Saresti nato su quella nave

Duemila anni fa sei nato in una stalla, avvolto solo dall’amore di Maria e Giuseppe, mentre già Erode organizzava la tua cattura…. eri pellegrino e fuggiasco…

Se oggi tu ritornassi a nascere, non credo che sceglieresti altro posto se non la nave dei migranti che vaga nel Mediterraneo in cerca di un porto per sbarcare …..

Molti credono di festeggiare degnamente il Natale facendo grandi pranzi, riempiendo di lucine l’albero, il presepe e ogni angolo della casa, ma non credo che Tu, Bambino di Betlemme, possa essere d’accordo… Natale è spirito di fratellanza e di solidarietà verso gli ultimi… e oggi più che mai gli ultimi sono quelli a cui è negato anche il diritto a fermarsi in un porto e devono continuare a girare a vuoto nel freddo di un mare in tempesta…

 

Coerenza.

Cosa c’è di più ambiguo che professarsi cristiani,  andare  a messa quotidianamente, essere assidui a tutti i riti e poi non nutrire sentimenti di fratellanza per i più sfortunati o addirittura arrivare all’irrisione e all’ odio?

Questo penso abbia voluto dire ieri Papa Francesco e per precisare meglio il concetto, ha detto che è preferibile chi si professa ateo a chi getta ombra di scandalo  sul modo cristiano di intendere la vita e i rapporti coi fratelli.

Questo discorso è arrivato proprio quando ancora fa rumore la notizia (apparsa anche sui media nazionali)  di un ragazzo italiano di colore che si è visto negare il segno della pace durante la messa di Natale a Erba. …. Le chiese sono piene di gente che tiene un piede in due scarpe e non sa cogliere l’incoerenza della propria vita.

Sembra  condivisibile a rigor di logica quanto detto da Papa Francesco? A me parrebbe di sì, ma sui social una marea di gente imbevuta di rancore ha trovato ugualmente il pretesto per investire questo nostro Grande Papa  con una valanga oscena di contumelie…..è il caso di dire: Padre, perdona loro perchè non sanno quello che dicono