Una comunità che canta.

Ieri sera, sabato 20 gennaio, la comunità di Arcellasco ha fatto festa per l’organo a canne ritornato al suo antico splendore.

Il coro parrocchiale  (di cui faccio parte, anche se da poco tempo) ha cantato alcuni dei brani con cui di solito accompagna la messa della domenica: canti che anche i fedeli hanno imparato via via. Poi tutti presenti sono stati invitati a eseguire alcuni canti molto conosciuti e infine è stata la volta del coro “Convivia musica”, e delle splendide voci femminili che lo compongono.

Tutti i canti erano naturalmente accompagnati dal suono dell’organo e dalle sue molteplici voci: è stata una bella emozione sentire risuonare nelle volte della chiesa tanta armonia!! Ed emozionante è stato anche sentir cantare insieme tutta una comunità che esprimeva insieme una sintonia di sentimenti, di fede e di gioia

Seguendo il link sottostante si può ascoltare uno dei canti del coro parrocchiale.

Film: L’ombra del giorno.

Visto in Tv su Rai3 : è ambientato ad Ascoli Piceno nel 1938, quando furono pubblicate le leggi razziali.

Luciano è un uomo maturo, che ha combattuto nella Grande Guerra riportandone una ferita alla gamba che lo la lasciato zoppo. Ora gestisce il ristorante, lasciatogli dal padre, che si trova in una bella piazza dove vengono effettuati i saggi ginnici delle “giovani italiane”.  E’ un uomo che non vuole fastidi e ammonisce il personale alle sue dipendenze di non lasciarsi andare a commenti o frasi ironiche sul regime fascista: potrebbe essere messa a repentaglio la sua tranquillità garantita dalla sua amicizia col gerarca locale. Ma un giorno arriva Anna a chiedere lavoro: è evidentemente affamata e bisognosa di aiuto. Luciano la assume ed Anna si rivela un’ottima collaboratrice, ma un giorno scopre che Anna ha nascosto nello scantinato un uomo che cerca protezione: è il marito di Anna (che in realtà si chiama Ester ed è ebrea) che cerca di sfuggire alla deportazione. Luciano, che si è innamorato di Ester, accetta di aiutarlo, ma non deve farsi sentire da nessuno. La situazione è pericolosa e presto arrivano i guai …

IL film è interessante ricrea bene l’atmosfera in cui si viveva in quei giorni: la paura di esprimere i propri pensieri, la viltà di chi vuole farsi strada denunciando gli amici, la pubblica opinione pronta a scagliarsi contro chi fino a pochi momenti prima considerava persona stimata e rispettabile. Il regista, Giuseppe Piccioni ha saputo rendere bene il senso di oppressione, la prepotenza di chi è salito sul carro dei vincitori e pur di non perdere la sua posizione è disposto anche a rinnegare l’amicizia e ogni altro valore.

I due attori principali, Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli, hanno saputo dare verità e credibilità ai loro personaggi  e il film riesce a coinvolgere e a commuovere.