La prima brinata!

Questa mattina ha fatto la sua prima comparsa la brina, certo in ritardo rispetto a quel che accadeva qualche anno fa, ma sempre in grado di dare un aspetto magico al paesaggio.

Ho trovato una poesia di un poeta che non avevo mai sentito nominare e ne trascrivo qui la prima strofa

di Puch
La brina
La nebbia del mattino
s’impiglia come un velo
tra i rami del giardino,
scintillanti di gelo:
è la brina, la lieve
sorella della neve.

Questa poesia proviene da: Poesie d’inverno di Puch – La brina | Poesie Inverno | Mesi e Stagioni http://www.poesie.reportonline.it/poesie-inverno/poesie-sulla-brina-puch-la-brina.html#ixzz3LcDj5q35

Una sera particolare.

Questa è stata una sera particolare: le mie amiche del gruppo di inglese ed io ci siamo ritrovate per imparare una canzone  da cantare alla nostra insegnante  l’ ultima lezione prima di Natale.  Subito ci sembrava un’ impresa impossibile….come riuscire a mantenere il ritmo pronunciando tutte quelle sillabe ?   Poi però ci siamo scoperte molto più brave di quanto avevamo immaginato e tra molte risate e ancor più numerose stonature alla fine potevamo fare concorrenza a John Lennon e a Celine Dion… Spero che i vicini non abbiano fatto strani commenti, ma quello che importa è che ci siamo divertite come scolarette. Ecco cosa abbiamo imparato….

So this is Christmas
And what have we done?
Another year over
And a new one just begun

And so this is Christmas
I hope you have fun
The near and the dear ones
The old and the young

A very merry Christmas
And a happy New Year
Let’s hope it’s a good one
Without any fear

And so this is Christmas
For weak and for strong
For rich and the poor ones
The world is so wrong

And so happy Christmas
For black and for white
For yellow and red ones
Let’s stop all the fight

A very merry Christmas
And a happy New Year
Let’s hope it’s a good one
Without any fear

 

A very merry Christmas
And a happy New Year
Let’s hope it’s a good one
Without any fear

War is over
If you want it
War is over
Now…

8 Dicembre: festa dell’ Immacolata (con poesia…)

Ci sono molte idee confuse in giro sul significato della festa dell’ Immacolata . C’ è chi pensa che oggi si ricordi la maternità verginale di Maria, mentre invece si ricorda il privilegio di essere stata preservata dal peccato originale….cioè dalla tendenza che abbiamo tutti di lasciarci affascinare da ciò che non è Bene.

Chi non aveva le idee confuse era il nostro Dante che nell’ ultimo canto del Paradiso scrive:

 

vergine madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d’etterno consiglio,
3
tu se’ colei che l’umana natura
nobilitasti sì, che ‘l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.
6
Nel ventre tuo si raccese l’amore,
per lo cui caldo ne l’etterna pace
così è germinato questo fiore.
9
Qui se’ a noi meridïana face
di caritate, e giuso, intra ‘ mortali,
se’ di speranza fontana vivace.
12
Donna, se’ tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre,
sua disïanza vuol volar sanz’ali…

Serata in musica: Gruppo vocale città di Erba

Nella Chiesa di Arcellasco stracolma di gente , ,ieri sera abbiamo assistito a un concerto del “Gruppo vocale città di Erba” , corale maschile nato oltre 40 anni fa proprio qui ad Arcellasco col nome di “Coro del Segrino”.

Hanno eseguito un repertorio variegato: dai canti religiosi a Guccini, da Mozart ai Beatles . In ogni esecuzione abbiamo potuto apprezzare voci soliste di grande pregio e armonizzazioni suggestive , che il pubblico presente ha applaudito con entusiasmo. A proposito del pubblico,…il parroco salutando i presenti li ha ringraziati vivamente per aver scelto di presenziare gratuitamente al concerto in parrocchia anzichè optare per la prima alla Scala ….. Don Claudio riesce sempre a suscitare qualche sorriso divertito…

Su You tube si possono trovare varie esecuzioni del Gruppo vocale città di Erba e tra queste mi pare che la seguente renda abbastanza fedelmente la bravura del gruppo: watch?v=rm5mPedfUD8

 

Obama per Mandela …un anno fa….

L’ anno scorso, il 5 dicembre 2013, moriva Nelson Mandela , uomo diventato il simbolo della lotta per i diritti dell’ uomo e contro ogni discriminazione razziale. Ai suoi funerali parteciparono tutti i potenti della terra e io ho seguito con particolare interesse soprattutto il discorso di Obama, tanto che poi l’ ho ricercato su internet, l’ ho stampato e me lo sono tradotta…. e oggi ne riporto qui un passo che mi pare particolarmente significativo:

” ………Certamente egli condivise con milioni di neri e colored Sud-Africani la rabbia innata per mille offese, mille umiliazioni, mille momenti dimenticati …”.un desiderio di combattere il sistema che imprigionava il mio popolo” (citazione di parole di Mandela).

Ma come altri giganti …..Madiba controllò la sua rabbia e incanalò il suo desiderio di combattere dentro un’ organizzazione , dentro un programma con strategie di azione , così che uomini e donne poterono rialzare la testa e (lottare insieme) per la loro dignità.”

Poco dopo Obama cita alcune frasi di Mandela che vale la pena ricordare:

“Ho amato l’ ideale di una società libera e democratica in cui tutte le persone vivono insieme in armonia e con eguali opportunità. E’ un ideale che spero di vivere e di raggiungere, ma se è necessario, è un ideale per cui sono pronto a morire”

In questi giorni negli Stati Uniti gli afro-americani hanno ripreso a combattere pacificamente per ottenere una reale pari dignità all’ interno delle loro comunità, perchè non basta cambiare le leggi per sancire l’ uguaglianza , bisogna cambiare anche le menti e i cuori della gente ….impresa molto più lunga e difficile… Del resto anche qui da noi stiamo assistendo a un rigurgito di intolleranza che deve metterci tutti in allarme…

UTE: La paura e l’ angoscia (psicologia)

(Premetto che ciò che scrivo è frutto di miei appunti personali presi durante la lezione e che eventuali errori sono solo imputabili a mie difficoltà nel seguire lo sviluppo del discorso)

Il nostro benessere non dipende solo dal cervello o dalla salute del corpo, ma anche dalla nostra intelligenza emotiva, che fa da elemento equilibratore tra razionalità (cervello) e istintività (pancia).

Esistono emozioni primarie, che si manifestano anche nel bambino, ed emozioni secondarie, come la vergogna o il senso di colpa , che vengono indotte dalla ragione o dall’ ambiente culturale.

Tutte le emozioni sono funzionali, cioè hanno uno scopo. La prima tra le emozioni primarie , cioè quella che si manifesta in bambini ancora piccolissimi è la PAURA , che serve ad evitare i pericoli, ma se non sappiamo gestirla diventa causa di sofferenza. Le paure sotto forma di gioco (nascondino, montagne russe, film horror) possono essere piacevoli se sappiamo di poterle gestire, ma le paure che derivano da situazioni non controllabili possono creare problemi e degenerare in ansia o angoscia…

*La paura è legata ad un oggetto verso il quale ci si può difendere con la fuga o con l’ attacco.

* L’ansia non ha rapporto con un oggetto, è solo uno stato d’ animo non collegato a qualche cosa di concreto. Lo stato ansioso è transitorio in funzione del pericolo temuto. La personalità ansiosa è quasi sempre permanente e può essere soggetta ad angoscia e attacchi di panico. L’ ansia è contagiosa. L’ aumentare di casi di personalità ansiose al giorno d’ oggi sembrerebbe da attribuire non tanto agli avvenimenti reali, ma al modo in cui ne veniamo informati. L’ ansia può sfociare in  angoscia.

La paura è un’ emozione naturale e normale e coraggioso è chi sa controllare le sue paure.

Il coraggio non è innato ( anche se c’è una predisposizione ), ma lo si costruisce via via individuando delle strategie come queste:

– Riconoscere che si ha paura permette di vincere la paura stessa.

– Riconoscere la parte del proprio corpo che reagisce all’ emozione (tensione del diaframma, adrenalina, contrazione dei muscoli dello stomaco, difficoltà di respirazione) consente di agire su quella parte del corpo che è sotto sollecitazione ( ad esempio si può cercare di regolare la respirazione).

– Camminare e muoversi nel luogo in cui si vive l’ ansia per allentare la tensione emotiva a livello muscolare e ci dà la sensazione di poter dominare l’ ansia.

– Sostituire i pensieri che ci procurano ansia con frasi o parole ripetute come un mantra , per volgere in positivo il pensiero del cervello (esempi: ripetere frasi come “ce la farò” ” andrà tutto bene” o anche , per chi è credente, dedicarsi alla preghiera).

– Respirare a fondo e parlare ad alta voce continuando a ripetere il mantra (o preghiera).

– Affrontare la propria paura se essa è rappresentata da un oggetto, un animale o una persona e accettare la sfida.

Coraggio è : superare le difficoltà e i brutti momenti; saper correre il rischio di…; saper superare se stessi; mettersi in gioco; superare il timore delle critiche; saper andare controcorrente; chiedere aiuto; non arrendersi.

Anche il coraggio, come la paura, è contagioso.

L’ esposizione chiara e affascinante della dott.ssaTodaro ha coinvolto talmente tutti, che il tempo (due ore) è volato via in un attimo. Particolarmente confortante il finale della lezione in cui si diceva che non è mai troppo tardi per imparare a vincere le proprie paure e le proprie ansie.

 

 

Tanti Augurii!!!

Oggi è il compleanno di uno dei miei più assidui lettori, al quale rivolgo gli auguri più affettuosi rievocando un bel ricordo di oltre 50 anni fa con questa foto. Che tu possa vedere realizzata ogni cosa buona che desideri per i tuoi cari e per te. Un abbraccio a te e a chi hai accanto in questi giorni.