8 settembre 2021.

E’ un giorno importante!

Festeggiamo Samuele che compie 14 anni! Buona vita, Samuele! Ti accompagnerà sempre il calore dell’affetto di tutti noi che ti vogliamo bene.

Festeggiamo poi mia sorella, Sr, Giovanna Chiara, che 61 anni anni fa entrava in convento a Carpi, tra le suore Cappuccine. Ora è in Thailandia da 53 anni e il suo fisico risente delle fatiche di una vita spesa per il bene delle sue comunità monastiche. Fortunatamente è circondata da tanto affetto e , direi, venerazione da parte delle sue consorelle e questo ci dà la certezza che è e sarà sempre accudita nel migliore dei modi.

Auguri Vanna!

Grazie, ragazzi!

Alla fine di questa estate ricca di eventi sportivi, chi volesse fare un bilancio dovrebbe constatare quanto si siano fatti onore i giovani italiani  negli Europei di calcio e di pallavolo,  nel tennis, nelle Olimpiadi e nelle Paralimpiadi

In queste due ultime manifestazioni i nostri atleti hanno conquistato più  medaglie  di sempre. Abbiamo gioito davanti ai teleschermi in tanti momenti indimenticabili, ma soprattutto ci siamo commossi ad assistere alle imprese incredibili degli atleti che hanno partecipato alle Paralimpiadi. Che lezione di coraggio, di forza, di voglia di vivere nonostante le difficoltà!!

Dispiace che non sia stato dato loro tutto lo spazio e l’attenzione che avrebbero ben meritato, ma ugualmente credo che ogni volta che mi verrà in mente di lamentarmi o di piangermi addosso per qualche problema, mi torneranno alla mente le immagini di questi ragazzi, così meravigliosamente innamorati della vita, anche se la vita  li ha colpiti tanto duramente.

E’ un orgoglio per tutto il nostro paese aver conseguito risultati tanto prestigiosi, perchè dietro a ogni medaglia c’è l’impegno e la dedizione di tante persone, che dedicano le loro energie migliori allo sport e ai suoi valori, dandoci un motivo per sperare: un paese che ha  giovani tanto speciali può credere nel futuro.

 

Quanto ci costano i no-vax?

Questi No-Vax stanno veramente oltrepassando i limiti …. Fortunatamente ieri le loro minacce di boccare i trasporti ferroviari sono andate a finire in un nulla di fatto. Nei giorni scorsi hanno aggredito dei giornalisti e minacciato varie personalità.

I docenti no-vax pretenderebbero i tamponi gratis, ma abbiamo già la fortuna di avere i vaccini gratis, perchè si dovrebbero spendere soldi aggiuntivi per i tamponi di chi diffida della scienza? E che esempio danno ai nostri ragazzi gli insegnanti che presentano green-pass falsi?

Si spendono montagne di euro per curare i no-vax che contraggono il virus e finiscono in terapia intensiva (ogni paziente costa 1500 euro al giorno): sono soldi che avremmo risparmiato se tutti si fossero vaccinati. Qualcuno ha proposto di far pagare le degenze ospedaliere agli ammalati che hanno rifiutato il vaccino e io direi che la proposta va presa in considerazione.

Poesia: Nella nebbia (G. Pascoli).

la nebbiaOggi, 1° Settembre, è comparsa la nebbia, come a ricordarci che l’estate è finita e che comincia da oggi l’autunno meteorologico.

Il sole, di prima mattina, si intravvedeva appena, circondato da un alone dorato e tutto intorno le case, gli alberi  e ogni cosa erano immersi in una  lieve nuvola lattiginosa.

Molte poesie  sono ispirate alla nebbia, che sa creare atmosfere ovattate e magiche; tra di esse  ho scelto questa di Pascoli.

Nella nebbia
E guardai nella valle: era sparito
tutto! Sommerso! Era un gran mare piano
grigio, senz’onde, senza lidi, unito.
E c’era appena, qua e là, lo strano
vocio di gridi piccoli e selvaggi;
uccelli sparsi per quel mondo vano.
E alto, in cielo, scheletri di faggi,
come sospesi, e sogni di rovine
e di silenziosi eremitaggi.
E un cane uggiolava senza fine,
nè seppi donde, forse a certe peste
che sentii, né lontane né vicine. (G. Pascoli)

Forse il Pascoli osserva il panorama da un’altura e la nebbia sotto di lui forma quasi un mare grigio e immobile; il silenzio è interrotto dai brevi richiami degli uccelli, dal monotono uggiolare di un cane in un casolare lontano e dal rumore di  passi  provenientii  da chissà dove.

Dalla nebbia  più densa vicina al suolo, spuntano, come sospesi nell’aria, le cime dei faggi  e i  resti di casali cadenti .