Primavera…quasi estate?

due piccole folaghe , grandi come pulcini...

 

 

Sono giornate stupende queste . Ieri sulle rive del Segrino  c’ era molta gente e faceva

Sole, vento, cielo azzurro e acque scintillanti

tanto caldo che parecchi si son messi a prendere il sole in costume da bagno!!!! Mai vista una cosa del genere da queste parti in Aprile!!!

Questa signora se ne sta andando, ma pochi minuti prima stava prendendo il sole in costume da bagno iimitata da altre 4 o 5 persone

C’era anche una famigliola di folaghe che cercava cibo tra le canne ; i piccoli dovevano essere nati da pochissimo e i due adulti non li perdevano di vista un attimo.

Mi ha colpito però vedere tanti alberi abbattuti : i ceppi rimasti testimoniano di lunghissime vite stroncate brutalmente : era proprio necessario?

Insegnare è un bel mestiere.

Ho fatto la maestra per molti anni ; all’ inizio dubitavo molto della mia attitudine per questo mestiere. Mi spaventava la grande responsabilità che esso comporta nei confronti dei bambini. Sbagliare con loro vuol dire pregiudicare le loro possibilità di riuscita e lasciare cicatrici nelle loro personalità in formazione…..Poi ho capito che si può sbagliare anche senza volerlo, ma che, per fortuna, c’è quasi sempre la possibilità di rimediare…Ai miei tempi nessuno ti insegnava come si fa ad insegnare ai bambini e dovevi farti le ossa sul campo; ricordo più di una notte passata a rimuginare sulle modalità da seguire per presentare ai bambini un concetto o una tecnica operativa non immediatamente intuibile o per trovare la strategia più efficace per aggirare una difficoltà. Poi arrivavano i momenti che ti ripagavano delle ansie e delle difficoltà e quelli che mi sono rimasti più impressi nella memoria sono legati ai bambini con handicap, che ti sorridevano felici quando si sentivano aiutati.

Ora , da  pensionata, mi sto dedicando , come volontaria, all’insegnamento dell’ italiano agli stranieri. La mia esperienza passata non è servita a molto: qui ho a che fare con adulti e soprattutto con adulti che hanno una conoscenza minima della nostra lingua; solo in qualche caso fortunato c’è la possibilità di comunicare anche in  francese o in inglese , più spesso invece è molto difficile trovare un terreno comune …. Anche qui i primi tempi mi sono serviti per orientarmi un po’, poi a poco a poco mi son sentita più a mio agio e stamattina una signora di mezza età , proveniente dal Marocco, dopo avermi ringraziato perchè ha finalmente capito l’ uso di una particolare struttura linguistica mi ha detto: – Tu maestra spieghi bene …- e sorridendo felice mi ha stretto a lungo la mano… e’ vero che sono volontaria e che nessuno mi paga, ma io la mia ricompensa l’ ho avuta lo stesso!!

 

Forse sono troppo vecchia…

Forse sono troppo vecchia per riuscire a comprendere certe cose….. Capisco l’ inseminazione artificiale  all’ interno della coppia, ma non riesco ad accettare che per assicurare il “diritto” (ma è proprio un diritto? ) a procreare  si debbano stravolgere le regole della natura, fino ad arrivare a negare il diritto del neonato a conoscere, una volta cresciuto, la sua vera identità o fino ad ammettere che si possa delegare un’ estranea  a portare in grembo un figlio da “vendere” …In India è nata la nuova industria degli uteri in affitto: le donne più povere si sottopongono a queste maternità forzate per pochi soldi, mentre a guadagnarci sono le cliniche, che non assicurano loro nessuna assistenza o tutela..

Forse sono davvero troppo vecchia..

 

Parlando di poesie…..

Da qualche tempo prediligo le poesie brevi, quelle che in pochissimi versi riescono a condensare un’ emozione o anche tante emozioni. Tra quelle che rispondono a questi requisiti, credo che sia insuperabile quella di Quasimodo “Ed è subito sera”. Mi piace tanto da averla riportata sullo sfondo dell’ altro blog “eldas.ilcannocchiale” e ora la copio anche qui….

ED E’ SUBITO SERA (S. Quasimodo)

Ognuno sta  solo sul cuore della terra

trafitto da un raggio di sole:

ed è subito sera.

 

Tre righe, tre immagini , tre stati d’ animo : la solitudine  ci è compagna inseparabile durante il nostro cammino, anche quando siamo circondati da amici; ci sono però momenti di gloria, momenti in cui il sole ti illumina e ti inonda di una felicità fugace, ma intensa, che sembra dare significato ad una vita intera…..ma poi, passato quell’ attimo, ti accorgi che il tuo cammino è già alla fine…che il tempo a tua disposizione sta per scadere…..E una dolce malinconia ti pervade guardando a ritroso nel tempo…

 

Credo che tra le poesie moderne questa composizione meriti un posto privilegiatissimo.

 

 

 

 

 

Infinite storie …prima di noi.

Mio padre un giorno tornando a casa aveva visto nel cortile il vicino intento alla riverniciatura delle sue persiane verdi. Il vicino aveva notoriamente simpatia per il partito che aveva come simbolo la falce e il martello e mio padre , intendendo prenderlo bonariamente in giro, gli disse : – Ma vuoi proprio farlo sapere a tutti che sei comunista, vero?- Il vicino non riusciva a capire cosa c’ entrasse questa battuta….non sapeva che mio padre era daltonico.

Così gli successe un giorno, in pieno ventennio fascista, di indossare una camicia rossa per andare al mercato, suscitando lo stupore di quanti pensavano che si trattasse di un gesto anticonformista, provocatorio….invece era stata solo una distrazione di mia madre.

Ebbene ora un suo pronipote (oltre un secolo li separa), quando si mette a colorare i suoi bellissimi disegni, ogni tanto chiede conferma: – Questo è il rosso vero?-

Siamo il risultato di infinite storie di uomini e donne che ci hanno preceduto e che  hanno lasciato traccia di sè in ognuno di noi.

 

La mossa!

Mi piace questo articolo che compare su Europa on line. Vi compaiono le tre categorie in cui si possono raggruppare gli Italiani relativamente al loro atteggiamento nei confronti di Renzi.

Io sono certamente tra gli “speranzosi”, anche se non sono certo una sua fan; penso che, visto che è lui ora a manovrare il timone della nave (Italia) su cui siamo tutti imbarcati , non ci resta che sperare che sappia trovare la rotta giusta per portarci in acque sicure e per sottrarci al rischio di andare a sbattere sugli scogli.
Che la sua improvvisa “presa del potere” fosse suggerita da chi può indirizzare le sorti delle nazioni era chiaro fin dal principio e ora ne vediamo una controprova: lo spread continua a scendere, anche se fino ad ora , anche dato il poco tempo avuto a disposizione, il governo Renzi non è che abbia conseguito molti successi e per di più (da quanto ho letto) pare stia sfruttando il lavoro fatto dai suoi predecessori.
Mi pare chiaro il messaggio: non votate alle prossime elezioni per gli euroscettici, vedete che c’è qualcuno che può far cambiare le cose in Italia e magari anche in Europa….
Io ascolterò senz’ altro questo messaggio perchè sono convinta che solo per un’ Europa unita ci potrà essere una possibilità di confronto con i nuovi giganti mondiali, ma si sappia che ho capito la mossa……
Mi viene in mente “la mossa” di una splendida Monica Vitti che potrete rivedere QUI

Grazie, Lucia!

Qualche giorno fa era su tutti i giornali in prima pagina perchè si era giunti alla sentenza esemplare contro chi le ha cambiato la vita deturpandone il viso.

Sto parlando di Lucia Annibali, l’ avvocatessa che ha subito un’ aggressione del tutto anomala qui da noi, ma così diffusa in certi paesi dell’ Oriente: le è stato gettato in faccia dell’ acido che le ha corroso i lineamenti.  Dev’ essere una sofferenza terribile sia sul momento dell’ aggressione sia dopo, quando ci si deve sottoporre a interventi chirurgici di ricostruzione.

Se si pensa a quanta importanza dia ogni ragazza al proprio aspetto fisico, si può immaginare cosa significhi veder mutato il proprio bellissimo viso in una maschera tragica. Un’ esperienza del genere  credo giustificherebbe un desiderio di vendetta, di rivincita, invece leggendo QUI  si può capire che questa giovane , grande donna ha avuto tanta forza da non farsi sopraffare nè dal dolore fisico, nè dall’ odio  e anzi come sia riuscita , partendo da questa vicenda, a dare nuovo significato alla vita. Ecco cosa ha detto dopo aver raccontato la sua storia:

 ”Non so nemmeno io come ho fatto a sopportare il dolore …… Comincio a rendermene conto solo adesso. Ma mi sento di dire che la vita è meravigliosa, mi sta andando tutto bene, un giorno più bello dell’altro. Non so nemmeno io perché mi succede questo. Ma so che è fantastico”.

Forse i media si dimenticheranno presto di lei, ma a me verrà in mente ogni volta che avrò la tentazione di lamentarmi  o di lasciarmi prendere dallo scoraggiamento… Grazie, Lucia per il tuo esempio!

UTE: storia e medicina.

Ieri all’ UTE ho trascorso  due ore veramente piacevoli .

Don Ivano ci ha parlato della Chiesa agli inizi del ‘900 alle prese con il problema della partecipazione dei laici cattolici alla vita politica italiana. D. Albertario, R. Murri, Toniolo  sono i protagonisti di quel periodo e si deve alle loro iniziative la creazione dell’ “Opera dei Congressi”, un tentativo di far partecipare i cattolici ai problemi della società. Ma i contrasti che travagliarono l’ Opera dei Congressi portarono alla sua abolizione da parte di Papa Pio X. Murri e don Sturzo fondarono poi il “Partito Popolare”, che ebbe maggior influenza sulla vita politica italiana.

 

La seconda lezione verteva sulle intolleranze alimentari, sempre più diffuse anche in età giovanile. Il dr. Rigamonti ci ha piacevolmente intrattenuto su questo argomento e ci ha spiegato come spesso l’ ingrassamento sia causato da un’ intolleranza alimentare e come diete non ben calibrate alla fine, rallentando il metabolismo, non raggiungano l’ obiettivo della perdita di peso, ma il suo esatto contrario.  Sviluppano un’ intolleranza soprattutto i cibi che consumiamo di più.  L’ intolleranza innesca un meccanismo infiammatorio che ostacola l’ azione dell’ insulina e gli zuccheri non metabolizzati vengono trasformati in grasso.