UTE: Filosofia e biologia.

Filosofia : Cosmogonia e Cosmologia.

Una interessante sintesi di tutte le teorie sulla genesi dell’ Universo elaborate nell’ antica Grecia ci è stata proposta dalla dr.ssa Tatafiore, passando da Esiodo a Talete, da Anassimandro a alla scuola Pitagorica ad Anassagora e ancora da Empedocle a Democrito.

Riporto qui solo il mito di Eurinome (preso da wikipedia) che rappresenta uno dei primi tentativi di spiegare l’ origine del nostro universo.

  • Eurinome, divinità cosmica che secondo discusse ricostruzioni di Robert Graves sarebbe collegata con il titolo di Iahu (in lingua sumera “divina colomba”, attribuito alla divinità creatrice dell’uovo cosmico nella mitologia sumera). Secondo Graves nel mito pelasgico, diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo, la dea (il cui nome significherebbe “vagante in ampi spazi”) all’inizio della creazione avrebbe volteggiato nello spazio vuoto e con la sua danza avrebbe prodotto il vento Borea. Accoppiatasi con lui sotto forma del serpente Ofione, ne sarebbe stata fecondata e si sarebbe trasformata in una colomba bianca che avrebbe deposto l’uovo cosmico, dal quale uscirono tutte le cose. Poi però Ofione si vantò di aver creato da solo il mondo, Eurinome offesa con un calcio gli spezzò tutti i denti. Eurinome rappresentava un aspetto della Grande Madre delle origini, che col passare dei secoli e delle civiltà si differenziò in una moltitudine di divinità femminili.

Biologia:  Come siamo fatti, come funzioniamo (dr. A. Lissoni).

Il docente ci ha offerto l’ occasione per ripassare le nozioni studiate in gioventù su atomi, cellule, molecole, tessuti, organi  e sistemi.

 

Sono state due lezioni abbastanza impegnative, ma ci hanno riportato indietro con la memoria agli anni della scuola . E’ stato un piacere  rivedere concetti ormai coperti dalla polvere del tempo e riscoprire la meraviglia di  sempre di fronte ai misteri che circondano l’ origine del mondo e della vita.

 

Una sera a teatro: Galà di balletto.

Ieri sera sono andata con due amiche al teatro Excelsior di Erba a vedere il Galà di balletto con la partecipazione di Liliana Cosi e coreografie di Stefanescu.

Abbiamo assistito a esibizioni di grande delicatezza e bravura da parte di tutto il corpo di ballo, che interpretava musiche di Listz, Ciaikovskij, Beethoven , Albinoni e altri che non ricordo.

I costumi erano tutti molto belli , sia quelli con i colori più tenui e sfumati, sia quelli più vivaci e spiccavano benissimo sulla scena completamente nera.

Ciò che mi stupisce nei balletti classici, oltre alla grande forza fisica che richiedono certi movimenti, è la capacità di mascherare la fatica e lo sforzo dietro una delicatezza e morbidezza che sono certo frutto di anni e anni di disciplinato e ferreo esercizio. In particolare mi colpisce sempre il movimento delle braccia delle ballerine, che non sono più arti di carne e ossa , ma ali sinuose ed eteree.

E. Degas : La stella.

Il teatro non era al gran completo, forse anche per il cattivo tempo che avrà indotto parecchi a non lasciare le proprie case, ma i presenti hanno molto apprezzato le esibizioni degli artisti e non sono mancati applausi a scena aperta.