UTE: Come nasce un farmaco. (dr. U. Filippi)

Riporto qui il riassunto inviato dal dr. Filippi riguardante la sua prima lezione, a conclusione della quale ci siamo resi conto del motivo per cui il prezzo di certi farmaci è così elevato….

In questa presentazione viene descritto il lungo percorso per lo sviluppo di un farmaco partendo dall’idea fino al mercato. Dopo aver preso in esame alcune metodologie come la chimica computazionale e la chimica combinatoriale per l’identificazione e la validazione del bersaglio farmacologico si descrive l’identificazione dei composti guida (Lead compound) attraverso la tecnica HIGH-THROUGHPUT SCREENING, (selezione ad alta efficienza). Vengono illustrati gli studi della fase preclinica in particolare: studi di farmacocinetica, farmacodinamica e tossicità e successivamente gli studi della sperimentazione clinica: fase I, fase II e fase III, come pure l’allestimento del dossier all’ agenzia del farmaco (AIFA) per la richiesta all’immissione in commercio del nuovo farmaco, e la fase IV di farmacosorveglianza dopo il lancio del prodotto sul mercato. A conclusione della presentazione viene illustrato uno schema di sintesi della Drug Discovery che evidenzia gli anni (8-12) necessari per gli studi di validazione del farmaco dal momento del deposito del brevetto a fronte della durata di 20 anni ed un impegno economico medio dagli 800 milioni ad 1 miliardo di dollari.

Il gorilla fantasma….

gorillaCome funziona la manipolazione dell’opinione pubblica è il tema di molti dibattiti di questi tempi .  A questo riguardo è stato molto interessante l’esperimento proposto martedì all’UTE dal dr. Filippi, che in questo campo può vantare esperienze ad altissimo livello internazionale.

Il docente ci ha annunciato che avremmo visto un video dove due gruppi di ragazzi , indossanti magliette bianche o nere, si passano la palla. Noi dovevamo contare i passaggi fatti dai ragazzi in maglietta bianca.

Partito il video, ci siamo tutti concentrati sul conteggio che ci era stato richiesto e ognuno naturalmente è arrivato a un risultato diverso, ma il fatto è che alla fine ci è stato chiesto: – Chi ha notato il gorilla?- Siamo rimasti tutti allibiti: la sala era piena e dovevamo essere almeno  un centinaio ….nessuno aveva visto niente del genere.  Allora è ripartito il filmato e questa volta non avevamo altro obiettivo che verificare la verità delle immagini: ed ecco che a questo punto tutti abbiamo visto il gorilla passare in mezzo ai ragazzi e attraversare tutta la scena!!!! Come avevamo potuto non vedere un elemento tanto dissonante dal resto della scena? L’indicazione dataci dal docente prima della visione delle immagini aveva concentrato la nostra attenzione solo su una parte di esse ….

Credo che questo dimostri come si può indirizzare il modo di vedere le cose da parte di chi ha tra le mani i mezzi di comunicazione: possono convincerci di qualunque cosa se non riusciamo a mantenere il dovuto distacco e un po’ di senso critico.