Ubuntu: non posso essere felice se gli altri sono tristi.

Per molti la parola UBUNTU richiamerà solo il nome di un software, ma ho scoperto navigando su internet che è molto di più ……

 

Un antropologo ha proposto di fare un gioco ad un gruppo di bambini di una tribù in Africa. Lo scienziato ha messo un cestino pieno di frutta vicino ad un albero e ha lanciato una sfida: “chi arriverà per primo vincerà la frutta!”. Appena dato il via alla gara, i bambini si sono presi per mano, hanno corso insieme e, all’arrivo, si sono seduti a godersi la frutta. Lo scienziato, allora, ha chiesto loro spiegazione sulla scelta fatta, dato che, se avessero gareggiato individualmente, uno di loro avrebbe potuto avere l’intero cesto tutto per sé. I bambini, prontamente, hanno risposto – “…ubuntu”, come è possibile che uno sia felice se tutti gli altri sono tristi?”
“Ubuntu” nel loro linguaggio significa – io esisto perche’ noi esistiamo.

Questa storia, che ho trovato su internet esemplifica l’ idea forte che viene portata avanti dalla corrente filosofica africana, che si chiama proprio UBUNTU e che Wikipedia spiega così.

Spero che   si affermi presto questa filosofia che pone al cemtro di tutto la solidarietà e il rispetto; se questo avverrà, l’ Africa , ora lacerata da mille conflitti, depredata da avvoltoi famelici, diventerà il nuovo Eden e nessuno sentirà più l’ urgenza di fuggire via…. Utopia?  Forse.

Effetto Francesco.

Lo stile di papa Francesco si sta facendo strada anche nelle nostre parrocchie: qui ad Arcellasco mancava uno spazio dove mamme ed anziani potessero ritrovarsi, sedersi all’ ombra ristoratrice di un albero e conversare senza perdere di vista i bambini intenti a giocare. Lo avevo anche scritto in una mail al Sindaco di Erba più di un anno fa e in un borgo dove non esistono più negozi (fagocitati dai supermercati) non esisteva più una vita sociale , se si eccettuano le attività strettamente parrocchiali.

Don Claudio, di cui ho già parlato in altre occasioni, oltre ad avere attirato a sè una gran quantità di bambini e ragazzi, ha aperto al pubblico il giardino della canonica che rimaneva pressoché inutilizzato da tempo . Lo spazio verde è stato adeguato alla nuova destinazione d’ uso dai genitori e attrezzato con i giochi della scuola materna non più in funzione.  Mi pare che tutta la piccola comunità ne risulti ravvivata.

Non basta: mi lamentavo spesso di non riuscire più a seguire le omelie e ne davo colpa alla mia diminuita capacità di ascolto e di concentrazione, da un po’ di tempo però i celebranti sembrano usare meno i foglietti scritti, da leggere diligentemente con tono più o meno monotono, e si sforzano di parlare di più a braccio  facendo riferimento alla vita della gente, non più dal pulpito o dal presbiterio, ma scendendo tra la gente. ….e non faccio più fatica a seguire le prediche.

Sono forse piccoli segnali, ma fanno ben sperare.

 

UTE: si ricomincia!!!!

Mi è arrivato il messaggio di saluto del Presidente dell’ Ute , dr. Alfonso Iorno, che prelude all’ inizio delle attività del nuovo anno Accademico, il 20° dalla nascita dell’ UTE di Erba.

Il programma ha come centro di interesse la Francia, con particolare riferimento al periodo della Belle Epoque e mi pare una scelta oltremodo stimolante; ci saranno poi come al solito vari corsi complementari: pittura, inglese, informatica, teatro e canto corale. A questo proposito non posso non ricordare quale livello di preparazione e di bravura abbiano raggiunto in particolare il nostro coro e la nostra compagnia teatrale, che sono anche stati chiamati ad esibirsi in diverse località dei dintorni.

Ma non finisce qui: sono previste molte iniziative in occasione di manifestazioni cittadine per far conoscere questa nostra UTE , nella quale operano molte persone splendide; i docenti preparano durante l’ estate il loro programma  e  le loro lezioni sono sempre di un alto livello culturale, pur mantenendo un linguaggio accessibile a un pubblico eterogeneo e sono sempre argomenti preparati ad hoc.

Quest’ anno poi l’ UTE collaborerà alla realizzazione di un progetto che ha ottenuto il finanziamento dello Stato per l’ alfabetizzazione informatica degli anziani della città e dei comuni vicini.

Mi fa piacere ricordare a tutti i soci e a quelli che intendono diventarlo, che quest’ anno riavremo tra noi Don Ivano e credo che la sua presenza sia una garanzia di successo.

Il primo incontro si terrà al Santuario mariano di Alzate il 2 Ottobre per la celebrazione della S. Messa; le lezioni vere e proprie avranno inizio il venerdì 4 ottobre nella solita sede: sala Isacchi di Cà Prina.

Mi auguro che siano molti coloro che intendono iscriversi e partecipare a questa nuova avventura !

Cartoline Brianzole: Lago di Garlate.

“Quel ramo del lago di” ….Lecco , una volta passato sotto i ponti che danno accesso alla città, ridiventa fiume Adda, ma subito dopo, quasi non sopportasse il restringersi del suo letto, si allarga a formare quello che viene chiamato Lago di Garlate.  Sulla sua riva sinistra corre una nuova pista riservata ai pedoni e ai ciclisti e lì ieri ho camminato a llungo chiacchierando piacevolmente con un’ amica. E’ stata una bella giornata , visto che il tempo era bellissimo e il panorama incantevole.

Film : il genio ribelle.

Ieri sera su RAIMovie trasmettevano ” WILL HUNTIN: il genio ribelle”; mi sono sintonizzata per caso, ma poi sono rimasta incollata al teleschermo fino alla fine, dimenticandomi di tutto il resto.

Sembra incredibile che il soggetto sia opera dei due giovani interpreti, Matt Damon e Ben Affleck, che all’ epoca avevano rispettivamente 24 e 22 anni.

E’ la storia di un ragazzo, Will (interpretato da Matt damon), che vive da solo in un quartiere dove il degrado sociale regna sovrano. Per mantenersi fa le pulizie in una scuola e si diverte a risolvere i problemi matematici che trova scritti alla lavagna e che costituiscono ostacoli insormontabili per gli studenti e i professori. Per lui è solo un gioco, ma uno degli insegnanti capisce di quali enormi possibilità sia portatore quel ragazzo e riesce a individuarlo; ma il ragazzo si nasconde e finisce in prigione per una rissa.

Il professore se ne fa garante e riesce a farlo liberare a condizione che collabori con lui e che si sottoponga a una terapia psicologica. Naturalmente il genio ribelle manda in tilt vari terapeuti, ma poi ne incontra uno (interpretato da Robin Williams) che riesce a catturare la sua fiducia e  a farlo riconciliare con la sua difficile infanzia. Il professore spinge Will verso una brillante carriera di matematico, mentre il terapeuta lo aiuta a capire quali siano le cose veramente importanti per la sua vita e la sua felicità-

Alla fine Will sceglierà di seguire la ragazza di cui è innamorato e il terapeuta, stimolato dalle provocazioni feroci di Will, si deciderà ad uscire dal guscio in cui si era rifugiato dopo la morte della giovane  e amatissima moglie.

A parte l’ interesse che la trama suscita, l’ interpretazione  degli attori è veramente di altissimo livello , non per niente Robin Williams si è guadagnato l’ Oscar come  miglior attore non protagonista.  Se ci sarà qualche replica non lasciatevela  sfuggire!

 

Il prezzemolo: un’ erba …presenzialista.

Chi ha un orto anche minuscolo, credo che pensi innanzitutto a seminare il prezzemolo, che per la gradevolezza del suo gusto viene utilizzato in moltissimi  piatti della nostra cucina.  Infatti di una persona che si inserisce in tutti gli ambienti e in tutte le iniziative si dice che è “come il prezzemolo”.

I primi tempi in cui mi occupavo dell’ orto , lo seminavo cercando di spargere uniformemente i semi sul terreno già preparato, ma spesso , crescendo, le piantine troppo fitte si soffocavano a vicenda e ingiallivano tristemente. Ora ho imparato a scavare  dei leggeri solchi paralleli nei quali lascio cadere i piccolissimi semi e così ottengo sempre piantine rigogliose che affrontano benissimo anche i periodi più torridi dell’ estate.

Ne ho raccolto parecchio quest’ anno , anche per regalarlo a vicini e amiche; ora lo raccolgo invece per congelarlo e utilizzarlo nel prossimo inverno, ma  ho anche  trovato un’ottima ricetta per fare la salsa verde e la consiglio vivamente. Eccola qui : salsa verde – ricetta della nonna

Tra gli ingredienti citati ci sono anche i cetriolini sottaceto, ma si può benissimo farne a meno. Gustate la vostra salsa verde con i lessi o su crostini di pane, ma io la gusto anche su una fetta di pomodoro  o di cetriolo crudi.

Se poi volete saperne di più , cioè origine, proprietà medicinali, controindicazioni ecc. leggete QUI

 

Quando il papà non c’è….

– Quando torna papà?- chiede Davide (7 anni). Il papà manca da casa da dieci giorni :è andato in Cina per lavoro.

– Tornerà fra tre giorni  – risponde la mamma.

– Sono qui solo con due donne….. Un bambino ha bisogno del suo papà!!- dice Davide.

Sempre saggio il mio nipotino! Alle sue parole io aggiungerei queste: un bambino ha bisogno di un buon papà e il suo certamente lo è.