Pronti?…..Via!!!

Gli amici dell' UTE all' uscita dal Santuario di Alzate Brianza
Bello ritrovare gli amici !!

Oggi si è celebrata una messa ad Alzate Brianza, santuario della Madonna di Rogoredo, per inaugurare il nuovo anno accademico dell’ Università della Terza Età di Erba: è stato bello ritrovare tanti visi conosciuti ! Dopodomani cominceranno le lezioni e credo che  vorrò perdermene il meno possibile: gli argomenti sembrano particolarmente interessanti…..

 

Il mio nome è S. e vengo dalla Siria…

– Il mio nome è S. e vengo dalla Siria, sono in Italia da vent’ anni.-

Così si è presentata questa mattina una signora di mezza età per la prima volta alla scuola di italiano per stranieri. Ha difficoltà nel leggere e nello scrivere in italiano, ma parla molto bene la nostra lingua.

Quando, terminato il test mirante a individuare il suo livello di preparazione, sta per andarsene, lei tiene a precisare che è andata a scuola, dietro le insistenze della madre, solo fino a 7 anni, mentre nella sua famiglia i maschi sono arrivati anche all’ università.

– In Siria è così – continua – se sei femmina non hai diritto di andare a scuola, subito devi lavorare.-

-E’ difficile la vita delle donne in Siria – osservo io – ma speriamo che le cose possano cambiare.-

– Là non cambierà mai nulla – dice S. – Qui io ho fatto studiare i miei figli : sono stati loro a spingermi a venire a questa scuola e io verrò ogni volta che potrò-

S. per far studiare i suoi figli ha lavorato molto e non ha finora potuto imparare a leggere l’ italiano; ora che ha perso il lavoro e i figli son cresciuti, può pensare un po’ a sè. Mentre se ne va, mi chiedo se il suo risentimento per i suoi diritti negati sia comune a molte altre donne nel suo paese o se sia frutto dell’ aver sperimentato il nostro modo di vivere.

L’ istruzione delle donne , meglio delle bambine, è il primo passo verso l’ affermazione del diritto all’ uguaglianza  e io , contrariamente a S. , spero che qualcosa cambi  e cambi in fretta; per questo auspico che a livello mondiale si applichino delle sanzioni a quei paesi che continuano a negare i diritti fondamentali alla popolazione femminile.

Chissà se un giorno anche S. potrà dire come me : DONNA E’ BELLO!

 

 

E venne un uomo…

Papa Francesco e Scalfari: incontro-intervista

Consiglio vivamente la lettura di questo articolo che Repubblica.it mette in primo piano oggi, trascurando le pur importanti notizie che riguardano la nostra caotica e ,direi, demenziale situazione politica.

Il fascino di questo colloquio è nel sentire come due persone anziane, così diverse tra loro per storia personale, scelte di vita e culture antitetiche, almeno apparentemente, riescano  a parlarsi direi quasi a cuore aperto e sentire come si stabilisca tra loro un rapporto di affettuoso rispetto.

A volte , in tempi non lontani, non ero più molto sicura di  essere una “brava” cattolica: troppe cose mi disturbavano nelle scelte e nel linguaggio delle gerarchie ecclesiastiche, spesso più attente al loro tornaconto che al bene della Chiesa, che è il POPOLO di DIO. Ora questo papa parla un linguaggio diverso, che scalda i cuori e riaccende le speranze. Dice che l’ amore è la cosa più importante , e amare vuol dire ascoltarsi senza pretendere di cambiare l’ altro o di convertirlo , ma con la volontà di capirlo. Dice che la Chiesa deve essere povera e vicina ai più deboli , che al momento sono i giovani senza lavoro e i vecchi sempre più soli.

Se avrete la pazienza di leggere tutto il bell’ articolo che ho segnalato, alla fine forse penserete anche voi come me: “E venne un uomo mandato da Dio: il suo nome ….è Francesco”