Ieri il primo ministro britannico ha deciso di sospendere per oltre un mese l’attività del parlamento!!! E questo solo per impedire a chi si oppone alla Brexit di organizzare iniziative finalizzate a scongiurare il prevedibile disastro che ne conseguirebbe. Per consuetudine la regina non ha nessun potere di non sottoscrivere gli atti del primo ministro ed è quello che ha fatto la regina Elisabetta. E’ un fatto molto grave, una sospensione della democrazia, consentita dalla mancanza di una Costituzione scritta: è la consuetudine che regola la democrazia inglese.
Questo accade mentre in Italia si sta svolgendo la lunga “liturgia” prevista dalla Costituzione in caso di crisi di governo. Qualcuno potrebbe ritenerla inutile, noiosa, fatta solo per prendere tempo, ma io credo invece che tutto sia stato pensato per dare modo a tutti coloro che sono coinvolti di meditare, di rifiatare, di fare chiarezza sulle proprie posizioni. E mi dà molta sicurezza il ruolo del Capo dello Stato: arbitro imparziale e custode della conformità di ogni atto al dettato costituzionale.
Credo che almeno in questo caso molti cittadini britannici abbiano motivo per invidiarci