Stazione rinnovata.

Da qualche giorno andando in stazione , qui a Erba, si ha l’ impressione di essere in un paese civile.!!!!!

Ci sono infatti molte novità:  banchine nuove e rialzate rispetto a come erano prima , consentendo di salire sui treni senza dover fare acrobazie pericolose; ascensori che agevolano l’ accesso ai treni per  portatori di handicap e mamme con passeggini; pensiline che riparano  i viaggiatori dal sole e dalla pioggia; un altoparlante che diffonde gli annunci in italiano e in inglese.

Sembrano lontani i tempi in cui ci si ritrovava ad attraversare i binari saltellando tra le rotaie e si doveva aspettare l’ arrivo dei treni sfidando le intemperie , invece sono passati solo pochissimi mesi. Come però spesso accade , anche in questo caso c’è un rovescio della medaglia: spesso la biglietteria è chiusa e per acquistare i biglietti bisogna utilizzare una macchina che a me è un po’ antipatica, perchè a volte mi crea qualche difficoltà e non mi consente di usufruire della riduzione cui l’ anagrafe mi dà diritto..

In occasione dell’ inaugurazione delle opere ultimate, è stato anche ripulito un antico cippo che ricorda coloro che oltre un secolo fa vollero e realizzarono la stazione e la ferrovia che collega Erba a Milano e che tanta importanza ha avuto nello sviluppo della città-

Certo è grazie ad EXPO che sono state realizzate queste opere di rinnovamento che hanno interessato tutte le stazioni sulla linea Milano-Asso  e possiamo dire che Erba è pronta per accogliere coloro che, dopo aver visto l’ esposizione, vorranno fare un salto da queste parti per  vedere i nostri laghi e i nostri monti.

 

Parlando di pettini …..

I pomeriggi con Giovanni (quasi quindici mesi) sono sempre molto allegri, divertenti.

Gli piace  una piccola spazzola per capelli che lui chiama “pette” e ha ben capito che la struttura di quell’ oggetto è composta da un manico e da una parte con setole   e quindi quando gli hanno comprato una minuscola scopa l’ ha subito chiamata pette. Nonostante tutti noi adulti gli ripetiamo che è una scopa, lui non si lascia convincere. Ieri facevamo un gioco che ripetiamo spesso: io dico una parola che lui conosce e lui la ripete. Ho cominciato:

– Mamma  –  e lui: – Mamma.-

-Papà-….. papà

luce—–uce

nonna….nonna

pettine….pette

Alla fine, per vedere se riuscivo a fargli dire questa parola, ho detto: Scopa…- ma lui imperterrito ha risposto : Pette !!!-

Non  si lascia convincere facilmente il piccolino, anzi cerca di imporre il suo punto di vista!!!