In questi giorni freddi, arriva nell’orto, come ogni anno, un pettirosso in cerca di qualche briciola o di qualche seme. Gonfia le piume per ripararsi meglio dal freddo e, dopo aver scrutato ripetutamente intorno a sè, si avvicina timoroso al piatto, su cui metto un po’ di cibo.
Ho cercato qualcosa in rete da dedicargli; mi sarei accontentata di molto meno, invece ho trovato questa bellissima poesia di Emily Dickinson.
IL PETTIROSSO.
Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano.
Se allevierò il dolore di una vita,
o guarirò una pena,
o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido,
non avrò vissuto invano.
Copio qui di seguito la versione originale in inglese:
ROBIN.
If I can stop
one heart from breaking,
I shall not live in vain.
If Ican ease one life the aching
or cool one pain,
or help one fainting robin,
unto his nest again ,
I shall not live in vain.
Quando ci verrà voglia di chiederci il significato della nostra vita, forse troppo comune, troppo ordinaria, ci farà bene ricordare questa breve , ma intensa poesia.