Letture: La casa degli Angeli.

Bangkok significa “città degli angeli” e in una delle sue strade vi è da qualche anno una benemerita istituzione: LA CASA DEGLI ANGELI.

Costruita con i fondi messi a disposizione dalla diocesi di Venezia, è sorta per ospitare i bambini affetti da handicap molto gravi, che una suora emiliana (di S. Croce di Carpi) cura con dedizione , ospitando non solo i piccoli pazienti, ma anche le loro mamme.

Nella cultura buddista è il karma che determina la disabilità e pertanto non ci si può fare nulla, anzi se la madre si dedica alla cura del piccolo disabile, spesso viene allontanata dalla famiglia.

Ecco allora che da 7 anni nella “Casa degli Angeli” queste mamme trovano il modo di essere aiutate da Maria Angela Bertelli, suora fisioterapista,  condividendo le loro sofferenze con le altre mamme, che stanno vivendo la loro stessa terribile esperienza.

Nel libro scritto da Maria Angela sono riportate le storie dei bambini ospiti e delle loro mamme, che arrivano alla casa in preda alla disperazione e a poco a poco trovano la forza per essere di aiuto non solo ai propri piccoli , ma anche ai figli delle altre donne ospiti. Col tempo  tornano a sorridere  e a sperare. Alcune di loro, conquistate dall’ amore e dalla disponibilità di Maria Angela vogliono comprenderne il segreto e scoprono così anche un modo diverso di intendere la vita e la religione.

Leggere queste storie di donne povere, maltrattate, ma fortemente attaccate ai loro figli, fa capire una volta di più quanto possa essere invincibile una madre. ……e certamente l’ opera di Maria Angela ha in questo una buona parte di merito.

 

 

 

Poesia di Samu .

Up here, in the air floating like a cloud, I

Lay flat down facing the remarkable sight.

My eyes bulging with excitement, happy as

Can be,

My mother and I lay flat in the sky.

I swiftly start clambering upwards to find myself in space, the beautiful sight up here, makes me

Joyful as god,

My mother and I lay flat in the sky.

I would love to stay up here but now I must GO!!!

 

 

TO my beautiful mother ( not at all old!) from her son, Sam Hogan!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Provo a tradurre questa poesia scritta da Samu (8 anni) sabato scorso sull’ aereo che lo portava qui.

                         Poem for mum.

Quassù, nell’aria sto galleggiando come una nuvola,

  di fronte a una vista  bellissima.
I miei occhi si spalancano con entusiasmo, felici come  è possibile essere,
Io e mia madre sdraiati nel cielo.

Io comincio rapidamente a inerpicarmi verso l’alto per ritrovarmi nello spazio, la bella vista quassù, mi rende pieno di gioia

come un dio.
Io e mia madre sdraiati nel cielo.

Mi piacerebbe rimanere qui, ma ora devo andare !!!

PER la mia bella madre (per niente vecchia!) Da suo figlio, Sam Hogan !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Troppi genitori?

La questione  delle unioni civili sta occupando le prime pagine dei giornali in questi giorni.

Se , come credo, il riconoscimento delle unioni civili non  costituisce ormai un problema per nessuno,(visto che la Natura e il Creatore hanno consentito l’ esistenza di esseri umani con orientamenti sessuali diversi) , il punto cruciale restano le adozioni dell’ eventuale figlio del partner. Ma a questo punto io mi chiedo:

– Quali sono i casi in cui  potrà essere chiesto un simile provvedimento?

Se il bimbo ha ancora tutti e due i genitori naturali, anche se separati ,  che necessità  ci sarebbe di  consentirne l’ adozione a un secondo papà o a una seconda mamma?  Non sarebbero troppi tre genitori?

Forse allora si ipotizza questa possibilità nel caso in cui uno dei due genitori naturali sia deceduto ? Lo si fa per consentirgli di stare con il genitore ancora vivente , anche se in un nucleo familiare un po’ diverso ? Se così fosse , io non sarei troppo contraria.

Non ho le idee chiare e spero che qualcuno possa  venire in mio aiuto.

UTE: Filosofia e biologia.

Filosofia : Cosmogonia e Cosmologia.

Una interessante sintesi di tutte le teorie sulla genesi dell’ Universo elaborate nell’ antica Grecia ci è stata proposta dalla dr.ssa Tatafiore, passando da Esiodo a Talete, da Anassimandro a alla scuola Pitagorica ad Anassagora e ancora da Empedocle a Democrito.

Riporto qui solo il mito di Eurinome (preso da wikipedia) che rappresenta uno dei primi tentativi di spiegare l’ origine del nostro universo.

  • Eurinome, divinità cosmica che secondo discusse ricostruzioni di Robert Graves sarebbe collegata con il titolo di Iahu (in lingua sumera “divina colomba”, attribuito alla divinità creatrice dell’uovo cosmico nella mitologia sumera). Secondo Graves nel mito pelasgico, diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo, la dea (il cui nome significherebbe “vagante in ampi spazi”) all’inizio della creazione avrebbe volteggiato nello spazio vuoto e con la sua danza avrebbe prodotto il vento Borea. Accoppiatasi con lui sotto forma del serpente Ofione, ne sarebbe stata fecondata e si sarebbe trasformata in una colomba bianca che avrebbe deposto l’uovo cosmico, dal quale uscirono tutte le cose. Poi però Ofione si vantò di aver creato da solo il mondo, Eurinome offesa con un calcio gli spezzò tutti i denti. Eurinome rappresentava un aspetto della Grande Madre delle origini, che col passare dei secoli e delle civiltà si differenziò in una moltitudine di divinità femminili.

Biologia:  Come siamo fatti, come funzioniamo (dr. A. Lissoni).

Il docente ci ha offerto l’ occasione per ripassare le nozioni studiate in gioventù su atomi, cellule, molecole, tessuti, organi  e sistemi.

 

Sono state due lezioni abbastanza impegnative, ma ci hanno riportato indietro con la memoria agli anni della scuola . E’ stato un piacere  rivedere concetti ormai coperti dalla polvere del tempo e riscoprire la meraviglia di  sempre di fronte ai misteri che circondano l’ origine del mondo e della vita.

 

Una sera a teatro: Galà di balletto.

Ieri sera sono andata con due amiche al teatro Excelsior di Erba a vedere il Galà di balletto con la partecipazione di Liliana Cosi e coreografie di Stefanescu.

Abbiamo assistito a esibizioni di grande delicatezza e bravura da parte di tutto il corpo di ballo, che interpretava musiche di Listz, Ciaikovskij, Beethoven , Albinoni e altri che non ricordo.

I costumi erano tutti molto belli , sia quelli con i colori più tenui e sfumati, sia quelli più vivaci e spiccavano benissimo sulla scena completamente nera.

Ciò che mi stupisce nei balletti classici, oltre alla grande forza fisica che richiedono certi movimenti, è la capacità di mascherare la fatica e lo sforzo dietro una delicatezza e morbidezza che sono certo frutto di anni e anni di disciplinato e ferreo esercizio. In particolare mi colpisce sempre il movimento delle braccia delle ballerine, che non sono più arti di carne e ossa , ma ali sinuose ed eteree.

E. Degas : La stella.

Il teatro non era al gran completo, forse anche per il cattivo tempo che avrà indotto parecchi a non lasciare le proprie case, ma i presenti hanno molto apprezzato le esibizioni degli artisti e non sono mancati applausi a scena aperta.

Poesia: Temporale (G. Pascoli)

temporaleTEMPORALE

Un bubbolìo lontano…

Rosseggia l’orizzonte,

come affocato, a mare:

nero di pece, a monte,

stracci di nubi chiare:

tra il nero un casolare:

un’ala di gabbiano.

 

Stasera il cielo era proprio come quello descritto da Pascoli: le nuvole scure screziate da stracci di nuvole bianche erano così basse da nascondere gran parte delle montagne; pareva che il cielo stesse per cadere sulla città….naturalmente del mare qui non c’ è traccia…

 

 

 

UTE : Alimentazione, malattia e salute dall’ 800 all’ EXPO (in Brianza).

Oggi all’ UTE abbiamo potuto assistere a una interessantissima lezione tenuta dalla prof.sa Alberta Chiesa e dal dr. Alberto Rigamonti. Il tema era : Alimentazione, malattia e salute dall’ 800 all’ Expo in Brianza.

Alternando le notizie storiche a quelle mediche, ci è stato dato modo di ripercorrere  due secoli di storia dell’ alimentazione e della medicina , partendo dalla frase evangelica che ha contrassegnato il padiglione del Vaticano all’ EXPO : Non di solo pane vive l’ uomo….

Il pane in effetti all’inizio dell’ 800 entrava poco nelle case dei brianzoli, che si alimentavano soprattutto di polenta e castagne, poi più tardi poterono unire anche cipolle, rape, patate e solo raramente latte e uova.  Per questo le malattie più diffuse erano quelle legate alla malnutrizione e alla carenza di vitamine, come la pellagra e lo scorbuto, ma erano molto frequenti anche le malattie causate da condizioni igieniche pessime sia nelle abitazioni che nei luoghi di lavoro, tra queste ad esempio la peste, il vaiolo, il tifo, il colera e la tisi.

Nel corso del 1800 a Erba vi furono ben tre epidemie di colera e una di difterite, ma Erba può vantare di essere stato il primo comune della zona ad avere un medico comunale già ad inizio ‘800 e nel 1868 ebbe l’unica farmacia comunale dei dintorni.

Le cure cui la popolazione poteva accedere erano quelle offerte dalla medicina dotta (salassi, purganti, clisteri, medicamenti a base di erbe, chinino…), ma i più poveri ricorrevano a rimedi popolari come decotti e infusi di erbe che le donne raccoglievano nei campi e nei boschi.  Il colera veniva curato con l’ aglio, la malaria con panni sulla fronte imbevuti di intrugli vari, ma quando nessuno di questi “rimedi” si dimostrava efficace, si ricorreva ai guaritori .

Il primo tentativo di organizzare un sistema sanitario risale alla fine del 1700 , sotto il governo di Maria Teresa d’ Austria; un secolo più tardi si ebbe un riordino degli ospedali (i primi furono fondati da ordini religiosi); nel 1937 lo Stato si fece carico degli ospedali e i comuni gestirono la sanità.

Un’  alimentazione sana ed equilibrata è alla base di un sano sviluppo fisico e mentale; mangiare è il primo e fondamentale diritto di tutti gli uomini, ma oggi un miliardo di persone muore di fame , mentre ogni anno sono milioni i morti per malattie legate all’ obesità. Nello stesso tempo lo spreco di cibo è spaventoso: oltre un miliardo e trecentomila tonnellate di alimenti vanno sprecati ogni anno.

Questi ultimi sono i temi che l’ Expo ha voluto porre alla riflessione di tutti.  I problemi sono tanti e urgono soluzioni: scelte politiche consapevoli, stili di vita sostenibili, utilizzo di tecnologie all’avanguardia, equilibrio tra disponibilità e consumo delle risorse.

 

Accade a Erba: In settimana…

Il mese di ottobre è denso di avvenimenti qui ad Erba ; tra quelli di questa settimana vorrei segnalare quelli che io preferisco:

Giovedì sera al Teatro Excelsior – Galà di balletto  (con la Cosi).

Sabato mattina sempre all’ Excelsior : suggestioni ed immagini sull’ invecchiamento attivo (per ripercorrere le tappe più importanti del bel progetto svoltosi in città).

Ci sono poi i tradizionali e interessanti appuntamenti all’ UTE del martedì e del Venerdì.

Martedì 13 : Viaggio in Brianza tra alimentazione, salute e malattia dall’800 all’ EXPO 2015.

Venerdì 16: Filosofia: Chaos e cosmos : le cosmologie dell’ antica Grecia.

Medicina: Come siamo fatti e come funzioniamo: cellule, tessuti, organi            apparati e sistemi….

Credo che non ci si possa lamentare….