Il dr. Ferrari ci ha parlato oggi dell’ipertensione arteriosa, una patologia che interessa il 30% della popolazione mondiale. E’ anche detta “killer silenzioso”, perché, nella maggior parte dei casi, non dà sintomi; per questo è importante controllarla periodicamente.
Che cosa si intende per pressione arteriosa? E’ la pressione esercitata dal sangue (spinto dalle compressioni del cuore) sul sistema circolatorio arterioso. Si parla di pressione sistolica (massima), quando il cuore si comprime, e di pressione diastolica (minima) quando il cuore si dilata.
Fino agli anni ’60 non si pensava a curare l’ipertensione arteriosa (Roosevelt e Stalin sono morti in seguito a patologie da ipertensione non curata). Sono state le statistiche raccolte dalle compagnie assicuratrici americane a far capire come certe patologie fossero legate all’ipertensione e a mettere quindi in moto una serie di studi mirati a comprendere il fenomeno. Da tali studi fu evidenziato come l’ipertensione danneggi le arterie.
Le malattie cardiovascolari possono interessare in particolare organi del nostro corpo: il cuore (infarto o scompenso cardiaco), il rene ( insufficienza renale), il cervello (ictus ischemico- emorragico), l’occhio ( retinopatia, che può condurre alla cecità).
L’ipertensione può essere essenziale (se non se ne conosce la causa) o secondaria, se deriva da danno ad altro organo, come ad esempio l’apnea notturna o la tireopatia.
Per controllare anche a domicilio la propria pressione arteriosa, esistono in commercio vari tipi di apparecchiature . Se la misurazione viene effettuata in ambulatorio medico, il valore della pressione è sempre un po’ più alto per l’effetto “camice bianco”. E’ consigliabile misurare la pressione al mattino a riposo: si dovrebbe fare una prima misurazione e, a distanza di pochi minuti, farne una seconda, che darà il valore più esatto. La pressione normalmente non dovrebbe superare il valore di 140/90, ma sarebbe preferibile contenerla entro 120/80. Bisogna tener presente però che non è auspicabile abbassarla troppo, perché si potrebbero verificare svenimenti o altri disturbi.
Nel corso della giornata la pressione varia in continuazione, a seconda delle attività svolte e anche a seconda della stagione.
Esami di primo livello da fare periodicamente in caso di ipertensione sono: esame urine , microalbuminuria, emocromo, elettrocardiogramma di base ed eventualmente l’ holter pressorio.
Per prevenire e curare l’ipertensione arteriosa bisogna: abolire il fumo e l’uso di alcolici, perdere peso, fare esercizio fisico (camminare di buon passo almeno tre volte la settimana per 40/45 minuti), diminuire il sale, mangiare frutta e verdura, ridurre i grassi alimentari.
Vi sono vari farmaci in commercio per tenere sotto controllo l’ipertensione e il medico saprà indicare quello più adatto al proprio paziente.
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IL PROFETA SOFONIA E IL SUO TEMPO- Mons. Pirovano continuando a presentarci i profeti della Bibbia, ci ha parlato oggi di Sofonia, profeta vissuto nel VII secolo a. C. , al tempo del re Giosia. Egli stesso dice nel suo breve libro (tre capitoli soltanto) di essere discendente da Ezechia (probabilmente re del Regno di Giuda).
Al tempo di Giosia fu scoperto nel tempio il Rotolo della Legge (il Deuteronomio) e a questo si ispirò Giosia per mettere in atto la sua riforma politica e religiosa, dopo un lungo periodo di corruzione e idolatria tollerati dai re precedenti.
Sofonia, nella prima parte del suo libro, denuncia i crimini del suo popolo e annuncia che è vicino “il grande giorno del Signore, il giorno dell’ira” (da qui trassero ispirazioni i tanti “dies irae” di vari autori) con la distruzione di Gerusalemme , che avverrà effettivamente qualche decennio dopo ad opera dei Babilonesi.
Nella seconda parte c’è l’appello alla conversione di Gerusalemme e di tutti i popoli della terra.
Nella terza parte, troviamo la promessa della salvezza, che partirà dai “poveri in spirito”, cioè da quelli che erano rimasti fedeli all’unico Dio. La salvezza verrà dalla conversione e dalla ricerca di Dio e sarà non solo per Gerusalemme, ma per tutti i popoli.