Sul balcone di Egle….

L’ amica Egle mi ha mandato questo bel racconto , che mi piace pubblicare qui perchè testimonia un atteggiamento di attenzione rispettosa e piena di meraviglia verso i piccoli miracoli quotidiani che la natura ci propone.

...un ammasso di corpicini arancioni....

“Alla fine di aprile sul mio balcone, in mezzo a una parete di edera, i merli hanno deciso di fare il loro nido.:un interminabile via vai con pagliuzze, rametti, muschio. …. un vero lavoro di ingegneria.

Poi la merla ha depositato un uovo al giorno per cinque giorni  e in seguito ha costantemente covato per circa due settimane. Non era molto facile curiosare nel nido nei pochi momenti in cui si allontanava, ma finalmente una mattina ho visto che invece delle uova c’era un ammasso di corpicini arancioni. Quando non stava  a riscaldarli, andava e tornava con dei  vermetti e anche il merlo maschio si alternava nel nutrire i piccoli. Finchè questi, ormai cresciuti, uno alla volta, hanno abbandonato il nido, seguiti con trepidazione dal merlo maschio. Infatti, volati giù dal balcone, zampettavano in cortile e, accompagnati dal merlo, andavano a nascondersi sotto un cespuglio.

Devo dire che quando il nido è rimasto vuoto e non c’è stato più l’andare e venire dei merli mi è spiaciuto, mi ci ero affezionata. Il nido è ancora lì, nella speranza che qualche merlo lo possa utilizzare ancora.”

Bravissima, amica Egle! Il tuo racconto, quello di Nonna Gemma e quelli di qualche tempo fa di Nonna Mimma, mi hanno fatto venire  un’ idea: riserverò una categoria di questo blog (che intitolerò probabilmente: Spazio aperto)  a tutti gli amici o le amiche che vorranno inviare ricordi, esperienze significative, racconti , riflessioni o  altro…. naturalmente mi riservo la facoltà di  decidere  cosa possa essere adatto a essere pubblicato su un piccolo blog come questo…

Giovani tunisine e la jihad-niqah.

Parlerò  stasera di quelle ragazze tunisine appartenenti alle famiglie più povere, che vengono convinte dai capi religiosi a correre in soccorso dei fratelli che combattono in Siria contro Assad, ma l’ aiuto che si richiede loro non è di fare da infermiere e curare i feriti o di imbracciare il fucile; niente di tutto questo: devono sacrificare se stesse per  soddisfare le esigenze sessuali dei combattenti, che certo non pensano a sposarle.

Quando restano incinte, non rimane  loro che tornare sui propri passi, ma non ci sarà nessuno ad accoglierle , perchè le famiglie si vergognano di loro e  non accettano nè queste ragazze disonorate e nemmeno i loro bambini.  Per loro si apre una vita di stenti ai margini della società.
In tutta questa storia quello che colpisce è il cinismo di quei capi religiosi (???) e il totale disprezzo che dimostrano per le giovani donne , spingendole a distruggere la propria vita in nome dei diritti dei maschi ai quali tutto è dovuto.
 Mentre scrivo vengo assalita da un vivo senso di nausea..

Il nido.

Sono una nonna con la valigia sempre pronta e nei momenti in cui sono a casa è inevitabile prendersi cura dell’ orto, del giardino, delle siepi….e proprio raccogliendo le foglie secche (ma quante !!!) sotto le siepi, l’ altro giorno  ho rastrellato anche uno strano batuffolo scuro che ha attirato la mia attenzione.

Era un nido, piccolo come una pallina da tennis, ma intessuto con una cura e una sapienza da sbalordire: aghi di pino, fili di erba secca, qualche piuma lanuginosa erano stati intrecciati  in modo mirabile a formare una cavità perfettamente liscia e accogliente. Se lì dentro dovevano esserci stati almeno due uccellini e relative uova , mi son chiesta quale volatile sia così piccolo da poter trovare riparo in un nido di dimensioni tanto ridotte Forse uno scricciolo? Direi di sì, almeno da quanto si legge QUI , dato che è il più piccolo tra gli uccelli nostrani, appena 10 cm. di lunghezza!!

Quanti voli avrà fatto quello scricciolo per costruire i suoi nidi (ne fa solitamente più di uno) portando una pagliuzza alla volta ? Mi stupisco sempre nel constatare le meraviglie che ci sanno mostrare le piccole creature che vivono attorno a noi e alle quali non prestiamo mai troppa attenzione: siamo abituati alla loro presenza , ai loro voli, ai loro cinguettii che ci salutano al mattino e ci curiamo poco di scoprirne i piccoli segreti.

Se fossimo più attenti a queste meraviglie quotidiane forse cambierebbe tutto il nostro atteggiamento verso la natura e  verso la nostra stessa vita….

I gattini di Nonna Gemma.

I micini costruttori inconsapevoli di pace e amicizia.

Quante volte accade che a causa di animali nascano ostilità mal dissimulate tra vicini? Chi ama il proprio cane gioisce nel sentirlo abbaiare rientrando a casa, ma chi abita alla porta accanto spesso considera quella manifestazione di affetto solo come un fastidioso, intollerabile disturbo alla quiete condominiale; quanto ai gatti poi …. sono meno inquadrabili e meno controllabili dei cani  e con il loro girovagare, incuranti di confini e di siepi, possono suscitare  malumori e incomprensioni.

Era questa la situazione che, nonostante vari tentativi di approccio, si era venuta a creare tra la famiglia di Nonna Gemma e i suoi vicini : per 27 anni non c’ era stato mai nessun dialogo…..ma poi accade qualcosa di imprevisto .

Una gattina trova proprio nel giardino dei vicini  l’ angolo più adatto per partorire i suoi quattro micetti; quando questi cominciano a muoversi, Nonna Gemma li vede e comincia a porgere loro cibo e acqua approfittando di un buco nella rete ……sono così graziosi quei cuccioli morbidi e teneri….tanto che anche il cuore dei vicini si intenerisce: partecipano all’accudimento della cucciolata e si aprono all’amicizia con i condomini ignorati da sempre.

Ora quei  micini hanno tanti padroni pronti ad occuparsi di loro ed il bello è che proprio gli animali che erano stati causa di ostilità hanno causato la rottura del ghiaccio e lo stabilirsi di rapporti di buon vicinato.

Grazie, nonna Gemma per questa bella storia!

Bella mossa, Brunetta!

cornuti e bastonati

Qualche giorno fa ascoltavo un’ intervista radiofonica a Brunetta che, con la solita aria petulante, continuava a dire che l’ IMU va abolita e alla domanda del giornalista “Cosa dovrebbe fare il governo o cosa proporrebbe lei per compensare la perdita delle entrate” rispondeva solo:- Non è affare mio fare proposte, è compito del governo…”

Sappiamo bene che l’ abolizione dell’ IMU non è  mirata ai possessori della casa di abitazione, ma a favorire i grandi proprietari immobiliari….Con queste affermazoni ,reiterate ogni giorno, intanto un risultato è stato ottenuto: il declassamento del rating .Così naturalmente si alzerà lo spread, noi dovremo pagare ancora di più per gli interessi sul debito pubblico. ….e a risentirne non saranno certo i grandi proprietari, i  possessori di grandi patrimoni, ma la gente comune…. e alla fine l’ IMU la pagheremo davvero tutti….bella mossa , Brunetta! Bella mossa PDL!

Una poesia per l’ estate…..

UMBERTO SABA – Meriggio d’Estate 

Silenzio! Hanno chiuso le verdi               
persiane delle case.
Non vogliono essere invase.
Troppe le fiamme
della tua gloria,o sole!
Bisbigliano appena
gli uccelli,poi tacciono,vinti
dal sonno. Sembrano estinti
gli uomini,tanto è ora pace
e silenzio… Quand’ecco da tutti
gli alberi un suono s’accorda,
un sibilo lungo che assorda,
che solo è così:le cicale.

Con poche annotazioni , il poeta ritrae il momento  “della siesta” estiva , quando tutto si ferma e le strade, invase da una luce accecante, sono deserte. Solo lucertole e cicale danno segno di vita.

Accade in Svizzera….o dell’ eutanasia….

Stamattina alla radio si parlava di eutanasia, prendendo spunto da un caso che deve aver fatto un po’ di clamore: un magistrato italiano si è recato in Svizzera, all’ insaputa della famiglia, e ha chiesto e ottenuto il suicidio assistito.

Non voglio soffermarmi sul problema dell’ eutanasia intesa come libertà di decidere di come morire, perchè a questo proposito personalmente ritengo che siano da evitare sia l’ accanimento terapeutico, sia ogni intervento dettato più da convenienze economiche  che da rispetto per la vita e per la dignità dell’ uomo.  Forse un uso sapiente di antidolorifici e la vicinanza delle persone amate potrebbero risolvere molte situazioni.

Quello invece su cui voglio soffermarmi è il fatto che in Svizzera, ad occuparsi di questo problema, sono delle associazioni private che come è logico, hanno come proprio fine il profitto e potrebbero essere indotte a tenere presenti più le proprie esigenze di bilancio che l’ opportunità oggettiva delle proprie prestazioni. Questo parrebbe il caso di cui si discuteva questa mattina e francamente mi fa orrore il pensiero che dei medici possano lucrare sulla paura della sofferenza e della morte che è insito in ognuno di noi.

 

Errare è umano, ma perseverare è diabolico.

Ricordiamo tutti  come è nata la crisi che da anni ci sta stritolando a poco a poco?

Mi pare di ricordare che tutto cominciò con i mutui agevolati per comprare casa concessi anche a coloro che mai avrebbero  potuto ripagarli, non è così? Ebbene pare che il governo conservatore britannico non se ne ricordi affatto e voglia ripercorrere la stessa strada.

Già i prezzi delle case hanno ripreso a salire vertiginosamente, mentre i salari tendono ad abbassarsi….ma basterà anticipare il 5% del capitale e il governo e le banche metteranno il resto, ma poi la gente non riuscirà a pagare e …..tutto ricomincerà daccapo e c’ è da giurarci : gli effetti negativi non si faranno sentire solo entro i confini della “perfida Albione” (così D’ Annunzio chiamava l’ Inghilterra)!!!

Errare humanum est, perseverare diabolicum….dicevano i Latini.