Ribellarsi in bicicletta.

La libertà va conquistata , non può essere un dono. La storia è piena di esempi di sedicenti “liberatori” che si sono bellamente sostituiti ai precedenti padroni.

Purtroppo questa legge vale anche per le donne arabe: se vogliono aver riconosciuti i loro diritti, devono tirar fuori le unghie e ribellarsi, come fanno queste due  iraniane, madre e figlia, che subito dopo aver avuto la notizia del divieto alle donne di usare la bicicletta, ne hanno inforcato una e si sono fatte filmare.

Gli uomini arabi devono avere una gran paura delle donne, se sentono il bisogno di comprimerne a tal punto la libertà.

Forse per questo  atto di ribellione la  vita  di queste due donne in bici si complicherà, temo, ma forse il loro esempio scuoterà altre donne dalla loro rassegnazione atavica.

 

UTE: Ritroviamoci!!!

Con l’arrivo dell’autunno , riprendono le attività dell’Università della Terza Età.

Il primo appuntamento è fissato per il giorno 5 Ottobre nella Chiesa di S. Bernardino di Erba alle ore 15.

Lì verrà celebrata, come ogni anno, una messa in suffragio dei soci defunti. Il rito sarà officiato dal ns. Don Ivano Colombo. Seguirà una visita alla Villa di Torricella guidata dallo studioso di storia locale, dr. Mauri.

Sarà bello ritrovarsi e darsi appuntamento per la prima lezione dell’anno che si terrà martedì 11 ottobre, sempre in sala Isacchi sempre alle ore 15.

Ciao a tutti i soci e a presto!!!!

UTE pro terremotati.

Nell’ambito delle attività promosse dal Comune di Erba a favore dei terremotati di Amatrice e comuni limitrofi, anche l’ UTE di Erba apporterà il suo contributo, infatti ecco gli appuntamenti cui non si dovrà mancare

  • 29 settembre – ore 21 – sala Isacchi di Ca’ Prina – la nostra compagnia teatrale sarà impegnata nella rappresentazione della commedia : L’INGEGNER CASCIABALL –
  • 8 ottobre – ore 21 – chiesetta S. Maria degli Angeli (Villa Amalia) : il coro dell’ UTE si esibirà interpretando i brani più significativi del suo vasto repertorio.

La bravura dei nostri soci  garantisce intrattenimento di ottima qualità. Per i due eventi verrà richiesta un’offerta libera. Sarà presente la Protezione Civile .

Poesia per …..

Sto pensando alle persone che hanno avuto la triste sorte di veder morire un proprio figlio o figlia.  Il loro è un dolore che continua a lacerare l’anima e che il tempo non riesce a mitigare. A tutte dedico la poesia di Carducci , che ebbe a soffrire per la morte del figlioletto Dante di appena tre anni.

PIANTO ANTICO.

L’albero a cui tendevi
La pargoletta mano,
Il verde melograno
Da’ bei vermigli fiori
Nel muto orto solingo
Rinverdì tutto or ora,
E giugno lo ristora
Di luce e di calor.
Tu fior de la mia pianta
Percossa e inaridita,
Tu de l’inutil vita
Estremo unico fior,
Sei ne la terra fredda,
Sei ne la terra negra;
Né il sol piú ti rallegra
Né ti risveglia amor.

Pensando ad Assisi.

Papa Francesco è ad Assisi a pregare per la pace insieme a tanti capi  di varie confessioni religiose . Come non sperare che questo evento inviti tutti a un impegno costruttivo per rasserenare il cupo panorama mondiale di questi tempi? Io, che non posso fare altro, mi sono messa a leggere le cronache dell’evento e i vari commenti e , tra l’altro , ho trovato….

“……Nel tempo che viviamo, le religioni, dialogando tra loro, hanno la responsabilità di contribuire a tenere ampio l’orizzonte della ragione e a risvegliare la capacità umana di affezione, ponendo in relazione le diverse dimensioni dell’esistenza umana, oggi sempre più frammentate. Una sfida che può essere vinta solo se le religioni per prime, gli uomini e le donne credenti, sapranno recuperare e coltivare quello sguardo mistico di cui ci parla sempre papa Francesco, uno sguardo che ci apre alla ricerca sincera, piena di stupore e di misericordia, di ciò che ci accomuna come esseri umani, straordinariamente potenti, grazie alla nostra intelligenza, ma anche costitutivamente impotenti, in quanto fragili e limitati.”

Queste righe che ho riportato concludono questo interessante articolo che ho trovato su Avvenire.

Come conciliare la “pretesa” di ogni religione di possedere tutta la Verità e la necessità inderogabile del dialogo per operare insieme  per la costruzione di un mondo di pace fondato sul rispetto di tutti? La risposta non è semplice ,  ma è indispensabile oggi più che mai trovare la strada giusta per arrivare a individuarla ed attuarla.

Commento all’articolo: Papa Francesco, una personalità a due facce

Leggendo l’articolo firmato EC su Notizie ho dedotto che :

  • Prima l’articolista analizza le critiche positive e negative che  vengono fatte su diversi fronti a Papa Francesco:

– c’è chi lo apprezza per il suo modo nuovo, semplice , francescano di interpretare e vivere il suo ruolo. Ad apprezzarlo sono per la maggior parte “gli umili” anche se non mancano persone istruite;

-c’è invece chi giudica negativamente questo suo atteggiamento “minimalista” perchè teme che vengano minati il prestigio e la solidità della Chiesa;

-ci sono poi quelli che ritengono che sia troppo poco innovativo, perchè in fondo a parte qualche tocco qua e là non sta rivoluzionando le istituzioni come vorrebbero loro.

  • Alla fine l’articolista poi esprime un suo giudizio personale positivo, perchè il Papa non vuole smantellare le strutture della Chiesa o le sue gerarchie, ma vuole solo togliere qualche incrostazione che si è venuta a formare nel tempo.

Dopo che la fiaccola si è spenta….

Sono appena finite le Paralimpiadi 2016; non ho avuto modo di seguirle molto, dati gli spostamenti di questo periodo, ma devo dire che il poco che son riuscita a vedere e a capire mi ha sorpreso, positivamente sorpreso.

Confessare che al vedere la cerimonia di apertura avevo pensato che non mi pareva molto bello veder sfilare un’umanità così menomata,, poi vedendo le gare, vedendo le cose straordinarie che quei ragazzi sapevano fare nonostante le loro disabilità e il vedere la gioia dei vincitori e dei premiati ho capito che cosa straordinaria siano le Paralimpiadi.  Esse possono diventare l’occasione per chi è stato maltrattato  dalla cattiva sorte per trovare una ragione di vita, un modo per affermare il proprio valore nonostante tutto, la propria voglia di vivere e di sentirsi vivi.
Spesso anch’io ho sentito pietà per chi non ha la fortuna di avere un corpo efficiente,  ma devo dire che non è così che bisogna pensare a queste persone: le si deve pensare come individui che hanno solo bisogno di avere opportunità adeguate ai loro handicap per esprimere tutte le loro enormi potenzialità, perchè spesso una disabilità viene compensata dal rafforzamento delle capacità residue, tanto che vien da pensare che campioni come Zanardi o come Beatrice Vio  sono i veri supereroi del nostro tempo. e ci fanno riflettere sul valore della vita: sempre e  in qualunque condizione.
Cosa dire di questo bacio: ?

L’Europa deve capire….

 L’Europa, ha detto Draghi, deve capire che la società globale nella quale ormai viviamo e che sempre più accrescerà le sue caratteristiche globalizzanti, politiche e tecnologiche, non consente la persistenza di staterelli nazionalistici. Bisogna mantenere e magari rafforzare libertà e sovranità popolare; bisogna convincere popoli e classi dirigenti della necessità dell’unità europea; bisogna che l’opinione pubblica comprenda che questa è la strada da percorrere perché il tempo scorre velocemente e non consente ritardi.

Questo che ho riportato (dall’editoriale di Scalfari su Repubblica.it) è un passo del discorso che Draghi ha pronunciato nel ritirare il premio De Gasperi conferitogli a Trento.

Credo che se il governatore della BCE si è deciso a fare un discorso non tecnico, ma politico è perchè l’Europa sta veramente attraversando un brutto momento…..

Gli Stati europei che pensano a chiudersi nei loro orticelli sanno che buttando all’aria l’ Unione Europea sono condannati all’insignificanza sulla scena mondiale?

Io vedo nuvoloni neri addensarsi sull’Europa e sul futuro dei nostri giovani….