Quando Papa Benedetto XVI si dimise l’ 11 febbraio 2013, quasi sei anni fa, sorprese tutto il mondo.
Aveva addotto motivi di salute, ma a quel che sembra tali motivi non sussistono più, visto che è ancora felicemente tra noi e sta pubblicando un nuovo libro. E’ proprio a motivo di questo libro che mi sento di fare qualche riflessione.
“Non posso tacere” dice Benedetto XVI e si riferisce alla proposta, lanciata durante il sinodo sull’Amazzonia, di ordinare sacerdoti sposati in zone particolarmente difficili da raggiungere, proprio come quelle dell’Amazzonia. Il Papa emerito si dice contrario.
A questo punto mi viene da dire: non sarebbe stato più opportuno far pervenire queste sue riflessioni ai componenti del Sinodo perchè fossero discusse in quella sede? Non sarebbe stato più opportuno confrontarsi direttamente con Papa Francesco privatamente e lasciare poi al suo successore l’onere di pronunciarsi in merito alla questione?
Perchè Papa Benedetto si è dimesso se “non può tacere”? Con queste sue uscite può solo alimentare le discordie all’interno della Chiesa e sminuire l’autorevolezza di Papa Francesco (che a quel che ne so, ha già abbastanza nemici)