Nella sala d’attesa, affollata di anziani in attesa di sottoporsi a prelievi vari o a visita specialistica, entra un signore di una certa età: capelli bianchi, fisico appesantito da parecchi chili superflui e passo incerto.
La persona che sto accompagnando mi dice che è un nostro compaesano, ma io, che manco dal paese da quasi 50 anni, non lo riconosco, nonostante gli indizi che mi vengono forniti.
Lui attacca bottone coi presenti, ma anche la sua voce non mi dice nulla; poi si alza, io mi giro a guardarlo e quel certo modo di piegare la testa in avanti e di guardare di sottecchi l’interlocutore, mi fa accendere un lampo che mi schiarisce la memoria…..Ora lo ricordo con la sua chioma nera, folta e ricciuta, il fisico alto e snello e il sorriso sempre un po’ ironico …..
Il tempo è impietoso e trasforma le persone, ma certi particolari restano immutabili e caratteristici per tutta la vita…