In merito all’invito a pregare avanzato venerdì scorso da Papa Francesco per chiedere a Dio la fine della pandemia e lasciando intendere che anche chi professa altre religioni poteva unirsi alla sua preghiera, Viganò ha commentato: “Il relativismo religioso insinuato dal Concilio ha cancellato la persuasione che la Fede Cattolica sia l’unica via di salvezza e che il Dio Uno e Trino che adoriamo sia l’unico vero Dio. Papa Bergoglio ha affermato, nella Dichiarazione di Abu Dhabi, che tutte le religioni sono volute da Dio: questa è non solo un’eresia, ma una forma di gravissima apostasia ed una bestemmia.”
Da :https://www.fanpage.it/attualita/per-larcivescovo-vigano-il-coronavirus-e-una-punizione-di-dio-contro-aborto-divorzio-e-pornografia/
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Io non sono una teologa e non pretendo di saperne di più dell’Arcivescovo Viganò che ha rilasciato questa intervista (di cui la citazione sopra riportata è solo la parte conclusiva) ma ricordo che una delle cose che più mi hanno colpito nelle lezioni di catechismo, di quando ero piccola, è l’affermazione che anche gli appartenenti a religioni diverse che vivono in piena buona fede e secondo coscienza, perseguendo la giustizia e l’amore per i fratelli, meritano la Salvezza. E’ cambiato qualcosa da quei lontanissimi anni 50?
Ricordo anche che, nel libro di Giobbe, Dio si adira contro gli amici di Giobbe stesso che imputano ai suoi peccati le disgrazie che gli sono capitate. Dio non punisce secondo i peccati e nessuno può arrogarsi il diritto di attribuirgli intenzioni particolari:
“Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie», dice il Signore. Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri” (Isaia 55,8-9)
Forse l’Arcivescovo Viganò ha nostalgia per i tempi in cui si uccidevano quelli che rifiutavano il Battesimo o si mettevano al rogo tutti quelli che non si “allineavano” accusandoli di eresia?
Io francamente non ho nostalgia per quei tempi.