il supermercato delle mamme surrogate
In questo articolo, preso dal sito di 27^ORA, si legge ciò che può accadere se una coppia di italiani va in California per trovare una donna disposta a partorire un figlio che non sarà mai suo.
La clinica e le prassi descritte, fanno pensare a un businness , a un supermercato, nel quale si vendono ovuli e madri in affitto descritte in ogni particolare perchè gli acquirenti possano avere la possibilità di scegliere ciò che meglio si addice alla loro situazione e ai loro gusti: proprio come si sceglierebbe un vestito o un paio di scarpe.
Il tutto mi pare abbastanza squallido: perchè avere un figlio a tutti i costi? Se hai cinquant’anni e non puoi più procreare, vuol dire che non ti sei mai posta il problema prima e allora perchè ora ricorrere a soluzioni tanto innaturali? E se vuoi un figlio, ma non puoi averlo pur essendo in età fertile, perchè non ne adotti uno? E se invece la tua situazione esistenziale (vedi omosessuali) ti impedisce di diventare padre o madre ti informo che ci sono tanti modi per farsi padri e madri di bambini che hanno bisogno di aiuto ….. senza dover sfruttare il corpo di un’altra donna.