Furto in Sala Isacchi.

La  Presidente  Dell’Università della Terza Età, oggi, con voce soffocata dalla commozione, ha comunicato ai numerosissimi soci presenti alle lezioni una notizia che ci ha lasciato tutti con l’amaro in bocca: venerdì scorso un malvivente si è introdotto nei locali dell’UTE ed ha sottratto parte degli incassi derivanti dalle iscrizioni dei soci.

L’UTE è un’ associazione senza fini di lucro, sostenuta dai soci che vedono in essa un validissimo punto di riferimento per il proprio aggiornamento culturale e un’opportunità per fare amicizie nuove e stare piacevolmente in compagnia.

Derubare la nostra associazione è un po’ come rubare in chiesa e questo triste episodio ci addolora tutti.

UTE: Il conte di Carmagnola – Il sistema immunitario.

Quest’anno ricorre il secondo centenario della pubblicazione della tragedia manzoniana “Il Conte di Carmagnola”  e don Ivano non poteva non cogliere l’occasione per parlarci di questa opera poco nota, ma meritevole di attenzione, dello scrittore milanese.

Manzoni scrive questa sua opera nel periodo della Restaurazione; la polizia dell’epoca lo teneva d’occhio per le sue simpatie per i patrioti carbonari e mazziniani. Egli attribuisce alla letteratura un compito educativo  e introduce quindi nelle sue opere una visione etica.

il_conte_di_carmagnola_hayez“Il Conte di Carmagnola” è una tragedia in endecasillabi liberi e Manzoni impiega ben tre anni per scriverla; essa risulta innovativa non solo per il suo carattere etico, ma anche perchè non rispetta i canoni classici di unità di tempo e di luogo.. Il protagonista è un uomo di umili origini che si fa largo nella società per il suo valore come combattente prima e come  capitano di ventura poi. Presta i suoi servigi ai Signori di Milano e poi passa a combattere sotto le insegne della Repubblica di Venezia, ma saranno proprio i Veneziani a condannarlo a morte per tradimento, avendo il Conte liberato i prigionieri milanesi dopo aver conseguito la vittoria di Maclodio. Manzoni lo ritrae come un uomo di virtù, coerente con se stesso, vittima di un sistema malvagio.

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Il dr. Lissoni, nella seconda ora, affronta un discorso non facile: il sistema immunitario. Esso è come un esercito che deve riconoscere e contrastare tutti gli eventi e gli agenti dannosi per il nostro organismo. Questo esercito si trova nel sangue, che è costituito da globuli rossi, piastrine e globuli bianchi.

sistema-immunitarioL’immunità è la capacità di difendersi da agenti esterni pericolosi ed è demandata a un complesso di cellule, reazioni chimiche e processi biologici, che si è venuto formando nel corso della nostra evoluzione. Vi è una immunità innata e una immunità acquisita nel corso della vita di un individuo.

Le risposte immunitarie vedono impegnati diversi tipi di globuli bianchi, ognuno con un compito specifico. Vi è  una memoria immunologica attiva, che può essere stimolata da una vaccinazione, mentre la memoria immunologica passiva  è quella che consente alla mamma di trasmettere al feto e al neonato i suoi anticorpi tramite il cordone ombelicale o l’allattamento al seno.

Si possono verificare  delle situazioni di immunodeficienza, che possono portare a malattie anche molto gravi; si parla invece di autoimmunità quando le cellule difensive non riconoscono e attaccano le cellule del proprio corpo stesso.

Il sonno consente al nostro corpo di ripristinare le risorse immunitarie consumate durante il giorno. Nutrizione e dieta possono influire sul nostro sistema immunitario. E’ quindi indispensabile seguire un’ alimentazione sana ed equilibrata e dormire bene di notte.