Il telegiornale ha appena finito di parlare della lettera del card. di Bologna per omaggiare il suo amico Guccini che compie oggi 80 anni.
A volte il termine amicizia viene usato a sproposito, soprattutto se si tiene conto di quanto ne scrive S. Agostino nelle sue “Confessioni” dopo la morte di un caro amico.
“….Altri legami avvincevano ulteriormente il mio animo: i colloqui, le risa in compagnia, lo scambio di cortesie affettuose, le comuni letture di libri ameni, i comuni passatempi ora frivoli ora decorosi. I dissensi occasionali, senza rancore, come di ogni uomo con se stesso, e i più frequenti consensi, insaporiti dai medesimi, rarissimi dissensi, l’essere ognuno dell’altro ora maestro ora discepolo, la nostalgia impaziente di chi è lontano, le accoglienze festose di chi ritorna…..! (Libro IV – cap. 8)
Questa sintonia di pensieri e sentimenti è piuttosto rara ed è una vera fortuna poter vivere un’esperienza di amicizia così profonda….forse per questo si dice che “chi trova un amico, trova un tesoro”.