Il nuovo Arcivescovo a Erba.

mons-delpiniNella diocesi di Milano si sta vivendo un momento particolare: il card. Angelo Scola sta vivendo le sue ultime ore come arcivescovo di Milano e mons. Delpini si sta preparando a sostituirlo.

Per prendere contatto con le comunità che si troverà a guidare, in questi giorni mons. Delpini si sta recando nelle varie chiese della sua futura diocesi (la più vasta del mondo).

Oggi è venuto nella nostra città e in Prepositura in tanti sono venuti a pregare insieme a lui. E’ un uomo minuto e basso di statura, ha modi semplici ed è parso sorpreso di trovare tante persone ad aspettarlo. Mi è piaciuto il suo modo di parlare a braccio, con parole che, si sentiva, venivano dal cuore: ha espresso i suoi timori di fronte al compito gravoso che lo attende, ma anche la speranza e la gioia che deve animare tutti coloro che  hanno la fortuna di potersi affidare alla bontà di un Dio che si fa chiamare Padre.

Una breve preghiera, una benedizione e poche parole di saluto e di incoraggiamento, poi mons. Delpini si è allontanato a bordo della sua utilitaria.

Queste visite ai fedeli, che vengono affidati alle sue cure pastorali, mi sembrano un ottimo modo di iniziare la sua missione.

Ti saremo vicini, come ci hai chiesto, mons. Delpini!

8 settembre 1960.

Oggi è giorno di festa in famiglia: oltre a ricordare il decimo compleanno di Samuele, dobbiamo ricordare anche il 57° anno di entrata in convento di mia sorella Vanna.

Aveva appena 17 anni, ma da molto tempo aveva fatto la sua scelta e la sua tenacia fu tale da convincere anche papà e mamma, che erano stati molto contrari alla sua decisione.

Poi quel pomeriggio dell’8 settembre 1960 la accompagnammo a Carpi, nel monastero delle Clarisse Cappuccine e da lì prese avvio una straordinaria avventura che l’ha portata così lontano da noi (Tailandia), pur restandoci sempre accanto: è a lei che noi tutti in famiglia ricorriamo  quando abbiamo qualche difficoltà e la sola certezza di essere ricordati nelle sue preghiere ci è di grande conforto.

Grazie, Vanna! Ti abbraccio con affetto grande da lontano, nella speranza di poterlo fare presto da vicino.

Liberate Asia Bibi.

asia-bibiDa oltre otto anni, una donna cristiana è detenuta in un carcere pakistano con l’accusa di blasfemia, accusa del resto mai provata.

Si chiama Asia Bibi ed è stata condannata a morte.

Perchè nessuno si mobilita per chiederne la liberazione? Perchè dimenticarsi di lei? Forse perchè è solo una  donna e per di più povera?

Questi sono a mio avviso due motivi che invece dovrebbero indurci tutti a gridare con forza: ASIA BIBI LIBERA!!!!