L’ inferno nel cuore.

Ricordate la memorabile pagina del Manzoni che parla del pentimento dell’ Innominato?

Appena introdotto l’ Innominato, Federigo gli andò incontro, con volto premuroso e sereno, e con le braccia aperte, come una persona desiderata.
I due, ormai soli, stettero muti per un momento, il primo a cercare equilibrio tra le due passioni contrastanti del suo animo, l’ altro a cercare l’ approccio più adatto per parlargli.
Così, il Borromeo rompe il ghiaccio: “Che preziosa è questa visita! E quanto vi sono grato d’ una sì buona risoluzione; quantunque per me abbia un pò del rimprovero!”
“Rimprovero?” Esclamò il signore meravigliato,ma anche grato che il cardinale abbia deciso di rompere il ghiaccio con un qualche dicorso.
“Certo, perchè da tanto tempo, tante volte, io sarei dovuto venir da voi.”
“Da me?! Voi! Ma v’hanno detto bene il mio nome?”
“Proprio per questo provo la consolazione che io sento. Vi pare che possa essere tale per uno sconosciuto? Siete voi che me la fate provare; voi che io ho tanto amato e pianto, per cui ho pregato. Ma solo Dio sa fare le meraviglie, e supplisce alla lentezza dei suoi poveri servi.”
L’ Innominato ascoltava in silenzio quelle parole di quel dire così infiammato e che rispondevano con tanta risolutezza a ciò che non aveva ancor detto e non avrebbe mai detto.
Federigo riprese:”Voi avete una buona nuova da darmi e me la fate tanto sospirare?”
“Io? Ma se ho l’ inferno nel cuore… cosa vi aspettate da me?”

Mi sono ricordata di questa pagina leggendo il discorso di oggi di Papa Francesco contro i corrotti, gli schiavisti e i costruttori di armi…..Chi costruisce la sua vita nell’iniquità e nello sfruttamento dei più deboli si illude di costruire la propria felicità, ma non si accorge che l’ odio che alimenta intorno a sè lo  fa solo vivere in un anticipo di inferno…Avere l’ inferno nel cuore …credo sia il modo più triste di vivere la propria vita…anche a prescindere da ogni credenza religiosa

Che strana sensazione….

Ho una strana sensazione di fronte alle inchieste di questi giorni: dall’ EXPO al MOSE è un continuo di aggiornamenti che allargano sempre più i confini del mondo della corruzione col coinvolgimento di personaggi sempre più eccellenti….

Ho una strana sensazione, dicevo, un disagio , un’ amarezza profonda nel vedere come si sia abusato del denaro versato con tanti sacrifici dalla gente come me…Ma nello stesso tempo mi viene un sospetto: che si cerchi di coinvolgere sempre più gente, sparando nel mucchio, che si cerchi di sollevare un polverone sempre più denso e maleodorante  per confondere l’ opinione pubblica e non far capire più chi sono i veri colpevoli…nella logica ampiamente conosciuta: tutti colpevoli, quindi nessun colpevole….

Trasparenza…

Ci sono negozi in cui i prezzi delle merci vengono stabiliti di volta in volta  a seconda di chi compra o di quanto viene acquistato ?

Sono andata in un negozio stamattina ho chiesto un certo prodotto; il commesso mi ha detto di avviarmi pure alla cassa perchè lui avrebbe portato là l’articolo che avevo chiesto….Poco dopo è arrivato e ha detto alla cassiera quanto dovevo pagare; questa però ha consultato un listino prezzi e mi ha fatto un conto diverso: in pratica ha dimezzato il prezzo dell’ articolo …. ma non sarebbe più corretto che su ogni articolo  figurasse il prezzo di vendita?

Meno male che la cassiera è stata scrupolosa, tuttavia sono uscita con un senso di disagio….in quel negozio manca la trasparenza sui prezzi….

Pentecoste in Vaticano.

Qualche tempo fa alla presenza dei politici israeliani e palestinesi:

“Tutti desideriamo la pace – disse  il Papa in Terra Santa, invitando i due presidenti in Vaticano -. Tante persone la costruiscono ogni giorno con piccoli gesti. Molti soffrono e sopportano pazientemente la fatica di tanti tentativi per costruirla e tutti, specialmente coloro che sono posti al servizio dei propri popoli, abbiamo il dovere di farci strumenti e costruttori di pace, prima di tutto nella preghiera. Costruire la pace è difficile, ma vivere senza pace è un tormento. Tutti gli uomini e le donne di questa terra e del mondo intero ci chiedono di portare davanti a Dio la loro ardente aspirazione alla pace” lincontro-di-preghiera-a-tre-voci-oggi-in-vaticano-per-la-pace

I presidenti dei due popoli in lotta da quasi un secolo, oggi , aderendo all’ invito di Papa Francesco, si incontrano in Vaticano col Papa stesso e con  il patriarca ortodosso  Bartolomeo.

Oggi è anche la festa della Pentecoste, la festa che ricorda la nascita della Chiesa, la discesa dello Spirito che fece sì che uomini di diverse lingue capissero le parole degli apostoli che parlavano in aramaico. La scelta di questo giorno non mi pare affatto casuale: là dove decenni di lotte sanguinose e di trattative obtorto collo non hanno portato a nessun passo decisivo verso la pacifica convivenza dei due popoli in guerra perenne, là dove le parole umane si sono rivelate vuote e impotenti, solo l’ intervento Divino può smuovere le barriere della diffidenza e dell’ odio.

Credo che chiunque abbia a cuore la causa della Pace, fondata sulla giustizia e sul rispetto reciproco, oggi unirà la propria preghiera a quella di Papa Francesco e dei suoi ospiti…..

Il cedro e le belle di notte.

C’ è un cedro coi rami penduli nel mio giardino. Dopo oltre trent’anni era diventato enorme e sotto i rami nuovi si nascondevano molti vecchi rami secchi, così ho deciso di chiamare il giardiniere perchè si occupasse un po’ della sua “toeletta”.  Dopo qualche ora di lavoro, l’ albero è irriconoscibile ed è scomparso anche il tappeto di aghi secchi  che si era formato alla sua base e che dava ospitalità a molte erbacce ora estirpate.  Il risultato è piacevole, ma come riempire il vuoto rimasto ai piedi dell’ albero? Idea!!! Sono spuntate tante belle di notte in un angolo dell’ orto , perchè non trapiantarle sotto il cedro?

Detto ( o meglio, pensato) e fatto! Ora non resta che aspettare…..nel frattempo però ho appreso che le belle di notte sono anche chiamate gelsomini notturni….ed ecco allora una reminiscenza scolastica   “Il gelsomino notturno” di G. Pascoli.

E s’aprono i fiori notturni,
nell’ora che penso a’ miei cari.
Sono apparse in mezzo ai viburni
le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero i gridi:
là sola una casa bisbiglia.
Sotto l’ali dormono i nidi,
come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala
l’odore di fragole rosse.
Splende un lume là nella sala.
Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra
trovando già prese le celle.
La Chioccetta per l’aia azzurra
va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala
l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala;
brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali
un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta,
non so che felicità nuova.


Confesso: ho fatto le ore piccole…

Per due sere consecutive questa settimana ho fatto le ore piccole….state pensando a chissà quali divertimenti trasgressivi?  Sbagliato!!! Ho fatto le ore piccole davanti alla TV nelle sere di martedì e mercoledì scorso.

Martedì in seconda serata Porta a Porta ha ospitato i tre ragazzi del complesso vocale “IL VOLO”. Sono nati come gruppo nella trasmissione di Antonella Clerici “Ti lascio una canzone” quando erano poco più che bambini e da lì è cominciata la loro brillantissima carriera che li ha portati e li porta tuttora in giro per il mondo a cantare nei teatri più famosi e con i cantanti più celebri . Portano all’ estero il bel canto e la bella musica italiana (e non solo) ed è stato un piacere per me ascoltarli cantare in diretta, divertendosi, le arie che più mi appassionano.

Mercoledì sera invece sono rimasta sveglia fino a tardi per seguire la finale di “The Voice” che ha visto la vittoria (annunciatissima peraltro) di Suor Cristina, che ha conquistato le simpatie degli Italiani e del mondo intero con la sua semplicità e la sua serenità. Dopo la premiazione ha voluto recitare insieme al pubblico il “Padre Nostro”…un finale davvero insolito per un talent-show.

A questi quattro ragazzi auguro che il successo non li cambi, non tolga loro la voglia di divertirsi cantando e  quel gusto per le cose autentiche della vita, che hanno mostrato di possedere ancora intatto…

 

 

Cartoline Brianzole: Cesano Maderno e il Palazzo Arese Borromeo.

Avevo sempre visto solo una parte periferica della città di Cesano Maderno e la giudicavo una città anonima e grigia; stamattina invece ne ho potuto vedere il centro e soprattutto ne ho potuto ammirare il parco pubblico , già splendido giardino all’ italiana del Palazzo Arese-Borromeo, che lo domina in tutto il suo splendore.

Cliccando Qui potrete trovare ogni notizia utile in caso voleste visitarlo: orari di apertura e brevi cenni storico-artistici.

Dacci oggi il nostro scandalo quotidiano…..

Anche stamattina  appena alzata  ho fatto colazione ascoltando la radio e, fortunatamente, come prima notizia non è mancato il quotidiano maxi-scandalo con relativi arresti eccellenti…..Ormai ci siamo tanto abituati a questi risvegli con tintinnio di manette, che non potremmo farne a meno, rischieremmo forse qualche trauma psicologico …..

Invece così col nostro scandalo quotidiano abbiamo la certezza che tutto continua ad andare come al solito, che non dobbiamo tutto d’ un colpo trovarci di fronte a un’ Italia  ligia alle regole e rispettosa del denaro pubblico: sarebbe un ben noioso e poco creativo paese!!!
Continuando i nostri politici, amministratori e chiunque abbia contatto col denaro pubblico  sulla via del ladrocinio sistematico, il bravo contribuente , notoriamente masochista, sa che potrà continuare a versare IMU, TARI, TASI, IRPEF, bolli vari, canoni , ecc. ecc. come ha sempre fatto e come hanno sempre fatto i suoi avi prima di lui e si sentirà felice di contribuire ad ingrassare una massa di opportunisti e ladri patentati, che scambiano le loro cariche pubbliche per autorizzazioni a depredare le pubbliche risorse.