Stasera ho visto un vecchio gloriosissimo film “le mani sulla città” di Francesco Rosi. Nonostante i suoi oltre cinquant’anni questa pellicola conserva un grande fascino sia per il linguaggio cinematografico usato, sia per il tema trattato: il potere , come lo si esercita, come si maschera dietro una supposta legalità, come usa i meccanismi della democrazia per perseguire i propri fini .
Oltre a questo c’è in questo film ben evidente l’ intenzione di mettere in risalto i limiti della democrazia, che è pur sempre il miglior sistema di governo finora conosciuto, ma che induce i politici a perseguire come fine prioritario il mantenimento dei voti del proprio elettorato e a questo fine cedono il passo sia le esigenze di giustizia, che quelle di moralità, che la realizzazione del bene comune. La visione dei problemi è sempre a breve termine, non ha mai il respiro del futuro .
Di solito alla fine della proiezione dei film del martedì non c’ è dibattito, ma stasera la gente non finiva più di intervenire per commentare …..