Pomeriggio a Tower Bridge. Tra i palazzi più antichi sorgono i palazzi più avveniristici, creando un contrasto incredibile. Elisa ha apprezzato molto il panorama , ma con il cuginetto ha poi gradito molto la partita a briscola sull’ erba in riva al fiume (dove il caldo era più sopportabile) e soprattutto i giochi tra le fontane, che consentono ai bambini di divertirsi come su una spiaggia. Ce ne sono tante di queste fontane che spuntano dal selciato con zampilli di varie dimensioni e lì si vedono scene divertentissime : protagonisti indiscussi i bambini che giocano aprendere a calci l’acqua o a sedersi sugli zampilli. Dopo un po’ Elisa e Samu erano fradici, ma questo ha solo portato loro un po’ di refrigerio. Difficile è stato decidersi a tornare a casa…
Tragedia della solitudine.
Credo che nessuno possa dirsi innocente tra coloro che conoscevano la condizione di quella famiglia……Quanto può essere dura la vita di chi deve accudire giorno e notte per decenni una persona non autosufficiente, se non ha il supporto di altri familiari, di istituzioni locali civili e umanitarie? Solo chi ha vissuto una situazione simile può saperlo….
Per questo credo che nessuno abbia il diritto di puntare il dito, ma che ognuno debba chiedersi come mai in una città come Erba in cui operano tante associazioni di volontariato una situazione simile sia stata ignorata (spero di no) o sottovalutata. Per parte mia provo solo una profonda compassione per tutti i protagonisti di questa tragica storia di solitudine disperante.