di lavoro e risarcimenti. Questo ha indotto il governo a chiudere 18 fabbriche, ma soprattutto ha indotto alla fuga i grandi marchi: è di oggi la notizia che 200 fabbriche hanno chiuso i battenti.

Nell’ articolo di “UNIMONDO” (secondo link) figurano i nomi di alcune delle case di moda coinvolte in questo sfruttamento abietto e tra esse figura la Benetton , che nega.

Dovremmo abituarci a guardare bene le etichette dei capi di vestiario che compriamo per non diventare complici .

Pochi ricchissimi e molti poveri : questo è il nodo da sciogliere…

Ecco perchè il capitalismo più sfrenato che ha governato il mondo in questi ultimi decenni sta causando questa crisi ( doveva essere solo psicologica, ricordate?) che ci sta soffocando da anni ormai….La spiegazione è questa.

E’ molto facile capire che concentrando le ricchezze in mano di pochissimi , si allarga la massa di quelli che non possono accedere ai consumi e questo riduce le richieste del mercato per tutti quei prodotti che non sono strettamente legati alla sopravvivenza, con conseguente chiusura di fabbriche e licenziamenti a catena.

Anche Draghi, il governatore della Banca Europea, ha detto che il problema italiano non si risolve senza una più equa ridistribuzione delle ricchezze e se lo dice lui…… Letta si dia una mossa o se non riesce in questo intento si vada alle urne e che la Provvidenza ci assista!

Il silenzio è d’ oro…caro Salvini!

Salvini Vs Kyenge

Salvini, che perde spesso ll’ occasione per stare zitto, commenta la tragedia della follia accaduta questa mattina a Milano, dicendo che l’ autore della strage è uno degli immigrati della ministra Kyenge……
Vorrei ricordare a Salvini che quando qui a Erba i tristemente famosi Rosa e Olindo hanno ucciso quattro persone, tra le quali un bambino in tenerissima età,.si sarebbe potuto benissimo dire che il delitto era maturato in un clima di odio leghista  …..sarebbe stata una grossa stupidaggine allora come lo sono ora le parole dell’ ineffabile Salvini…

In gita con l’ UTE.

Castello di Soncino
Cremona: Torrazzo e Duomo.

Ieri Cremona  ci ha accolto con un bel sole, che faceva risaltare le bellezza della sua splendida piazza : i marmi bianchi della facciata del duomo, i mattoni rossi del Torrazzo (115 metri di mattoni disposti in modo tanto perfetto da resistere al passare dei secoli) i portici  del palazzo del comune , davano la sensazione di trovarsi in uno dei salotti più belli di questo nostro paese così ricco di meraviglie.

Nel museo abbiamo potuto ammirare un Caravaggio e un’ infinità di quadri e affreschi di pregevole fattura. Una sezione del museo ospitava provvisoriamente anche molti esemplari di violini , soprattutto Stradivari…purtroppo il museo che li ospita abitualmente è in ristrutturazione e non abbiamo avuto modo di sentire la voce straordinaria di questi strumenti .

Nel pomeriggio a Soncino abbiamo visitato il museo della stampa, dove un arguto e arzillo “vecchietto” ci ha mostrato il funzionamento di un antico torchio, probabilmente lo stesso utilizzato più di 5 secoli fa per stampare la prima Bibbia in lingua ebraica.

Tuttavia Soncino è famoso per la sua rocca costruita dagli Sforza; questo piccolo borgo sorgeva al confine tra il Ducato di Milano e i territori dominati dalla Serenissima ed era quindi un punto strategico di difesa molto importante. Tutto il castello è ottimamente conservato  e camminando  al suo interno pare di fare un salto a ritroso nel tempo.

Anche le chiese hanno sorpreso tutti noi per la ricchezza delle opere pittoriche in esse racchiuse; tra tutte, indimenticabile è la chiesa di S. Maria delle Grazie , così dimessa all’ esterno, così isolata nella campagna e così splendidamente affrescata all’ interno.

Sono grata a chi si è speso con generosità per la realizzazione di questa uscita della nostra bella Università della Terza Età.

 

 

Montalbano, ascolti record.

Ieri sera l’ ultima puntata della nuova serie di Montalbano ha avuto ascolti da record . Non è  difficile spiegarsi il motivo di tanto successo: le storie di Camilleri sono ben costruite, Zingaretti è superbo in questo ruolo e i paesaggi siciliani che fanno da sfondo alle vicende narrate sono incantevoli. 

Comunque quello che mi sorprende sempre sono i personaggi secondari, sia i collaboratori del commissario (Mimì, il rubacuori, l’ efficientissimo Fazio e l’ ineffabile Catarella) sia, e soprattutto, quelli che hanno ruoli meno importanti e a volte sono quasi solo comparse. Tutti, anche questi ultimi, recitano in modo mirabile: riescono con un gesto, con un modo di dire, con una smorfia o con l’ intonazione particolare della voce a rendere con rara efficacia il modo di fare tipico dei siciliani. Il quadro che ne esce è sempre particolarmente verosimile.

So che questa serie viene trasmessa anche in Inghilterra, ma mi chiedo cosa resti del fascino di questi racconti senza poter capire gli strafalcioni di Catarella o le invettive del medico legale o senza poter immaginare i sapori dei piatti che Montalbano si fa preparare da Adelina o dal suo oste preferito.

Chi  è stato in Sicilia inoltre, guardando lo sceneggiato, sente il profumo del mare, il sole che brucia sulla pelle mentre la brezza la sfiora, rivede campi riarsi e giardini rigogliosi, paesi antichi dalle vie semideserte nelle ore più calde e si sente  quasi attirare dentro la scena .

Spero che Camilleri scriva ancora tante storie : sono gradevolissime da leggere e anche da vedere in TV.

 

Sentirsi italiani

Sulla pagina Facebook di Magdi Cristiano Allam compare  a caratteri cubitali l’ invito ad aderire a una petizione finalizzata alle dimissioni della ministra Kienge, perchè ha dichiarato di sentirsi italiana e congolese e pertanto non può tener fede al giuramento fatto di perseguire l’ interesse esclusivo del nostro paese.

Ho scritto al giornalista Magdi Allam che se è questa la motivazione, non vedo perhè non abbia mai chiesto le dimissioni di Bossi , o di Maroni, o di Calderoli, quando erano ministri: loro rinnegavano apertamente la loro italianità e hanno pubblicamente e ripetutamente offeso i nostri simboli nazionali….contro di loro però nessuno ha mai raccolto firme per chiederne le  dimissioni.

Consiglierei alla Kienge di parlare di meno, di essere meno presente sui media nazionali per offrire meno occasioni ai razzisti di casa nostra per poterla attaccare; quanto a Magdi Allam  credo che abbia colto quest’occasione per acquistare visibilità, per far parlare di sé, facendo leva sul razzismo strisciante e crescente di casa nostra.

 

Requiem per il Divo.

Giulio Andreotti ora si trova davanti a un Giudice che, contrariamente alla giustizia umana, ha tutti gli elementi per giudicare .

A noi, di fronte alla morte , conviene il silenzio e conviene lasciare che sia  la storia a mettere a fuoco le luci e le ombre di una vita certo complessa e piena di misteri..