Sorseggiando il caffè….

La farfalla che ho visto assomigliava molto a questa.

Sono seduta in giardino col computer appoggiato su un vecchio tavolino da campeggio.

C’ è il sole, ma è un po’ velato e in lontananza si sente borbottare il tuono. Un leggero venticello rende piacevole questo star all’ aperto anche in quest’ ora calda del giorno. Si sentono cinguettii brevi di passeri  e un di loro si avvicina furtivo alle biete appena spuntate con la maligna intenzione di riempircisi il gozzo,, ma poi sente il mio sguardo di disapprovazione e se ne va . I merli fischiettano piano : è l’ ora della siesta anche per loro.

Queste  prime giornate di caldo hanno convinto i fiori a sbocciare; i loro colori e i loro profumi hanno attirato una splendida farfalla bianca con striature nere; non la solita cavolaia, ma una creatura che non avevo mai visto da queste parti: sorvola un attimo il giardino e scompare….intanto io sorseggio un caffè, pensando che finalmente è primavera…!!!

 

 

 

Zanzare, che incubo!!

Girano da un po’ su facebook  queste istruzioni per difendersi dalle zanzare. Non so quanto siano attendibili, ma la trappola sembra facilmente realizzabile e quindi perchè non provare?

Metti una radio nel testamento….

E’ con vero dispiacere che leggo questo articolo di Repubblica su   Radio Maria .

E’ una emittente radiofonica che ha la sua sede poco lontano da casa mia e so quante persone, costrette a letto o anziane e sole, trovano conforto nell’ ascoltarla di giorno o nelle lunghe notti insonni.
 Ai suoi esordi la ascoltavo anch’ io perchè conoscevo alcune delle persone che la conducevano , poi l’ ho persa di vista, se così si può dire, mi pareva scivolasse verso un’ impostazione troppo dogmatica, che non lasciasse spazio al dibattito…
So della sua enorme espansione nel mondo ; non so se esista un’ altra emittente tanto diffusa ….
Non vive di pubblicità, ma delle offerte degli utenti e fin qui non ci trovavo nulla da ridire : anche la RAI fa pagare un canone fisso; chi ascolta Radio Maria accetta di pagare un canone di cui decide personalmente l’ ammontare…e d’ altra parte anche altre emittenti radiofoniche spesso chiedono un contributo ai propri ascoltatori.
Però la notizia di oggi , che potete leggere cliccando sul link, potrebbe avere  il sapore amaro e viscido della circonvenzione di incapace……e l’ emittente erbese non ci fa proprio una bella figura…

Dimenticare i figli …si può?

In questa intervista di Famiglia Cristiana uno specialista spiega come possa accadere a un bravo genitore di dimenticare il proprio figlio in auto, provocandone così la morte.

A questo proposito ricordo un episodio che è capitato a me più di trenta anni fa. Mi ero appena trasferita in una scuola nuova per me e mi era stata affidata una classe quinta con vari bambini problematici, non tanto per l’ apprendimento, quanto per il comportamento e la gestione del gruppo e delle attività scolastiche erano particolarmente stressanti.

Un giorno, uscita da scuola, mi sono diretta nel punto in cui ero solita incontrare i miei due figli più piccoli (uno di 6 e l’ altra di 10 anni) per portarli a casa con me in automobile. Quella volta però i due bambini non c’ erano….allora andai fino alla loro scuola a pochi metri da lì, pensando si fossero fermati a chiacchierare o a giocare con i compagni, ma anche lì non c’ erano. Cominciai ad andare in ansia, ma provai a percorrere un tragitto diverso: forse avevano cambiato strada…e girai attorno a tutto il quartiere senza risultato.  Col cuore che  mi scoppiava dalla paura mi diressi verso casa sperando che per qualche strana ragione mi avessero preceduta….e quando fui davanti al cancello mi ricordai all’ improvviso : loro erano a casa, perchè quella mattina non li avevo portati a scuola, erano malati!!!!

Questo pensiero fece sciogliere in un attimo la paura, ma poi continuai a chiedermi a lungo come avessi potuto cancellare dalla mente i miei figli ….

Nell’ articolo linkato sopra c’ è la spiegazione di come questo possa accadere e come non si debbano condannare i genitori cui accadono queste cose. Io non giudicherò certamente quel papà di Piacenza: io sono stata solo più fortunata di lui.

 

Invito: la festa è qui!

Stamattina ero intenta a pulire alcuni oggetti di rame, quando è suonato il telefono: era una mia cara amica che mi faceva gli auguri di compleanno.

-Ah, già ! E’ il mio compleanno ! me ne ero dimenticata!- ho risposto. Posato il telefono, dopo averla ringraziata di cuore per essersi ricordata di me, stavo pensando che non c’ è molto da festeggiare dopo una certa età…soprattutto se si è da soli…..

Poi però ho pensato che a Facebook non sfugge nulla e ho acceso il computer: lì sulla mia pagina ho trovato tanti auguri di tanti amici virtuali che non conosco di persona, ma che mi tengono buona compagnia da molto tempo. Mi son messa a rispondere a tutti…ma non mi pare sufficiente un semplice “grazie”…ed ecco allora un invito a pranzo per tutti i miei amici e, visto che la spesa è sempre la stessa, non vi invito a un rinfresco in giardino, ma in un prestigioso salone di gran lusso !!!!!

Rosa canina: preziosa per la salute.

Bacche di rosa canina

Tra i rami della siepe è  spuntata una rosa canina, che sfoggia tanti bei fiori bianchi  e delicati. E’ l’ antenata di tutte le rose coltivate e chissà da quanto tempo ha cominciato a colonizzare la terra.

Volevo potare i suoi rami penduli che sporgono dalla siepe, ma guardando sulla rete ho appreso che  questa pianta ha proprietà incredibili  e quindi credo

rosa canina bianca

proprio che la lascerò crescere proprio lì dove è capitata (magari grazie a qualche merlo).

Se guardate QUI potrete rendervi conto di quale sorgente di salute potrebbe essere questa pianta così umile e così antica.

 

 

 

Operazione coste pulite.

Ero alla ricerca di una buona notizia e dopo lungo navigare sulla rete l’ ho trovata! Ed è anche una di quelle notizie che non fanno notizia, come capita per le cose buone che capitano più spesso di quanto non si pensi…Eccola:

Operazione coste pulite

Nessuno ne ha parlato, ma sulle coste italiane e di tutto il Mediterraneo, dove il maltempo ha concesso una tregua, migliaia di persone si sono date appuntamento per pulire coste e fondali marini.

L’ iniziativa è una delle tante promosse da Legambiente ogni anno: non sono clamorose, ma alla distanza sono efficaci, perchè inducono cambiamenti nei comportamenti della gente e nel modo di rapportarsi all’ ambiente.