UTE: Diritti e doveri dei figli – fisica moderna.

Diritti e doveri dei figli dopo la riforma del diritto di famiglia ( docente M. Spagnuolo).

C’erano una volta figli legittimi, figli naturali e figli di N.N. e la legge riconosceva loro diritti diversi,  contravvenendo al principio di uguaglianza dei cittadini.

Nel 1946,  Eduardo De Filippo portava in tutti i principali teatri , d’ Italia prima e del mondo poi, una delle sue più famose commedie : Filumena Marturano e il dibattito che ne seguì influenzò notevolmente il lavoro dei Padri Costituenti. Infatti nell’articolo 30 della Costituzione si legge che “vanno mantenuti anche i figli nati fuori dal matrimonio.

Nel 1955 viene abolita la dicitura “figlio di N.N.” , con cui da sempre venivano bollati i bambini abbandonati.

Dal 2013, finalmente si riconosce parità di diritti e di doveri a tutti i figli indipendentemente dalla loro nascita da una coppia sposata o meno.

Dopo questo breve excursus storico il docente è passato a illustrare i diritti e i doveri dei figli previsti dalla Costituzione e dal Codice civile.


 

Nella seconda lezione il prof. Damiani , con la solita passione profetica, ci ha illustrato le nuove teorie della fisica moderna, derivanti dalla teoria della relatività generale di Einstein.

E’ questo il caso di dire : tutto ciò che sapete, che vi hanno insegnato sui banchi di scuola, non è più vero….

E non sono discorsi facilmente accessibili …ad esempio avete sempre creduto all’esistenza della forza di gravità? Sbagliato!!! La R. G. ci insegna che la gravità non è una forza fisica esterna, ma una manifestazione della curvatura dello SPAZIO-TEMPO…..

Chissà se mai riusciremo a penetrare nei meandri misteriosi di questa scienza pur affascinante….

Ma che storia è questa?

Leggendo il testo della canzone  di Battisti  “I giardini  di marzo” mi  sono resa conto che non avevo mai fatto molto caso alle parole  che ho cantato tante volte. Mi sono sempre lasciata emozionare dal ritornello molto romantico e pieno di pathos, ma non mi sono mai chiesta che  tipo di storia ha voluto raccontare l’autore dei versi….

L’arte moderna si sa non è descrittiva e davanti a un quadro astratto ognuno può darne un’interpretazione diversa : il significato è nella mente di chi lo guarda. Credo che si possa dire la stessa cosa di certe poesie  e anche del testo della canzone di cui sto parlando…..

Quale significato dare alla frase :- Tu muori – pronunciata da una lei…..  e perchè “le mani non tremano più” ? O meglio perchè prima tremavano?

Ed ecco che a partire da questi  indizi mi viene da ricostruire una storia.

Lui e Lei erano innamorati, ma si erano dati alla droga ancora giovanissimi. Lei gli aveva chiesto aiuto per venirne fuori, ma lui non aveva saputo starle vicino e i due si allontanarono. Lui però, con l’aiuto di una comunità riesce a salvarsi e all’uscita dall’inferno della droga vede spalancarsi davanti a lui  tutta la bellezza esplosiva della natura in fiore, ma Lei non è più  al suo fianco e il pensiero va malinconicamente ai bei giorni in cui uscendo di scuola trovavano il carretto dei gelati,  …..ora il cuore trabocca d’amore per colei che non cammina più al suo fianco e questa solitudine gli toglie il coraggio di affrontare la vita …..

Però credo che si potrebbero inventare storie molto diverse…

 

 

I giardini di marzo.

 

Una canzone è spesso il sottofondo musicale che accompagna la nostra vita e Battisti è stato uno dei cantautori che più si è fatto amare. Ecco qui di seguito il testo di una delle sue canzoni: un’atmosfera di  tristezza e di rimpianto pervade ogni verso….

Il carretto passava e quell’uomo gridava :” gelati !”
al 21 del mese i nostri soldi erano già finiti
io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti
il più bello era nero coi fiori non ancora appassiti
All’uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri
io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli
poi sconfitto tornavo a giocar con la mente i suoi tarli
e alla sera al telefono tu mi chiedevi perché non parli
Che anno è che giorno è
questo è il tempo di vivere con te
le mie mani come vedi non tremano più
e ho nell’anima
in fondo all’anima cieli immensi
e immenso amore
e poi ancora ancora amore amor per te
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono dolcissime le mie malinconie
l’universo trova spazio dentro me
ma il coraggio di vivere quello ancora non c’è
I giardini di marzo si vestono di nuovi colori
e le giovani donne in quei mesi vivono nuovi amori
camminavi al mio fianco e ad un tratto dicesti “tu muori
se mi aiuti son certa che io ne verrò fuori”
ma non una parola chiarì i miei pensieri
continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri
Che anno è che giorno è
questo è il tempo di vivere con te
le mie mani come vedi non tremano più
e ho nell’anima
in fondo all’anima cieli immensi
e immenso amore
e poi ancora ancora amore amor per te
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono dolcissime le mie malinconie
l’universo trova spazio dentro me
ma il coraggio di vivere quello ancora non c’è

Perdonare

perdono- buddaCredo capiti a tutti  nella vita  di subire qualche torto,  qualche critica immeritata, qualche offesa che ferisce profondamente e allora ci si ripromette di legarsela al dito e si aspetta l’ occasione buona per rendere pan per focaccia……

Nel frattempo ci si rode, si rimugina , si rivive mille e mille volte quell’episodio che ci ha ferito e diventiamo sempre più lividi e biliosi e il nostro malumore trabocca da ogni nostro gesto su chi ci sta accanto.

Ne vale la pena? Non credo:  lasciar cadere il rancore è il solo modo per liberare il nostro spirito e per riprendere a camminare più leggeri….. ed è forse anche la migliore vendetta : chi infatti intendeva mortificarci, potrà capire dalla nostra serenità di aver fallito il suo obiettivo.

Chi ben comincia…

Il mio paese natale è un piccolo centro della bassa reggiana, che ha una particolarità : è forse l’ unico paese al mondo la cui giunta comunale, in seguito al lascito degli antichi Signori , i conti Sessi, può scegliere il proprio parroco. Naturalmente per poter scegliere è necessario che si offrano più opzioni , ma non è sempre così in tempi come quelli di oggi in cui i sacerdoti sono ormai una rarità….

Alla fine è stato eletto don Jean Marie, congolese. Quando l’ ho saputo, ho temuto per lui: chissà come sarebbe stato accolto in parrocchia ….

Ieri invece ho avuto la piacevole sorpresa di trovarlo sulla porta della chiesa a salutare cordialmente i fedeli che entravano, per poi affrettarsi a indossare i paramenti sacri. Le tre navate erano  piene soprattutto di giovani, che animavano la messa con letture e bei canti nuovi e gioiosi.  Tutti , anche i bambini, hanno seguito con attenzione la breve omelia dalla quale traspariva soprattutto una richiesta di coerenza con la propria fede, mentre si sa spesso i principi evangelici si lasciano sui banchi della chiesa per poterli ritrovare intatti la domenica successiva…

Chi ben comincia è a metà dell’ opera , dice un proverbio, perciò ci sono i presupposti perchè tutto vada nel migliore dei modi.

AUGURI!!

Oggi mia sorella Vanna, compie  gli anni. E’ in Thailandia da ben 48 anni e là ha speso la  sua vita e tutte le sue energie nel compimento della missione che ai è scelta quando era ancora una giovinetta.

So di farle cosa gradita regalandole la foto di chi ci ha lasciato da poco tempo e che ricorderemo sempre.

Auguri!!!!

Silvana e Vincenzo foto

UTE: Biogeografia – storia locale.

220k_triassico_globoVenerdì ho capito quanto sia preziosa la possibilità che l’ Ute mi offre per aggiornare le mie  conoscenze. E’ passato mezzo secolo da quando a scuola mi hanno parlato di deriva dei continenti , spiegandola semplicemente con il “galleggiamento” delle placche terrestri sul magma sottostante, ma in questi ultimi decenni nuovi strumenti e nuove tecniche di indagine hanno definito meglio il fenomeno in questione.

Le elevatissime temperature del nucleo della terra, rendono molli le rocce più superficiali, che esercitano forti pressioni sulla crosta terrestre , soprattutto là dove essa è più sottile, cioè sul fondo degli oceani. Da lì si originano forze enormi che spingono le rocce oceaniche verso le terre emerse,  dando luogo a terremoti e a corrugamenti sulla superficie terrestre (catene montuose).

Secondo questa teoria l’ attuale Mar Rosso altro non sarebbe che un oceano in embrione , che spinge la penisola arabica verso nord-est….

Molto affascinante questa lezione del dr. Sassi, che  ha “spiazzato” un po’ tutti quanti i presenti.


 

Nella seconda lezione il prof. Galli ci ha esposto i risultati di una sua personale ricerca storica sulle ripercussioni che la Grande Guerra ha avuto sulla città di Erba. La maggior parte delle notizie sono state tratte dalle cronache di un giornale locale : l “Eco della Brianza”.

Ne è venuto fuori un quadro di sofferenze, di privazioni, di lutti e alla fine anche di disperazione e di ribellione per il protrarsi di una guerra insensata e condotta con ottusità e senza la minima considerazione per la vita dei soldati mandati al massacro , ma anche senza tener conto delle sofferenze della popolazione civile.