Un gesto semplice.

Papa Francesco stupisce sempre più…

Cliccando su questo link potrete vedere una scena impensabile fino a poco tempo fa: Papa Francesco passa tra la gente per salutare gli ammalati, li accarezza, si lascia toccare, poi cade una borsa alla donna che cerca di baciargli la mano e istintivamente Papa Francesco si china per raccoglierla e la restituisce con un sorriso…..

Io ricordo ancora il tempo in cui il  Papa veniva portato a braccia sulla sedia gestatoria , quasi che il camminare a terra come i comuni mortali ne sminuisse la regalità. Il Papa era vissuto dai fedeli come una figura ieratica, distante, troppo vicina a Dio per accorgersi degli uomini.

Poi i Papi che si sono succeduti nei decenni hanno via via cercato di modernizzare e umanizzare un po’ l’ immagine  del pontefice : come non ricordare il Papa Buono, o Papa Giovanni Paolo I e il suo sorriso e la sua dolcezza , o il dolore di Paolo VI per l’ uccisione di Moro, o i bagni di folla di Giovanni Paolo II….

La svolta decisiva è  però venuta dalle dimissioni di Benedetto XVI  e ora Papa Francesco continua a stupirci ad ogni sua apparizione : la sua è umiltà vera, espressione di un cuore gentile, è fratellanza verso tutti e in particolare verso i più deboli.

Avevamo bisogno di un Papa così, per risollevare l’ immagine deturpata della Chiesa.

 

Alessandra, Ilaria , Chiara…oggi è toccata a loro…..

Femminicidi

La prima pagina de “Il messaggero “, che si può leggere cliccando sul link qui sopra, è impressionante : tre donne uccise da uomini che dicevano di amarle, ma l’ amore non uccide…..MAI! A uccidere è solo la volontà di sopraffazione  di colei che  non viene considerata persona, ma come oggetto da possedere e a cui si nega la possibilità di scegliere e di decidere.

Bisogna mettere in atto strategie di prevenzione….non dobbiamo tollerare ancora oltre che accadano femminicidi a catena come in questi giorni….

 

La voce del violino .

http://www.youtube.com/watch?v=ymKyA9Sp6E0

Uto Ughi il violinista di fama mondiale spiega su You Tube (link qui sopra) la differenza tra uno Stradivari e un Guarnieri: il primo ha una voce più argentina, da soprano, il secondo una voce più morbida, scura, sensuale , adatto a una musica romantica e passionale. Ascoltando l’ esibizione del maestro Ughi si capisce bene perchè si parla di “voce” del violino ….e non semplicemente di suono, come per gli altri strumenti musicali e viene anche da chiedersi come sia stato possibile realizzare oggetti così straordinari…

Giovedì 9 maggio andrò a Cremona con l’ UTE e lì visiteremo la città e il museo Stradivari; spero che ci sia anche la possibilità di ascoltare qualche bel pezzo musicale  per violino. Al ritorno ci fermeremo a Soncino per visitare il castello mirabilmente conservato.

Chi volesse aderire può approfittare dell’ occasione…ci sono posti disponibili.

P.S. Aggiungo qui un link per ascoltare Salvatore Accardo che suona Paganini http://www.youtube.com/watch?v=zCThQMrHMkA

 

Samuele e le ingiustizie…..

Quando Samuele (5 anni) non ha voglia di andare a scuola, la mamma, come tutte le mamme del mondo, gli ricorda che tutti devono lavorare e che il lavoro dei bambini è andare a scuola….

L’ altro giorno , Samuele si lamentava forse delle molte ore trascorse in attesa del ritorno della mamma e lei si è sentita in dovere di spiegargli che lei va al lavoro per portare a casa i soldi….. Samuele ci ha riflettuto un po’ e poi ha chiesto:- Ma  perché  a te danno i soldi per il tuo lavoro e a me non danno niente?-

Eh, sì, Samuele il mondo è pieno di ingiustizie e ritrovarsi dalla parte degli oppressi non è davvero piacevole….  :-)))))

1° Maggio 2013: quale festa?

Quale festa del lavoro…..

E’ un primo maggio che ci  fa sentire a disagio…. come si fa a celebrare la festa del lavoro quando il lavoro è la prima emergenza nel paese? I giovani disoccupati, gli esodati, le donne espulse dal mondo del lavoro avranno motivi per festeggiare? E quale motivo avranno per festeggiare le famiglie di quei 377 operai (in maggioranza operaie) morti in Bangladesh per il crollo del palazzo (dichiarato pericolante due giorni prima) in cui confezionavano abiti per le case di moda guadagnando un euro al giorno?  Tra quelle case di moda figura anche la Benetton, che su quella mano d’ opera schiavizzata ha costruito la sua fortuna……Festeggiare il LAVORO oggi vuol dire mettere sotto accusa questa globalizzazione senza regole, che dà lavoro, sotto ricatto della fame, a una parte di poveri nel mondo e che toglie lavoro e dignità ai lavoratori di casa nostra.
Credo che sia interesse anche di coloro che si sono arricchiti sfruttando i più poveri tra i poveri rimediare a queste stridenti ingiustizie……o  la platea dei  potenziali clienti si restringerà sempre più e coi loro prodotti costosi e grondanti sangue potranno farci un immenso falò.