The sound of silence.

Su “La repubblica on line” mi dicono che sono passati 50 anni da quando è  stata pubblicata questa canzone che ha fatto da colonna sonora a tanti anni della mia vita.

E’ il caso di  e di capirne bene il testo, che è tutt’ altro che banale.

“The Sound Of Silence” lyrics

SIMON & GARFUNKEL LYRICS

Hello darkness, my old friend,
I’ve come to talk with you again,
Because a vision softly creeping,
Left its seeds while I was sleeping,
And the vision that was planted in my brain
Still remains
Within the sound of silence.

In restless dreams I walked alone
Narrow streets of cobblestone,
‘Neath the halo of a street lamp,
I turned my collar to the cold and damp
When my eyes were stabbed by the flash of a neon light
That split the night
And touched the sound of silence.

And in the naked light I saw
Ten thousand people, maybe more.
People talking without speaking,
People hearing without listening,
People writing songs that voices never share
And no one dared
Disturb the sound of silence.

“Fools,” said I, “You do not know.
Silence like a cancer grows.
Hear my words that I might teach you.
Take my arms that I might reach you.”
But my words like silent raindrops fell
And echoed in the wells of silence

And the people bowed and prayed
To the neon god they made.
And the sign flashed out its warning
In the words that it was forming.
And the sign said, “The words of the prophets are written on the subway walls
And tenement halls
And whispered in the sounds of silence.”

Traduzione .
Ciao oscurità, mio vecchio amico,
Sono venuto a parlare con te di nuovo,
Perché una visione morbidamente strisciante,
Ha lasciato i suoi semi mentre stavo dormendo,
E la visione che è stata piantata nel mio cervello
Rimane ancora
nel suono del silenzio.

Nei sogni irrequieti, in cui camminavo da solo
per Stradine di ciottoli,
sotto l’alone di un lampione,
Ho sollevato il bavero per il freddo e l’ umidità
Quando i miei occhi sono stati accecati dal flash di una luce al neon
Che spaccava la notte
E toccò il suono del silenzio.

E nella luce nuda vidi
Diecimila persone, forse di più.
Gente che parla senza parlare,
Persone che udivano senza ascoltare,
e Scrivere canzoni che mai voci di persone avrebbero cantato.
E nessuno osa
Disturbare il suono del silenzio.

“Sciocchi” ho detto, “voi non sapete:
Cresce il silenzio come un cancro.
Sentite le parole che potrei insegnarvi,
Prendete le mie braccia: io potrei raggiungervi”.
Ma le mie parole come gocce di pioggia silenziose sono cadute,
E riecheggiano
Nei pozzi del silenzio

E il popolo si inchinava e pregava
Al Dio neon che si sono costruiti.
E il segno balenò il suo ammonimento,
Le parole che stava formando.
E il segno ha detto, “le parole dei profeti
Sono scritte sui muri della metropolitana
E nei corridoi delle case popolari.”
E sussurrava nei suoni del silenzio.