Questo sarà per me un S. Silvestro del tutto particolare: sarò insieme ai miei nipotini Davide e Samuele e cercherò di rendere questa serata la più festosa possibile.
Saluteremo insieme l’ anno vecchio e accoglieremo quello nuovo con la speranza che porti cose buone per tutti, ma soprattutto per i giovani, che stanno ereditando un carico di fardelli di cui non hanno responsabilità.
Buon Anno da parte di Samuele, Davide e da parte mia a tutti quelli che passano di qua!!!
Due bei cuccioli…
Ieri sera Davide e Samuele si sono convinti a prepararsi per la notte molto presto. Si sono lavati i denti, hanno indossato il pigiama e , dopo aver ascoltato la lettura di alcune pagine di Toy Story, hanno detto la preghiera insieme.
Poco dopo hanno chiuso gli occhi e sono sprofondati in un bel sonno tranquillo. Erano certamente stanchi, ma penso che si diano coraggio reciprocamente.
Erano così belli in quel lettone !!! E sono rimasta a guardarli a lungo…
Chi è veramente forte?
E’ veramente forte chi sa usare bene la sua testa e il suo cuore.
E’ questa la conclusione cui siamo giunti io e Samuele dopo una lunga discussione sui super eroi e sui maschi , che, a suo dire, sono più forti delle femmine perchè hanno più muscoli.
Spero che si ricordi questa nostra disputa a lungo e che la tenga presente nei suoi comportamenti futuri.
Lago fantasma: ora c’è, ma poi non ci sarà più…
A Laura.
Da 4 anni non sei più con noi, ma il ricordo della tua bontà, del tuo coraggio, della tua generosità, del sorriso e delle buone parole che sapevi donare a tutti ci riempie il cuore della nostalgia di te.
Solo ci conforta la certezza che ancora da lassù tu pensi a noi e sei il nostro angelo sempre attento alle difficoltà in cui noi ancora ci dibattiamo. Un abbraccio da tutti noi che non possiamo dimenticarti.
Un Natale sereno.
Dopo una vigilia passata a cucinare e una notte trafficata dai vari passaggi di babbo Natale, il risveglio mattutino è stato rallegrato dalla scoperta dei doni , poi tutti a Messa….i due discoli di famiglia erano piuttosto recalcitranti e anche se sono stati bravissimi per tutto il tempo, ogni tanto sbuffavano e sbadigliavano un po’.
Il pranzo era già pronto e tutti hanno gustato i miei cappelletti e il pollo con carote e cipolle, seguiti dai dolci .
Ora i bambini guardano la TV, i grandi si riposano e la nonna, che finalmente si può sedere saluta gli amici virtuali : AUGURO A TUTTI UN NATALE SERENO COME IL NOSTRO!
P.S. Si vede proprio che Babbo Natale sta invecchiando ! Stanotte ha mischiato i suoi doni coi video di Elisa e Davide , che continuavano a dire : Ma….questi li abbiamo già!!!!! Per fortuna che mi sono accorta, dopo lunga riflessione, del guaio che avevo (OPS! PARDON) che aveva combinato stanotte il buon vecchio Babbo Natale!!!
Film: La grande bellezza
Facendo acquisti su internet mi sono imbattuta nel DVD di un film di cui avevo sentito parlare e il cui titolo mi aveva incuriosito; è in questo modo che ho acquistato “La grande bellezza” film pluripremiato in Europa e ora presente nella rosa dei candidati alla nomination all’ Oscar per il miglior film straniero.
La scena iniziale mi ha lasciata un po’ perplessa: cosa voleva significare quella panoramica su Roma con il turista che lo osserva e poi stramazza a terra? Da lì poi una serie di sequenze apparentemente slegate tra loro che ritraevano momenti della vita mondana di Roma: musica da spaccare i timpani e rimbecillire le menti, donne e uomini presi in un vortice di frenesia e dialoghi poco significativi e poi le atmosfere mistiche dei conventi, la solennità delle antichità e delle opere d’arte …. I personaggi sono tutti un po’ patetici: lo scrittore declassato a giornalista per mancanza di ispirazione, l’ attore che non viene più chiamato per fare spettacoli, la spogliarellista un po’avanti con gli anni e con problemi di salute e tutta una varietà di fauna cittadina come quella che io immagino popoli le feste di Berlusconi o Briatore. Solo alla fine si svela il mistero :la grande bellezza è un ideale estetico che il protagonista insegue e che il regista identifica forse con la città di Roma e la scena iniziale trova la sua spiegazione: il turista orientale è morto sopraffatto dalla contemplazione della grande bellezza della città.
E’ un film da vedere almeno due volte per poterlo apprezzare, perchè anche se la fotografia, la colonna sonora e la recitazione degli attori principali (Servillo, Verdone, Ferilli) sono senz’ altro di alto livello, l’ opera nel suo insieme non è di facile “lettura”. E’ per questo che non credo possa essere apprezzato molto negli USA e difficilmente potrà ambire all’ Oscar.
E’ senz’ altro un film da vedere, singolare, qualcuno lo definisce un po’ felliniano, ma io non ci ho trovato l’ ironia e il graffio satirico che spesso trapelavano dalle opere di Fellini.
Una ciliegia tira l’ altra….
Sul sito “Per Lunga Vita” è possibile leggere un mio post, di cui segnalo qui il link:522-una-ciliegia-tira-laltra.html