“Il Cireneo” è il titolo di questo quadro di Koeder.
Non si riuscirebbe a distinguere tra i due volti quello di Gesù, se non fosse per l’abito rosso e per quelle mani insanguinate che sorreggono la croce e cingono i fianchi del Cireneo….Forse il pittore ha voluto dirci che in quel momento, sotto quella trave, Gesù è più che mai un uomo come tutti noi e sperimenta il dolore più profondo che un uomo possa provare sia esso dolore fisico che morale. E quell’identità tra Gesù e il Cireneo credo voglia anche dirci che in ogni uomo sofferente dobbiamo vedere il Cristo.
Gesù porta la sua croce ….ma ha trovato un compagno che lo aiuta e lo sostiene.
Anche ognuno di noi ha, in certi momenti della vita, una croce da portare, ma essa è meno pesante se si ha qualcuno accanto, con cui condividerne il peso e per un cristiano c’è una certezza: accano a lui c’è sempre Chi ha preso sulle sue spalle le croci di tutti.