MGF= Mutilazioni Genitali Femminili.
Questo articolo ci ricorda che il 6 febbraio è la giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili, obbrobrio ancora praticato in molti paesi e anche in Italia, da parte di famiglie immigrate.
L’articolo mette in luce la vastità e la gravità del problema e informa sulle iniziative che si stanno attuando (soprattutto in Emilia) per arginare questa usanza crudele.
Essa mira a far sentire la donna come un prodotto imperfetto della natura e, come tale, deve accettare di assoggettarsi a umiliazione, dolore e a rischio di infezioni e di morte.
Quale condizionamento culturale e sociale può indurre delle madri a sottoporre le proprie figlie a una pratica tanto disumana? Mamme ribellatevi! Voi che avete conosciuto questa terribile esperienza, fate in modo che le vostre figlie non debbano subire la stessa sorte. Padri, l’usanza delle mutilazioni genitali è una barbarie che non ha diritto di esistere nel terzo millennio!! E’ un rito ancestrale e barbaro che non ha nulla a che vedere con la religione: Dio ha creato l’uomo e la donna e ha dato loro un corpo meraviglioso, perfetto, non è certo sua volontà che si offenda e si umili proprio quel corpo che è destinato a continuare nel tempo la Sua opera di creazione.