Andrà tutto bene…..

Un colpo di vento, una finestra che sbatte e un brusco risveglio  ha  fermato il ricordo di un sogno in cui c’ eri tu…..

Ero  angosciata, mi sentivo in pericolo, ma tu  mi hai accarezzato con una dolcezza che mi mancava da tanto tempo…Volevi dire: “Andrà tutto bene..”.

Davide e il piccolo ribelle.

Una giovane donna ci viene incontro palesemente irritata e prosegue dritta e spedita.  Poco oltre un bimbetto di forse due anni con tanti riccioli neri e un’ espressione cocciuta sul visetto paffut0 è immobile in mezzo alla stradina dei giardinetti. Solo.

Tutti restiamo un po’ perplessi, ma subito ci rendiamo conto che il piccolo è impegnato in un braccio di ferro con la madre che alla fine del sentiero si ferma ad aspettarlo. Davide capisce la situazione e resta per un attimo a pensare, poi si avvicina al piccolo contestatore e dice con un certo tono che vorrebbe essere autorevole e convincente:- Vai dalla tua mamma!-

Il bambino, un po’ sorpreso accenna a ubbidire, ma poi vede la mamma che lo aspetta e si ferma: non vuole dargliela vinta!!! Davide si preoccupa e ripete : – Vai dalla mamma!! – Vista l’ inutilità del suo comando gli si avvicina di più e gli dice: – Allora dammi la mano, dammi la mano!- Accenna a prenderlo per mano, ma nel frattempo la mamma si decide e viene a recuperare il piccolo ribelle e Davide sorride:  tutto si è risolto per il meglio e lui si è tolto un bel pensiero dalla testa!!!

Per un giorno di quasi estate….

Oggi è stata forse la prima bella giornata calda di questa primavera che sta per finire . A Como c’ erano molti turisti stranieri per le vie del centro e c’ era aria di ferie. L’ aria limpida consentiva di vedere il bellissimo panorama del lago in tutto il suo splendore… solo passeggiando sul lungolago ci si sentiva stringere il cuore per lo scempio perpetrato da qualche anno nel cuore della città.

Nel viaggio di andata e ritorno , la campagna che costeggia la strada e i boschi sui fianchi delle montagne erano in piena esplosione proprio come descrive bene il poeta in questa poesia che incollo qui di seguito….

ESTATE

Improvvisamente fu piena estate.

I campi verdi di grano, cresciuti e 

riempiti nelle lunghe settimane di piogge,
cominciavano a imbiancarsi,
in ogni campo il papavero lampeggiava
col suo rosso smagliante.

La bianca e polverosa strada maestra era arroventata,
dai boschi diventati più scuri risuonava più spossato,
più greve e penetrante il richiamo del cuculo,
nei prati delle alture, sui loro flessibili steli,
si cullavano le margherite e le lupinelle,
……..

H. Hesse

 

Chi conosce Emily Davison?

Emily-Davison-350x270Chi era Emily Davison?

Cliccando sul link riportato qui sopra si può leggere la storia di una donna morta 100 anni fa, di cui non sapevo nulla.

Prima dello scoppio della prima guerra  mondiale, in Inghilterra, le suffragette lottavano per il riconoscimento alle donne del diritto al voto. Emily era una di loro e quell’ 8  giugno di 100 anni fa aveva accettato di compiere un gesto dimostrativo plateale per richiamare l’ attenzione dell’ opinione pubblica sull’ ingiustizia che negava alle donne il diritto di votare: a Epsom si stava svolgendo un importante avvenimento ippico ed Emily doveva attaccare la bandiera simbolo del suo movimento alle redini del cavallo del re. Purtroppo fu travolta e riportò ferite tanto gravi da causarne la morte. Fu fatta passare per una fanatica  kamikaze, ma solo ora un attento studi dei fotogrammi dell’ epoca ha ristabilito la verità e a Londra le verrà dedicata una targa ricordo sul luogo della morte.

Insegnare: sempre più difficile?

Ecco due insegnanti rinviate a giudizio per aver maltrattato un bambino disabile.
Negli ultimi tempi si sono moltiplicate le segnalazioni di questo genere e spesso sono insegnanti anziane  che ricorrono a mezzi odiosi per mantenere il controllo della classe. Se è sempre condannabile la mancanza di rispetto verso i propri scolari, lo è ancora di più quando le vittime sono bambini molto piccoli o in difficoltà.
 Discutendone su Facebook con una cara amica (Silvana per l’ esattezza) evidenziavamo che soprattutto coi bambini della scuola dell’ obbligo è necessario avere entusiasmo, fantasia, brio ed energie per affascinare i bambini, qualità che sono più facilmente riscontrabili in persone giovani. E forse ad una certa età gl’ insegnanti dovrebbero poter scegliere se continuare l’ attività in classe a diretto contatto coi bambini o un’ attività di tipo amministrativo sia negli uffici scolastici sia in altri uffici locali come biblioteche, musei, archivi o altro….Certo il problema può essere meno sentito nelle classi  superiori.
A parte questo , visto che insegnare è il più bel mestiere del mondo, ma anche forse il più delicato e difficile, bisognerebbe che nel mondo della scuola potessero entrare solo persone con elevate doti di umanità e di sensibilità, (oltre a un elevato livello di preparazione) perchè nulla può giustificare il comportamento delle insegnanti di Vicenza . Allo stesso modo non è pensabile che una maestra giovane ed inesperta possa frustrare metà degli alunni di una prima classe elementare perchè lei deve andare avanti col programma di matematica (!!!!!) e non può perdere tempo con quelli che non la seguono (caso da me personalmente riscontrato nei giorni scorsi).

Boccacce a spasso nell’ etere….

Davide e Samuele ( 5 e 6 anni) si salutano su Skype. Dapprima sono un po’  rigidi tutti e due, sono  un po’ imbarazzati poi Davide mostra la sua maglietta coi gormiti e Samuele un giocattolo nuovo . Poco dopo Davide trova divertente guardare la propria immagine mentre fa le boccacce e Samuele lo imita.  Comincia così una gara a distanza (Londra . Brianza) a suon di boccacce e versacci seguiti da sonore risate….. La tecnologia consente anche queste cose impensabili solo fino a qualche anno fa….

A Lecco: riapre una pizzeria confiscata alla criminalità.

Dal sito di Libera informazione viene una buona notizia: una pizzeria confiscata nel lontano 1996 alla criminalità organizzata e utilizzata in seguito come archivio, verrà presto riportata alla sua primitiva utilizzazione  secondo un progetto di Libera.

A condurla saranno gestori di riconosciuto valore professionale nel campo della ristorazione e con una particolare attenzione ai valori della legalità. Così là dove la criminalità ordiva le sue trame e i suoi loschi affari, si creerà lavoro buono, onesto trasparente, LEGALE!!!