10 giugno.

10 giugno: data in cui è doveroso fare memoria di due eventi luttuosi che hanno segnato la storia del nostro paese:

il rapimento di Matteotti nel 1924 e la dichiarazione di guerra nel 1940.

Con il primo, il Partito Fascista gettava la maschera e si rivelava per quello che era: un partito totalitario, violento e sprezzante di ogni diritto , anche del diritto alla vita.

Con il secondo l’Italia entrava  del tutto impreparata in una guerra che la vedrà soccombere e da cui uscirà distrutta solo grazie alla Resistenza e all’intervento degli eserciti alleati.

Considerando questi eventi e le loro conseguenze pare impossibile che ancora oggi ci sia gente che inneggia al Fascismo e scende in piazza per inneggiare a chi ci ha condotti al disastro politico, economico e sociale.

Santa-Diana-degli-Andalò-768x542Dopo aver ricordato questi eventi, cerco di tirarmi su di morale citando il santo di oggi:  è Santa Diana!!

Credevo fosse una di quelle figure della cui esistenza si potesse legittimamente dubitare e invece scopro che era una giovane donna nata a Bologna nel 1200 da una famiglia nobile e influente sulla politica cittadina; Diana degli Andalò ebbe contatti con San Domenico e  fondò un nuovo ordine monastico.

Questo significa che posso a buon diritto augurarmi “buon onomastico!!”

Le regole di Giovanni.

E’ molto difficile per i bambini convincersi che è necessario restare tutta la notte nel proprio letto, senza andare a rifugiarsi tra le coperte rassicuranti del lettone.

Giovanni non fa eccezione, ma deve aver capito che la cosa non può continuare sempre così ed ecco che coraggiosamente ha formulato tre regole che impegnano lui e la sua mamma a un comportamento coerente e responsabile. Ecco le regole che Giovanni ha sintetizzato in modo estremamente eloquente:

Foto da Diana Catellani (12)1^ regola: La mamma non va nel letto di Giovanni (la mamma è caratterizzata dai capelli ricci)

 

Foto da Diana Catellani (11)2^ regola: Giovanni non va nel letto della mamma.

 

 

 

 

 

 

3^ regola: non si salta tra un letto e l’altro (quelli di Giovanni e  Gioele).

Se Giovanni è riuscito a formulare queste regole così chiare e perentorie, certamente sarà in grado di osservarle scrupolosamente. Il problema sarà controllare se ci riuscirà  la mamma !!!!  Paola stai in campana, ti terremo d’occhio!