UTE: “Villincino. Storia e storie del borgo della carità”

Erba_presentazione-libro_90-anni_Ca-prina_2022-12-15-at-15.23.57Nella foto qui sopra compaiono la prof.ssa Alberta Chiesa, il dr. Roberto Andreoni, il dr. Giorgio Mauri e il prof. Emilio Galli, i quattro autori del libro “Villincino, storia e storie del borgo della carità”.

Ieri all’UTE mancava soltanto il dr. Giorgio Mauri perché impegnato in altre attività. Gli autori presenti hanno sintetizzato brevemente il contributo delle loro ricerche alla stesura del libro, che  vuole celebrare i 90 anni della fondazione Giuseppina Prina e ripercorre la storia di Villincino, le attività che vi si svolgevano un tempo e le vicende che hanno portato alla creazione della Casa di Riposo.

Dev’essere un libro molto interessante e di grande pregio, visto il valore dei ricercatori e degli storici che se ne sono occupati e visto anche che i testi sono corredati da foto rarissime  provenienti da archivi privati.

Il libro va richiesto in Casa Prina. Il suo ricavato sarà destinato ad attività di beneficenza.

In quali casi si può richiedere una visita della guardia medica?

Una mia vicina ha il marito (86 anni) ammalato da molto tempo e riconosciuto invalido al 100%; questa notte, questi forse risentiva di una probabile forma influenzale incipiente o chissà per quale altro motivo ha passato una notte molto agitata ed è caduto dal letto più volte: non si reggeva in piedi.

Questa mattina la sua temperatura era salita notevolmente e i familiari, dopo aver provato a chiamare inutilmente i medici di loro conoscenza (ed è comprensibile che non rispondessero), hanno chiamato la guardia medica : e si sono sentiti rispondere di caricare il malato (80 chili??) in macchina e di portarlo alla sede del presidio sanitario, perchè è prevista la visita domiciliare solo per persone allettate.

Io mi chiedo: se uno non si regge in piedi non è da considerarsi allettato? In queste situazioni come ci si deve comportare? chiamare l’autoambulanza e portare il malato alla guardia medica o al pronto soccorso? O è forse l’età del paziente a suggerire la mancata sollecitudine per il paziente? Non esiste più il diritto costituzionale alle cure ad ogni età?