Stringere tra le braccia un nipotino è un po’ come vedere realizzata la propria immortalità…. qualcosa di noi vive in lui e attraverso lui sfiderà il tempo…
Una festa tra donne.
Non avevo mai festeggiato S. Agata, patrona delle donne, e non ho mai nemmeno festeggiato l’ 8 marzo. L’ altra sera però, sotto un diluvio ininterrotto sono andata con alcune amiche in un agriturismo aperto da poco in un paese qui vicino. E’ gestito da due ragazzi, fratello e sorella, freschi di studi, aiutati dai genitori.
Per fortuna alla guida dell’ auto c’ era la mia amica A. , che conosce a memoria quelle stradine strette e tortuose che si inerpicano sulla collina e alla fine siamo arrivati in un cascinale in ristrutturazione, da cui si godeva una vista magnifica di tutto il Pian d’ Erba: peccato che la visibilità, data la pioggia, non fosse perfetta…ma era una meraviglia lo stesso.
Eravamo in tante e c’ era una bella atmosfera allegra. Abbiamo mangiato ottimi piatti cucinati coi prodotti dell’ azienda e abbiamo condito il tutto con piacevolissime conversazioni.
Alla fine ho scoperto che la mamma che stava dando una mano in cucina era una mia ex-collega , che ho rivisto con enorme piacere. E’ stata una bella serata e ringrazio le mie amiche per avermi convinta a partecipare.