Par condicio. :D :D

Ieri mi ha fatto ridere questa notizia:  viene vietato ai cameramen e ai registi delle dirette dai Mondiali di calcio 2018 di inquadrare, durante le pause del gioco, le belle ragazze che siedono sulle gradinate dello stadio: sarebbe, (UDITE ! UDITE!) un atto sessista!!!!

Ora, va bene denunciare gli abusi di potere sulle donne in ogni settore della vita quotidiana (lavoro, spettacolo, famiglia) e rivendicare rispetto e parità di trattamento, ma non vedo cosa ci sia di offensivo nell’inquadrare una ragazza che è ben felice di approfittare dell’occasione per fare “ciao, ciao” con la manina….

E non è peggio  quando inquadrano torme di esagitati a torso nudo e con volti dipinti in vario modo che al solo vederli ti senti venire alle narici un rivoltante tanfo di sudore e birra?

Siamo in tempi di estremismi e ci vuole pazienza, perciò proporrei che dopo ogni inquadratura di giovane fanciulla di bell’aspetto, il regista debba obbligatoriamente inquadrare un giovane maschio di pari indice di gradimento presso il pubblico femminile….  😀 😀

Erba chiama QuezonCity.

Sarei molto curiosa di sapere chi da Quezon City (parte della città  di Manila – Filippine) viene puntualmente a visitare questo piccolo, modestissimo blog …. Se  si tratta di un computer, certamente non avrò risposta, ma se invece si tratta di un umano, gli sarei molto grata se volesse manifestarmi i motivi del suo interesse….Grazie!

Un miracolo della solidarietà…

I piccoli calciatori thailandesi sono tutti salvi! La solidarietà del mondo ha fatto il miracolo ….. .

Hanno contribuito i migliori speleologi venuti da ogni dove, i sub superspecializzati che si sono sottoposti a sforzi sovrumani rischiando la propria vita (come purtroppo è accaduto a uno di loro) e ha contribuito chi ha inviato mezzi adatti ad affrontare la situazione.

epa06858273 An undated handout photo released by Royal Thai Army on 02 July 2018 shows Thai soldiers carrying equipments inside the flooded cave complex during a rescue operation for a missing youth soccer team and their coach at Tham Luang cave in Khun Nam Nang Non Forest Park, Chiang Rai province, Thailand. Rescuers are attempting to pump water out of a cave complex in an effort to continue the rescue of 13 young members of a youth soccer team including their coach that are believed to have been trapped in the flooded cave complex since 23 June 2018. EPA/ROYAL THAI ARMY HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/ NO SALES HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

A me però piace pensare che una parte del merito vada anche alle preghiere che in ogni parte del mondo e in ogni lingua si sono indirizzate al Cielo in favore di quelle tredici giovani vite intrappolate nel ventre della Terra. E la coincidenza che le pompe per svuotare la grotta si siano rotte appena salvato l’ultimo giovane, pare quasi sancire l’intervento divino in questa vicenda.

Mi piace poi constatare come dalla mitezza dei Thailandesi ci venga una bella lezione: quanta gente si è raccolta in preghiera davanti alla grotta! Che esempio ci viene dalle famiglie dei piccoli calciatori, che hanno perdonato l’allenatore imprudente! Che generosità hanno dimostrato i contadini che hanno accettato  (quasi tutti senza chiedere risarcimento) di lasciar allagare i propri campi per consentire lo svuotamento dei cunicoli della grotta. Che esempio di forza ci è stato dato anche dai bambini, che hanno resistito eroicamente a un’avventura così straordinariamente rischiosa!

Unendo le forze di tanti si possono risolvere anche i problemi più spinosi: dovremmo sempre tenerlo presente e dovrebbero tenerlo sempre presente anche i  governanti italiani ed europei, che in questi giorni si troveranno a discutere problemi che solo con la buona volontà di tutti si possono risolvere.

Estate (A. Machado)

estate
Frutteti

stracarichi.
Dorate
campagne…

Vetrate
schermate.
Riarsi
cespugli…

Penombra,
arsura,
scirocco…

Tavolozza
completa:
estate.

Davvero una tavolozza completa questa poesia: poche abili pennellate e il quadro è fatto! Quando la sintesi diventa poesia….

Tra il dire e il fare….

 Il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, 5Stelle, non taglierà gli acquisti dei cacciabombardieri F-35. 
Dopo anni in cui i grillini hanno detto che quel programma era fallimentare, promettendo di chiuderlo per finanziare il reddito di cittadinanza, adesso propongono solo di diluire maggiormente nel tempo la spesa degli F-35.
Il M5S aveva nel suo programma di governo votato dagli iscritti alla piattaforma Rousseau lo stop all’acquisto degli F-35 perché ritenuto “inutile e costoso”.
Tutto svanito: Trenta assicura che il nostro Paese non ridurrà gli ordinativi dei caccia F-35. Al massimo, il governo potrebbe “allungare il suo piano d’acquisto”. 
Non è finita: il Ministro grillino ha anche confermato al consigliere per la Sicurezza nazionale americana John Bolton, in visita a Roma il 26 giugno scorso, che l’Italia farà di tutto per raggiungere l’obiettivo di spesa della difesa della NATO pari al 2% del prodotto interno lordo entro il 2024. Ciò vorrebbe dire ulteriori 16 miliardi di euro che porterebbero gli investimenti militari a ben 39 miliardi di euro l’anno.
E meno male che per loro la spesa militare era “uno degli aspetti più oscuri“.

 

Ho ricevuto via mail, da Vincenzo D’Arienzo questa notizia e mi pare che sia significativa di quanto le promesse debbano poi scontrarsi con la realtà…

Salvataggio in corso…

Oggi nella messa domenicale, la mia preghiera sarà per i ragazzi thailandesi imprigionati nella grotta.  E’ stato predisposto, con grande difficoltà, tutto quanto gli esperti hanno ritenuto utile per consentire l’uscita dalle viscere della terra in sicurezza e c’è solo da sperare che quanto è stato fatto sia sufficiente a garantire la buona riuscita di questa impresa.

Penserò alle famiglie di quei ragazzi, ai tanti giorni vissuti in angoscia e ai momenti terribili che li aspettano nelle prossime ore, quando le operazioni di recupero saranno nel loro pieno svolgimento.

Penserò all’allenatore, che ha chiesto perdono per la sua irresponsabile imprudenza: chissà quanto sta soffrendo …. ho letto che per tanti giorni ha rinunciato al suo cibo per lasciarlo ai suoi ragazzi ….

Penserò ai soccorritori convenuti sul luogo da ogni parte del mondo (e uno di loro ha già perso la vita); ognuno di loro è un esempio di generosità e di solidarietà che il mondo intero dovrebbe apprezzare e imitare.

Penserò a ognuno di quei ragazzini che dovranno affrontare una prova più grande di loro e pregherò perchè non perdano il coraggio, perchè non si facciano prendere dal panico e possano collaborare al meglio coi loro  soccorritori.

Oggi pomeriggio dovremmo avere notizia dei primi recuperi, ma solo quando tuto questo sarà finito potremo tirare il fiato……

Il lavoro continua….

L’Anno Accademico si è concluso, ma, mentre i soci si stanno godendo le vacanze,  il lavoro dei responsabili dell’UTE continua.

Martedì prossimo, infatti,  il Consiglio di Amministrazione si riunirà, insieme a tutti i docenti, per definire le linee di programmazione e i contenuti delle singole discipline da proporre nel corso dell’Anno 2018-19 (che sarà anche il 25° anno di vita dell’UTE di Erba).

Come sempre, preziosissimi saranno i suggerimenti del Coordinatore Didattico, Don Ivano Colombo, ma ogni docente potrà scegliere a sua discrezione gli argomenti da preparare.

Possiamo stare tranquilli: siamo in buone mani!!!

Sulla spiaggia.

vucumpraCirca trent’anni fa, quando i nostri figli erano piccoli,  andavamo in campeggio: era impensabile fare le vacanze in albergo  o affittare un appartemento per cinque.  E, sempre per ragioni economiche, andavamo  sulla Costa Azzurra, dove i campeggi erano meno costosi di quelli italiani.

Eravamo sulle spiagge di Saint Raphael, spiagge libere, ma ben attrezzate con docce e servizi igienici gratuiti.  Anche allora  le spiagge erano percorse da venditori ambulanti, ma, mentre sulle spiagge italiane i vu’ cumpra’ erano ancora nostrani, in Costa Azzurra c’erano molti venditori di colore.

Ricordo con quali maniere sgarbate i francesi trattavano quei giovani africani (certo provenienti dalle loro ex-colonie) e ricordo anche come tutti in famiglia restavamo  sorpresi e amareggiati da quelle swcene incresciose….. E fu proprio per reazione che invitammo un giovane senegalese a mostrarci la sua merce e facemmo acquisti: qualche braccialetto, una cintura….  e scattammo una foto in sua compagnia.

Ci sorprendeva l’atteggiamento razzista dei bagnanti francesi e ora non mi so arrendere all’idea che oggi possano succedere cose così.