UTE: Invito alla lettura di Ben Pastor – Africa: lo schiavismo

La prof. Granata ci presenta sempre nuovi scrittori contemporanei e ieri ci ha parlato di Ben Pastor, pseudonimo di Maria Verbena Volpi , nata a Roma nel 1950 e ora cittadina americana. Negli Stati Uniti ha sposato un militare da cui deriva il cognome Pastor. E’ insegnante universitaria di storia e scienze sociali.

Scrive preferibilmente in inglese. Il suo primo romanzo “LUMEN” viene pubblicato nel 2000. Il protagonista è un militare, come in altri suoi libri successivi, e la trama mischia sapientemente dati storici e ambientazioni accuratissimi con elementi tipici dei romanzi gialli. Altri romanzi: La finestra sui tetti – La voce del fuoco – I misteri di Praga.

Nel 2024 ha pubblicato il primo romanzo scritto in lingua italiana: “la fossa dei lupi” che è la continuazione della storia dei personaggi dei “Promessi Sposi”.

%/%/%/%/%/%/%

LO SCHIAVISMO IN AFRICA – Lo schiavismo è un fenomeno che è sempre stato presente in tutto il mondo fin dall’antichità, ma che ha avuto in Africa un’ incidenza particolare. Si diventava schiavi come prigionieri di guerra o per debiti (presso gli Ebrei il Giubileo prevedeva la liberazione degli schiavi).

Tra il ‘400 e il ‘500 i Portoghesi che si erano visti sottrarre dagli Spagnoli lo sfruttamento delle rotte atlantiche verso l’America, si diedero alla circumnavigazione dell’Africa per raggiungere l’Oriente e pertanto costruiscono dei porti lungo le coste africane. In seguito, per prendere possesso dei territori interni ebbero bisogno di mano d’opera locale, che ottennero sottomettendo gli indigeni con la collaborazione di capi-villaggio e di trafficanti arabi. Poi questa abominevole tratta prese la via delle colonie nel nuovo mondo: dal Congo le navi negriere portoghesi partivano per le piantagioni del Brasile. Successivamente Francesi e Inglesi intrapresero lo stesso tipo di “commercio” per rifornire di mano d’opera il Nord America. Gli Arabi partendo dal Sudan deportavano schiavi neri verso l’India e l’estremo Oriente.

Ufficialmente in Europa la schiavitù fu dichiarata fuorilegge nel 1815 col Congresso di Vienna, ma nei fatti essa continuò ad essere praticata e ancora oggi vi sono forme di sfruttamento decisamente assimilabili alla schiavitù.

A questo punto don Ivano ci ha accennato alla nascita dello stato della Liberia, in cui, per un provvedimento legislativo del presidente statunitense Monroe, venivano avviati gli schiavi liberati. Questi, pur rappresentando una piccola minoranza rispetto alla popolazione locale, presero il sopravvento e questo portò poi a una lunga e disastrosa guerra civile, che si è conclusa solo recentemente .

Un altro piacevole pomeriggio offertyo dall’UTE! Grazie!!

Non so voi …

Non so voi, ma le vicende di questi giorni mi stanno turbando.

Un feroce torturatore, colpito da mandato di arresto internazionale, viene arrestato e poi rilasciato immediatamente. C’è chi fa notare che il mandato di arresto sia stato fatto scattare proprio nel momento in cui il ricercato varcava il confine italiano e non prima, quando se ne andava tranquillamente in giro per l’Europa…. ci sarà un motivo?

Non sarà stato un modo per mandare un segnale ai nostri governanti che le alte sfere della UE non gradiscono i rapporti preferenziali stabiliti con l’amministrazione Trump? E’ chiara l’ostilità di quest’ultima verso l’Europa unita ed è chiaro che sta attuando una vecchia politica: quella che i Romani definivano “Divide et impera” cioè metti zizzania tra i tuoi avversari e potrai dominarli facilmente. Quello che la Meloni ritiene un segno di apprezzamento personale è in realtà la mossa subdola di chi vuole eliminare dallo scenario mondiale un competitore, l’ Unione Europea, che, se avesse coscienza delle sue potenzialità tuttora inespresse, potrebbe giocare un ruolo determinante nella politica mondiale.

Io vedo in questi fatti (e temo di non sbagliare) un segno inequivocabile che l’UE si sta disgregando sempre più, che il sogno accarezzato da tanto tempo e per il quale si sono spese tante persone che sapevano leggere il futuro, sta miseramente affondando.