Davide ha letto la storia del Titanic e ha scritto:
Canto una canzone per i morti/ del Titanic tanto grande e possente: inaffondabile/.
Il mio cuore addolorato affonda col Titanic/ e penso ai morti e prego/ che possano godere la pace del Paradiso.
Donna è Bello
Davide ha letto la storia del Titanic e ha scritto:
Canto una canzone per i morti/ del Titanic tanto grande e possente: inaffondabile/.
Il mio cuore addolorato affonda col Titanic/ e penso ai morti e prego/ che possano godere la pace del Paradiso.
La dr.ssa Lucia Todaro ha fatto pervenire all’UTE il testo della sua lezione di ieri e con piacere lo allego. Chi volesse scaricarlo, deve solo cliccare sul link sottostante.
Ricordate Catalano? Era il filosofo dell’ovvio che ci divertiva in “Quelli della notte”, mitica trasmissione di Arbore di tanti anni fa. Io lo ricordo bene e ricordo una delle sue massime:
Questo ci faceva molto ridere: non ci voleva certo un genio per fare certe considerazioni: era talmente ovvio, lapalissiano…..
Oggi Catalano non c’è più, ma c’è Salvini che dice:
-E’ meglio tenere aperti i negozi, piuttosto tenerli chiusi; è meglio tornare in palestra piuttosto che starsene in casa sul divano; è meglio andare a teatro che guardare la Tv; è meglio andare al ristorante che mangiare qualche piatto preconfezionato e scongelato….!!!
Ma che bravo, Salvini!!! Solo che non fa ridere, ma alimenta solo l’insofferenza della gente verso le restrizioni dettate dalla prudenza: è un atteggiamento irresponsabile!!