Ieri era in distribuzione il primo giornalino parrocchiale pubblicato dopo la pausa estiva e mi hanno molto impressionato i dati riguardanti i nati e i morti in questi ultimi tre mesi: a fronte di sette nuovi nati sono stati registrati diciotto decessi!!!
Se penso che questo sia accaduto nelle stesse proporzioni anche a livello nazionale, credo sia evidentissimo un grave problema che certo porterà conseguenze anche a livello sociale ed economico.
Mi pare di aver letto che la mia generazione è stata definita quella del baby-boom: subito dopo la fine della seconda guerra mondiale vi fu un’esplosione demografica perché c’era una comprensibile voglia di futuro, dopo gli orrori che ci si era lasciati alle spalle. Quando questa mia generazione, per motivi anagrafici, scomparirà, si creerà un calo netto nella popolazione italiana e forse allora si apprezzerà anche l’idea di aver riconosciuto lo ius-culturae a nuovi italiani che potranno contribuire a far funzionare questo paese.