Domenica delle Palme.


Icona-della-domenica-delle-palme-184x300 S’ era sparsa la voce: – Sta arrivando Gesù, il nazareno!-

E la gente accorreva per le strade chiedendo: -Ma è proprio lui, quello che ha resuscitato Lazzaro qualche giorno fa?- Qualcuno meglio informato rispondeva: – Sì,  ho visto  coi miei occhi Lazzaro uscire dalla tomba! Nessuno ha mai fatto miracoli come questo Gesù; dev’ essere davvero il liberatore che aspettavamo…-

Le strade brulicavano di gente , che aspettava con ansia agitando rami di palma in segno di gioia. Poi tra la folla si fece avanti un giovane uomo a cavalcioni di un’asina; rispondeva agli “osanna” con un sorriso pieno di tristezza: tra poco gli “osanna” sarebbero diventati dei “crucifige” ….l’ ora era ormai vicina e tra quei visi inneggianti già riconosceva quelli di coloro che lo avrebbero condannato e proprio su di loro indugiava il suo sguardo pieno di misericordia.

Strategia di mercato.

Avevo notato uno strano fenomeno: in questo blog sono stati bloccati molto tempo fa i commenti per evitare di diventare bersaglio di migliaia di messaggi pubblicitari inutili e fastidiosi. Tutto ha funzionato a dovere fino a un paio di mesi fa, quando è cominciato un vero fuoco di fila di commenti spam: appena pubblicavo un post cominciava il bombardamento di centinaia e centinaia di “commenti”. Al mio tentativo di ripristinare il blocco, compariva la scritta che la funzione non era regolarmente funzionante . Per ripristinarla avrei dovuto pagare una certa somma come abbonamento annuale…. Siccome però questo blog non porta alcuna rendita, ma ha solo la funzione di tenermi compagnia e di lasciare qualche ricordo di me ai miei nipoti, non intendevo assoggettarmi al pagamento di quella “tassa”.

Con pazienza ho cominciato a cancellare i commenti indesiderati: ogni giorno qualche centinaio. Ci è voluto un bel po’ per azzerarli, un bel po’ di costanza e di pazienza, ma alla fine ce l’ho fatta.

Da qualche giorno non arrivano più commenti.  Da questo è facile comprendere che era stata messa in atto una  diffusa strategia di mercato: creare un bisogno per poterlo poi soddisfare: in pratica erano gli amministratori della funzione anti-spam a sommergermi di commenti-spazzatura per indurmi a sottoscrivere un abbonamento.

Ma non avevano fatto i conti con la mia testardaggine…

La mia amica Carmela scrive…..

Questa epidemia, pur se profetizzata da Bill Gates cinque anni fa, ha colto tutti di sorpresa e tutti gli ospedali , italiani e stranieri, hanno dovuto affannarsi ad adeguare l’offerta di posti letto e di attrezzature per far fronte a un afflusso mai visto prima di ammalati.

Ieri su facebook ho condiviso un post che informava di quanto fosse stato fatto a Roma per allestire nuovi reparti-covid senza che a questo fosse stata data la stessa risonanza mediatica ottenuta invece da quanto era avvenuto a Milano per allestire posti di rianimazione nell’ex-fiera. A questo post ha risposto una mia collega (devo dire ex visto che io non insegno più da anni e lei invece è ancora sulla breccia?), con la quale ho potuto condividere un breve periodo di lavoro, ma che ricordo sempre con grande affetto e stima. Ecco cosa ha scritto.

Carmela Scamardella Buongiorno, Diana! Non ho sentito per questo tanta enfasi come è accaduto per l’ospedale della fiera di Milano.
Si fa un gran parlare di come saremo migliori dopo tutto questo. Io ci credo poco, guardando le polemiche e le strumentalizzazioni di questi giorni: sembra che il governo non stia facendo nulla e che i virtuosi siano solo i governatori del nord. L’ altro giorno il sindaco del mio paese ha diffuso un video in cui dava le istruzioni alle famiglie bisognose per accedere ai buoni spesa avendo il Comune ricevuto 300.000 euro dal governo.

Ieri la mia scuola ha inviato alle insegnanti un modulo per segnalare i bambini che finora non hanno potuto usufruire della didattica a distanza, in quanto saranno forniti di dispositivi acquistati con fondi ricevuti dal governo.

L’ Inps pare stia ricevendo migliaia di richieste di bonus che, pur con gli intoppi che si stanno verificando, dovrà esaudire. Io non ho vissuto periodi di emergenza come questo e non posso fare confronti, ma immagino che questo governo stia facendo tutto quello che può, vista la situazione economica non certo florida.

Ieri sentivo Salvini che parlava di disastro e chiedeva le dimissioni del governo. Io non so di quale disastro parlasse. Avranno commesso degli errori, ma chi non ne ha commessi? Ho visto Report qualche giorno fa, non mi pare che la tanto decantata sanità lombarda ne sia uscita molto bene, ma di quegli errori non ne ho sentito parlare altrove. Come non ho sentito parlare, tranne che su un video che gira in rete, delle eccellenze che ci sono anche nella bistrattata (nessuno dice che riceve molto meno fondi rispetto a quella del nord) sanità del sud: un servizio di Sky inglese girato all’ospedale Cotugno di Napoli (vergognoso come il primario è stato trattato in TV, pur avendo la ragione dalla sua parte) ne elogiava il merito di essersi preso cura in modo eccellente dei malati, senza avere alcun contagiato tra il personale sanitario.
Ma le cose non cambieranno dopo l’epidemia, i leghisti lo hanno già sottolineato l’altro giorno al Senato: “non si usi la pandemia come scusa per far tornare la sanità allo Stato”.
Bisogna continuare a dare tutti i soldi al nord e a finanziare i privati. Scusa lo sfogo.

https://www.facebook.com/obrian61/videos/10222863372513051/
Qui è il video menzionato da Carmela.

Che rispondere a Carmela? direi che l’informazione è finanziata da chi ha certi interessi e non riesce a fotografare obiettivamente la realtà. Inoltre direi che se è vero che la sanità del sud riceve meno finanziamenti, ma non sono informata in materia, bisogna anche dire che la classe dirigente del sud ha spesso speso male i soldi che le sono pervenuti o a volte non ha saputo proprio spenderli. Sono tante le cause di questo divario tra nord e sud e dal suo superamento dipenderà il futuro di questo paese. Sono contenta di sapere che si stanno donando degli strumenti tecnologici a chi ne è sprovvisto per seguire le lezioni scolastiche: era proprio questo il dubbio che mi era venuto quando si è saputo dell’uso di lezioni on line.
Anche io credo che questo governo stia facendo bene il suo difficile compito e mal sopporto certe critiche pretestuose. Inoltre temo anche io che finita l’emergenza dimenticheremo i buoni propositi: la storia ci insegna che non riusciamo a imparare dai nostri errori. Grazie, Carmela!

La solidarietà non è solo altruismo.

In condizioni normali la solidarietà è un atto di generosità di cui beneficia materialmente solo il destinatario, mentre il benefattore ne trae  una gratificazione morale per il fatto di sentirsi “buono e bravo”.

Ci sono invece situazioni del tutto straordinarie in cui la solidarietà  è necessaria per difendere anche i propri interessi. Prendiamo ad esempio la situazione attuale:   in marzo la vendita delle auto è crollata dell’85,4% e la cosa è comprensibile, visto che le concessionarie sono rimaste chiuse e la gente è stata confinata in casa; chi produce più auto in Europa? La Germania.  Cosa se ne farà la Germania delle sue auto se Italiani, Spagnoli ed Europei in genere saranno ridotti in povertà e non potranno più comprarle?  Chiuderà le fabbriche? E che faranno i tanti  Tedeschi che resteranno senza lavoro?

Forse conviene a tutti darsi una mano per tentare di attutire il contraccolpo di questa crisi che potrebbe essere disastrosa per tutti. La solidarietà è forse l’unica chance per risollevarsi e pare che anche nell’opinione pubblica tedesca si stia facendo largo questa convinzione.

 

Letture: L’odio è una malattia dell’anima (dal DIARIO di E. Hillesum)

„Se anche non rimanesse che un solo tedesco decente, quest’unico tedesco meriterebbe di essere difeso contro quella banda di barbari, e grazie a lui non si avrebbe il diritto di riversare il proprio odio su un popolo intero. […] L’odio indiscriminato è una malattia dell’anima, odiare non è nel mio carattere. (“Origine: https://le-citazioni.it/autori/ett)

E’ una frase tratta dal “Diario” di Etty Hillesum (a proposito: la versione integrale che sto leggendo è di quasi mille pagine….sarebbe stato meglio prendere la versione ridotta). Come già detto Etty è una ragazza ebrea che vive in Olanda e scrive nel periodo in cui il suo paese è occupato dai Tedeschi. La gente manifesta, appena possibile la propria avversione verso gli occupanti, ma Etty riesce ad essere tanto serena e obiettiva da ribellarsi all’idea di generalizzare  le colpe, di attribuire a tutti i Tedeschi le colpe che sono solo di una parte di loro.

Le poche righe trascritte, mi ricordano il racconto biblico di Abramo che contratta con  Dio affinchè  risparmi la città di Sodoma per amore anche di un unico giusto tra i suoi abitanti. E’ poi ammirevole l’affermazione “l’odio indiscriminato è una malattia dell’anima” pronunciata da chi vede ogni giorno la gente sparire nel nulla nei campi di concentramento.