Mutilazioni genitali femminili e matrimoni precoci : verso il bando universale.

Mi pare doveroso segnalare questa conferenza che si terrà dal 26 al 28 Aprile in Burkina Faso per mettere al bando in tutto il mondo le Mutilazioni Genitali Femminili e i matrimoni precoci; interverranno capi di stato e rappresentanti delle Nazioni Unite e si cercherà di mettere a punto una strategia comune per combattere le più atroci e insensate violenze che ancora si perpetrano sul  corpo delle bambine.

I matrimoni precoci sono una pratica diffusa in certi paesi , dove la pedofilia è legalizzata : bambine piccolissime vengono abusate e violentate e costrette a maternità precoci che spesso mettono a rischio la loro stessa vita o, nel migliore dei casi, le condannano a una vita di stenti .

Le mutilazioni genitali non sono dovute a precetti religiosi, ma unicamente a usanze tribali arcaiche tendenti a sottomettere le donne.

Se l’ Africa cammina sulle gambe delle donne ,come diceva uno slogan di qualche tempo fa,  è ora che quelle donne possano sottrarsi a tabù e superstizioni che le tengono in stato di soggezione e tutto il continente africano potrà camminare più velocemente…..

Poesia di Pasqua

GESU’  di G. Pascoli

ges_bambini2_webE Gesù rivedeva, oltre il Giordano,
campagne sotto il mietitor rimorte,
il suo giorno non molto era lontano.
E stettero le donne in sulle porte
delle case, dicendo: Ave, Profeta!
Egli pensava al giorno di sua morte.
Egli si assise, all’ombra d’una mèta
di grano, e disse: Se non è chi celi
sotterra il seme, non sarà chi mieta.
Egli parlava di granai ne’ Cieli:
e voi, fanciulli, intorno lui correste
con nelle teste brune aridi steli.
Egli stringeva al seno quelle teste
brune; e Cefa parlò: Se costì siedi,
temo per l’inconsutile tua veste;
Egli abbracciava i suoi piccoli eredi:
-Il figlio – Giuda bisbigliò veloce-
d’un ladro, o Rabbi, t’è costì tra ‘piedi:
Barabba ha nome il padre suo, che in croce
morirà.- Ma il Profeta, alzando gli occhi
-No-, mormorò con l’ombra nella voce,
e prese il bimbo sopra i suoi ginocchi.

E’ un Gesù mite e presago della sua fine imminente questo che ci viene tratteggiato nella poesia di Pascoli; un Gesù che appare insensibile agli osanna della gente, ma che accoglie con affetto i bambini che gli corrono incontro scarmigliati e festosi. Pietro appare un po’ meschino con quel suo cercare di allontanarli, temendo che rovinino la veste del maestro e Giuda  addita uno dei piccoli come figlio di Barabba, un brigante,  invece è proprio a quel bimbo che Gesù riserva il privilegio di salirGli sulle ginocchia….

 

Buona Pasqua!!

Comincia il triduo pasquale che vuole essere un messaggio di speranza per tutti.  Per i cristiani credenti la Pasqua è il fulcro della propria fede: se Gesù non fosse risorto,  il cristianesimo sarebbe solo una teoria filosofica; per i non credenti può essere un messaggio di pace, di perdono, di fiducia nel rinnovarsi eterno della vita…

Sarebbe stato meglio se fosse andata peggio?

Credo che Berlusconi sia rimasto deluso dalla decisione dei giudici di mandarlo ai servizi sociali, per vari motivi:

* E’ solo una condanna simbolica, che lo fa etichettare come il solito privilegiato  che, grazie al suo potere e alla sua visibilità può addomesticare anche la giustizia;

* gli sarà consentito  di fare campagna elettorale, ma dovrà moderare i toni o  scatteranno i domiciliari e questo renderà i suoi comizi molto meno efficaci;

* se gli fossero stati comminati gli arresti domiciliari, avrebbe potuto atteggiarsi a martire, vittima di un sistema giudiziario persecutorio ; la sua assenza avrebbe fatto da sfondo a ogni manifestazione del suo partito e il suo silenzio forzato sarebbe stato assordante….

Ora invece deve adattarsi a un ruolo molto scomodo per uno come lui: deve fare il “bravo ragazzo” che obbedisce ai giudici e, per non diventare del tutto ininfluente, deve anche assoggettarsi ad appoggiare delle riforme di cui nessuno gli riconoscerà il merito….la tattica di Renzi mi sembra efficace: lo coinvolge e nello stesso tempo ne evidenzia la progressiva decadenza….

Tutti per uno…

Tre cuginetti che si cercano e si vogliono bene, anche se si vedono poco: Elisa, Davide e Samuele hanno passato tre giorni insieme e si sono fatti buona compagnia. Samuele non stava nella pelle al pensiero di incontrarli e Davide ed Elisa lo hanno accolto con abbracci e sorrisi a 180 gradi.

Mi piace vederli insieme e spero che questo legame di amicizia e di affetto , che li lega ora, duri anche in futuro, quando saranno diventati grandi e avranno scelto ognuno la propria strada.

Il quarto nipotino è per ora molto piccolo e non può partecipare ai giochi dei cuginetti, ma so che i miei tre moschettieri lo hanno sempre presente e  sono certa che lo sapranno accogliere come il D’ Artagnan della situazione.

Questo è il mio desiderio di nonna  e spero che sappiano essere sempre  ” uno per tutti e tutti per uno”

Cappellani militari ….o meglio sacerdoti e basta…

Mi sembra interessante e degno di nota questo articolo di Pax Christi  sull’ abolizione dei cappellani militari: sacerdoti che assistono spiritualmente i soldati in servizio e che fanno carriera militare con stipendi adeguati al grado raggiunto.

Sono d’ accordo con l’ articolista: il Vangelo va testimoniato  ovunque, ma tenendo sempre presente la logica e lo spirito del Vangelo stesso e forse rimanere semplicemente sacerdoti tra i ragazzi delle nostre caserme sarebbe preferibile.

Teatro in piazza per trasmettere valori civili

15Aprile 1945: un gruppo di partigiani trova rifugio in un casolare mentre sono in corso dei rastrellamenti da parte dei fascisti; Forse  una delazione… e il casolare viene circondato. I Partigiani, tutti ragazzi giovanissimi, si arrendono per non mettere in pericolo la famiglia che abita nel casolare e vengono poi tutti uccisi

E questa storia che oggi  a Rolo, davanti al cippo che ricorda quei caduti, è stata commemorata dai ragazzi delle scuole medie alla presenza del sindaco  del paese e di autorità di altri paesi vicini.

I ragazzi delle medie hanno poi rappresentato un breve , ma significativo spettacolo allestito durante un laboratorio teatrale; un re buono muore e gli succede una regina cattiva  , che tiranneggia i suoi sudditi  Questi spinti alla disperazione arrivano a cospirare contro di lei. Dopo un attenraro fallito e un rapimento, la regina comprende i suoi torti e chiede ai suoi sudditi di unirsi a lei per stilare una nuova costituzione che sancisca diritti e doveri.

La regina cattiva era interpretata  da Elisa, che ha fatto proprio una bella figura!

E’ stata una cerimonia breve,  ma credo che resterà nella mente dei ragazzi presenti e questo è ciò che conta: è a loro che dobbiamo  consegnare  queste memorie , perchè su di esse plasmino la scala di valori che deve guidarli  nella costruzione della  futura società